Santi Lucio, Montano e compagni

Santi Lucio, Montano e compagni
Nome: Santi Lucio, Montano e compagni
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 23 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Questi martiri cartaginesi Subirono tutti il martirio durante la persecuzione di Valeriano, nel corso della quale fu ucciso anche S. Cipriano (16 set.). Gli Atti a loro contemporanei sono generalmente accettati come veri e degni di fede, fornendo un legame diretto con coloro che nell'Africa del secolo patirono per Cristo. Il governatore Solone era stato il bersaglio di un'insurrezione a Cartagine, e invece di indagare per scoprire il vero colpevole, fece arrestare otto cristiani, molti dei quali erano chierici di Cipriano, e tutti suoi discepoli.

Subito dopo il loro arresto i servi del governatore dissero loro che sarebbero stati arsi vivi: essi però pregarono con fervore di essere liberati da quella punizione.

Vennero poi rinchiusi «in una prigione molto buia e scomoda [...] ma non eravamo spaventati dalla sporcizia del posto, perché la nostra fede e gioia nello Spirito Santo ci riconciliarono con le soffe-renze, anche se erano tali da non poter essere facilmente descritte». Reno ebbe anche la visione di parecchi prigionieri che uscivano fuori, preceduti da una lampada accesa: erano i futuri martiri che seguivano Cristo, vera lucerna per i loro passi.

Il giorno seguente il governatore mandò a prenderli per interrogarli: «Fu un trionfo per noi essere resi come uno spettacolo attraverso il luogo del mercato e lungo le strade con le nostre catene che risuonavano».

Il governatore li interrogò; le loro risposte furono miti e ferme. Furono così rispediti in prigione, dove rimasero senza cibo c bevanda per molti giorni.

Si registrarono altre visioni. Il prete Luciano riuscì infine a ottenete da un suddiacono e un catecumeno portassero loro del cibo. Questo «cibo che non viene mai meno» fu probabilmente l'eucaestia.

Ugualmente straordinaria era l'esigenza di condividere lo spirito della carità: «Noi abbiamo tutti un solo e unico spirito che ci unisce e ci lega nella preghiera, nei rapporti vicendevoli e in tutte le nostre azioni. Sono questi i vincoli d'amore che spingono il diavolo alla fuga e sono molto graditi a Dio [...] questi sono i legami che uniscono insieme i cuori e rendono gli uomini figli di Dio [...]

È impossibile per noi ottenere l'eredità della gloria celeste, se non conserviamo con i nostri fratelli quell'unione e quella pace che il Padre celeste ha costituito tra noi».

Queste sono le parole dei martiri; il resto della loro vicenda fu descritto da alcuni testimoni, come Flaviano, prima di morire, raccomandò loro.

Dopo essere stati imprigionati per alcuni mesi in durissime condizioni, patendo oltre misura la fame e la sete, fecero una gloriosa professione di fede. Ciascuno di essi camminò fino al luogo dell'esecuzione ed esortò il popolo.

Un certo Montano denunciò l'orgoglio e l'ostinazione degli eretici, dicendo loro che avrebbero potuto riconoscere la vera Chiesa dalla moltitudine dei suoi martiri. Esortò coloro che avevano ritrattato a completare la loro penitenza e incoraggiò l'insieme dei vergini a conservare la loro purezza e a onorare i vescovi.

Poi pregò ad alta voce che Flaviano, di cui per richiesta del popolo era stata sospesa l'esecuzione, potesse seguirli il terzo giorno. Egli divise in due parti la benda che gli doveva coprire gli occhi, lasciandone una metà per Flaviano e chiedendo di poter dividere con lui la stessa tomba.

Fu quindi giustiziato con la spada. Flaviano lo seguì pochi giorni più tardi, dopo aver consolato la madre ed essere stato sottoposto alla tortura. Disse ai cristiani che lo seguivano che S. Cipriano, gli aveva assicurato in visione che «il corpo non avverte il dolore, quando l'anima si offre interamente a Dio».

