Santa Ninfa

Santa Ninfa
Nome: Santa Ninfa
Titolo: Martire
Nascita: III Secolo, Palermo
Morte: 316 dopo Cristo, Porto,Fiumicino
Ricorrenza: 10 novembre
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:
Santa Ninfa


Ninfa era figlia di Aureliano, prefetto di Palermo, persecutore dei cristiani, fu convertita e battezzata nella sua casa dal vescovo Mamiliano, insieme ad altre trenta persone.

Il padre Aureliano mentre arrestava Mamiliano e altri duecento cristiani, cercò di far recedere la figlia dalla nuova religione. Visti vani i suoi tentativi e dopo averli sottoposti a torture, li fece chiudere in carcere, ma un angelo li liberò, conducendoli in riva al mare dove trovarono una barca.

In seguito ad una persecuzione religiosa per opera degli Ariani verso l'anno 450 fu mandata in esilio in Africa, forse insieme a S. Mamiliano vescovo di Palermo. Da qui, riscattata dalla pietà dei fedeli, si ritirò in Sardegna e quindi all'Isola del Giglio o in altra viciniore, ove S. Mamiliano pare abbia fondato qualche Monastero per monache eremite.

Desiderosi di visitare Roma, sbarcarono sotto indicazione celeste, in un luogo chiamato Bucina; dopo la visita alle tombe degli apostoli, Mamiliano morì e Ninfa lo fece seppellire vicino Bucina; dopo circa un anno anche Ninfa morì e fu sepolta dove erano conservate le reliquie di altri martiri. Per il legame con il Santo monaco, pare si sia recata a Roma per venerarvi i Sepolcri degli Apostoli Pietro e Paolo e sia morta a Porto Romano, cioè Fiumicino, ove i Cristiani Le edificarono una Chiesa. I cristiani del luogo la invocarono perché passasse una siccità che li affliggeva.

Le sue reliquie nel sec. XII, si trovavano in varie chiese di Roma e il capo nel 1592 era venerato nella chiesa di S. Maria in Monticelli. Nel 1593 il capo della Santa fu trasferito a Palermo in un altare della cattedrale, consacrato nel 1598.

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