La Cattedrale di Siviglia, ufficialmente denominata Cattedrale di Santa Maria della Sede, è uno dei più imponenti esempi di architettura gotica al mondo e la più grande cattedrale della Spagna. Costruita tra il 1401 e il 1506, sorge sul sito dell'antica moschea almohade, della quale conserva ancora oggi elementi significativi come la Giralda e il Patio de los Naranjos.
Dopo la riconquista di Siviglia nel 1248, la moschea fu convertita in chiesa cristiana. Nel 1401, il capitolo cattedrale decise di edificare una nuova cattedrale che riflettesse la potenza e la ricchezza della città, allora uno dei principali centri commerciali del Mediterraneo. La costruzione durò oltre un secolo, coinvolgendo numerosi architetti e maestranze, e culminò con la consacrazione nel 1507.
La cattedrale presenta una pianta rettangolare di 126,18 metri di lunghezza per 83,60 di larghezza, con cinque navate e un'altezza massima di 56 metri. La facciata principale, rivolta verso ovest, è adornata da tre portali riccamente decorati. Sul lato sud si trova la Puerta de la Lonja, mentre sul lato est si erge la Giralda, l'antico minareto trasformato in campanile, alto 104,1 metri.
Il Patio de los Naranjos, situato sul lato nord, è un cortile rettangolare piantumato con alberi di arancio, che un tempo fungeva da cortile delle abluzioni della moschea.
L'interno della cattedrale è maestoso, con cinque navate e 80 cappelle. La navata centrale raggiunge un'altezza di 36,3 metri, mentre le navate laterali misurano 25,7 metri. Tra le opere più notevoli vi è la Capilla Mayor, che ospita il più grande retablo del mondo, una pala d'altare di 20 x 18 metri, realizzata tra il 1482 e il 1564, con 44 rilievi dorati raffiguranti scene bibliche.
Il coro, situato al centro della navata principale, è ornato da stalli in legno scolpito e da due organi gemelli. La Sala Capitolare, costruita nel XVI secolo, presenta un soffitto a cupola e ospita opere di artisti come Murillo.
La Cappella Reale (Capilla Real), situata dietro l'altare maggiore, è un'aggiunta rinascimentale del XVI secolo. Ospita le tombe di diversi membri della famiglia reale, tra cui Ferdinando III di Castiglia, noto come San Ferdinando. Le sue reliquie sono conservate in un'urna d'argento esposta al pubblico ogni 30 maggio, giorno della sua festa.
La cappella ospita anche una statua della Vergine dei Re (Virgen de los Reyes), patrona della città.