Santa Lea di Roma

Santa Lea di Roma
Nome: Santa Lea di Roma
Titolo: Vedova
Nascita: IV Secolo, Roma
Morte: 22 marzo 384, Roma
Ricorrenza: 22 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Protettrice:
delle vedove


Nel 384, a Roma, morivano quasi contemporaneamente il patrizio Vezio Agorio Pretestato, console designato a prefetto dell'Urbe, e la matrona Lea, che, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato le seconde nozze col ricco rappresentante della nobiltà romana per aderire alle prime comunità femminili cristiane, organizzate da San Girolamo.

Il vecchio asceta di Stridone, che, amareggiato dalle maligne insinuazioni di esercitare un ascendente non solo spirituale sulle virtuose matrone Marcella, Paola, Proba e Lea, aveva abbandonato Roma e si era ritirato nei pressi di Betlemme a condurvi vita solitaria, prese lo spunto dalla notizia della morte di Lea e del console per stendere, in una delle sue numerose epistole, alcune considerazioni.

Questa lettera rappresenta l'unico documento – ma di qual forza e suggestività – sulla vita della santa:

«Dal coro degli Angeli ella è stata scortata nel seno di Abramo e, come Lazzaro, già povero, vede ora il ricco Console, già vestito di porpora, e che adesso, non adorno della palma ma avvolto nell'oscurità, domanda a Lea che gli faccia cadere una goccia dal suo dito mignolo».

San Girolamo amava i parallelismi e, in questo caso, il confronto gli venne facile: Vezio Agorio passa dagli splendori terreni alle tenebre dell'oblio, mentre Lea,

«la cui vita era considerata né più né meno che un fenomeno di pazzia, ecco che è del séguito di Cristo»,

nella gloria, per essere stata al suo séguito nella totale rinuncia al mondo.

Lea si era consacrata «tutta al Signore» – dice ancora San Girolamo

«diventando nel monastero madre superiora delle vergini, mutando le vesti delicate di un tempo nel ruvido sacco che logorò le sue membra, passando inoltre in preghiera intere notti, maestra di perfezione alle altre più con l'esempio che con le parole. Fu di una umiltà così profonda e così sincera che, dopo essere stata una grande dama, con molta servitù ai suoi ordini, si considerò poi come una serva. Spregevole la sua veste, grossolano il cibo, trascurava l'acconciatura del suo corpo; mentre poi adempiva a ogni dovere, rifuggiva dal fare anche la minima ostentazione delle opere buone per non riceverne la ricompensa in questa vita».

Questo « fenomeno di pazzia », o meglio questa scelta scomoda, che le fece preferire « il segreto ambito ristretto di una cella » agli agi della lussuosa dimora che avrebbe potuto godere come futura « prima donna » di Roma, ha collocato questa matrona romana sul piedistallo di una gloria che non teme l'usura del tempo: la santità.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma santa Lea Vedova, delle cui virtù e del cui transito a Dio scrive san Girolamo.

Lascia un pensiero a Santa Lea di Roma

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Santa Lea di Roma?

    Santa Lea di Roma si festeggia il 22 marzo

  • Quando nacque Santa Lea di Roma?

    Santa Lea di Roma nacque il IV Secolo

  • Dove nacque Santa Lea di Roma?

    Santa Lea di Roma nacque a Roma

  • Quando morì Santa Lea di Roma?

    Santa Lea di Roma morì il 22 marzo 384

  • Dove morì Santa Lea di Roma?

    Santa Lea di Roma morì a Roma


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 dicembre si venera:

San Gaziano di Tours
San Gaziano di Tours
Vescovo
Nell'Historia Francorum la famosa opera di Gregorio di Tours, racconta che nell'anno 250 furono inviati da Roma sette vescovi per evangelizzare la Gallia, fra questi vi era Graziano (Gaziano).  Graziano...
Altri santi di oggi
Domani 19 dicembre si venera:

San Dario
San Dario
Martire
Le notizie su San Dario sono alquanto scarne, e non vi sono tracce di tradizioni risalenti ad epoca posteriore al suo martirio. I martirologi ne ricordano semplicemente il nome, insieme ad altri tre compagni...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 dicembre nasceva:

Beato Edoardo Poppe
Beato Edoardo Poppe
Sacerdote
Edward Giovanni Maria Poppe nacque a Temsche, in Belgio, nel 1890. Ebbe una buona educazione religiosa in famiglia, quindi entrò nel seminario di Gand. Completò la sua formazione nella facoltà di filosofia...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Nemesia (Giulia) Valle
Beata Nemesia (Giulia) Valle
Vergine
Giulia, il suo nome di battesimo, nacque ad Aosta da una famiglia di lavoratori. Sua madre morì giovanissima e il padre la affidò, insieme al fratello, alle cure di alcuni zii paterni di Aosta, poi ai...
Oggi 18 dicembre veniva beatificato:

Sant'Angelo d'Acri
Sant'Angelo d'Acri
Frate cappuccino
Sant’Angelo d’Acri, nato come Lucantonio Falcone il 19 ottobre 1669 ad Acri, Calabria, fu una figura emblematica della Chiesa cattolica. Figlio di Francesco Falcone e Diana Enrico, entrambi...
Oggi 18 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Gesù Bambino
PREPARIAMO LE VIE AL SIGNORE Al popolo d'Israele, oppresso dalla schiavitù babilonese, il profeta Isaia dà un lietissimo annuncio: è prossima la liberazione. Il Signore stesso verrà in mezzo al suo popolo...
Le preghiere di oggi 18 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Gaziano di Tours Ci soccorrano, o Signore, i meriti del Santo Vescovo Graziano; affinché come ti proclamiamo ammirabile in lui, così ci gloriamo della tua misericordia...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...