Sul luogo dell'esecuzione pregò per la pace e l'unità della Chiesa e dei fratelli. Bendandosi gli occhi con la metà della benda di Montano e inginocchiandosi in preghiera, ricevette l'ultimo colpo. In passato questi martiri erano venerati il 24 febbraio.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, nell’odierna Tunisia, santi Lucio, Montano, Giuliano, Vittoríco, Vittore e Donaziano, martiri, che, per la religione e la fede che avevano appreso dall’insegnamento di san Cipriano, affrontarono il martirio sotto l’imperatore Valeriano.

Lascia un pensiero a Santi Lucio, Montano e compagni

Ti può interessare anche:

San Lucio I
- San Lucio I
Papa
Fu Pontefice dal 253-254; morì a Roma il 5 marzo 254. Dopo la morte di papa San Cornelio, morto in esilio nell'estate del 253, Lucio fu scelto al suo posto...
San Lucio di Cavargna
- San Lucio di Cavargna
Martire
San Lucio nacque nel villaggio di Cavargna, situato alla fine del Lago di Como. La sua vita, come riportata nella biografia pubblicata a Cremona nel 1861...
San Lucio di Coira
- San Lucio di Coira
Vescovo e martire
Nella prima parte del Liber Pontificalis, compilato nel 530 circa, si afferma, parlando di papa S. Eleuterio (circa 174-189), che «ricevette una lettera...
Santi Nemesiano e compagni
- Santi Nemesiano e compagni
Martiri
Le notizie sull'identità di questo gruppo di martiri sono confuse: le prime edizioni del Martirologio Romano citano Nemesiano, Felice e compagni in questa...
Santi Tolomeo e Lucio
- Santi Tolomeo e Lucio
Martiri
Tolomeo fu martire insieme a Lucio e un altro compagno di cui non si conosce il nome, a Roma, durante la persecuzione di Antonino Pio. È conosciuto come...

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 aprile si venera:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi di oggi
Domani 1 maggio si venera:

San Giuseppe
San Giuseppe
Lavoratore
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 aprile nasceva:

San Giovanni Battista de La Salle
San Giovanni Battista de La Salle
Sacerdote
San Giovanni Battista de La Salle, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e, secondo il bell'uso cristiano, fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salle...
Altri santi nati oggi
Oggi 30 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe Benedetto Cottolengo
San Giuseppe Benedetto Cottolengo
Sacerdote
Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque nel 1786 a Bra, una cittadina del Piemonte. Era il primo dei dodici figli di una famiglia borghese profondamente cristiana, e la madre lo educò insegnandogli a prendersi...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 aprile veniva canonizzato:

Santa Maria Faustina Kowalska
Santa Maria Faustina Kowalska
Vergine
Elena Kowalska è conterranea di Giovanni Paolo II che l'ha elevata agli onori degli altari nell'anno 2000. Era nata a Giogowiec nel distretto di Turek, provincia di Lodz, il 25 agosto 1905. Le difficili...
Oggi 30 aprile veniva beatificato:

Beato Pietro Berno da Ascona
Beato Pietro Berno da Ascona
Martire
Figlio di Giovanni ed Anastasia Nicolini, secondogenito dopo il fratello Guglielmo, Dopo le scuole dell'obbligo, col fratello seguì il padre a Roma dove gestirono un negozio di frutta. Morto il padre...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 30 aprile si recita la novena a:

- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...
- Beata Sandra Sabattini
“La vocazione che Sandra viveva ha caratterizzato il suo rapporto con Guido, col quale camminava insieme; fidanzati come se non lo fossero, secondo i criteri del mondo” (don Oreste Benzi) “Aiutami...
Le preghiere di oggi 30 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a San Pio V O Dio, che hai scelto il Papa San Pio V per la difesa della fede e il rinnovamento della preghiera liturgica, concedi anche a noi di partecipare con vera...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...