Santa Gertrude di Nivelles

Santa Gertrude di Nivelles
Nome: Santa Gertrude di Nivelles
Titolo: Badessa
Nascita: 626 circa, Landen, Belgio
Morte: 17 marzo 659, Nivelles, Belgio
Ricorrenza: 17 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:
Selva dei Molini


Gertrude nacque nel 626 circa ed era la figlia più giovane di Pipino di Landen e della B. Itta. Pipino, nobile con vasti possedimenti, era il maggiordomo della corte d'Austrasia e governò il regno in nome di Dagoberto, figlio di Lotario II, che era stato posto dal padre a Metz. Itta era altrettanto ricca e profondamente religiosa. La loro prima figlia, Begga (17 dic.), fu data in sposa al figlio di S. Arnolfo di Metz, mentre l'altro figlio, Grimoaldo, subentrò all'incarico paterno. Quando Gertrude ebbe raggiunto l'età di circa dieci anni, il padre diede una festa a cui parteciparono Dagoberto e altri nobili del regno. Uno di questi la chiese in sposa per il figlio. Gertrude fu chiamata e le fu chiesto, alla presenza del giovane, di dare il suo consenso, ma ella rispose che non avrebbe sposato né lui né nessun altro perché era già promessa a Cristo. Alla morte di Pipino nel 640, Itta si ritirò nella sua proprietà a Nivelles, prendendo con sé Gertrude e, su consiglio di S. Amando (6 feb.), fondò un doppio monastero, maschile e femminile.

Amando consegnò il velo a Gertrude che, dopo sette anni, subentrò alla madre, dimostrandosi un'abile badessa, stimata non solo dalle suore della comunità ma anche dai molti visitatori, dai poveri, dagli stranieri e dai pellegrini. Tra quelli che Gertrude accolse nell'abbazia vi furono due monaci irlandesi, S. Foillano (31 ott.) e suo fratello S. Ultano (2 mag.), che collaborarono con lei. Cacciati dal loro monastero di Burgh Castle nel Norfolk da Penda, re di Mercia, si erano recati a Péronne, dove un altro fratello, Fursey, era stato sepolto. Furono accolti nel corso dei loro viaggi da Gertrude e Itta, che ottenne da Grimoaldo un pezzo di terra a Fosses; i due monaci poterono costruirvi il loro monastero e divennero cappellani e consiglieri di Gertrude. Un giorno del 655, dopo aver celebrato la Messa per la comunità, S. Foillano fu assassinato mentre tornava al suo monastero. Itta lo aveva preceduto nel 652. L'abbazia sotto la guida di Gertrude prosperò: ella seguiva i suoi impegni amministrativi in modo tale da avere sempre tempo per la preghiera e la lettura, ma le sue preoccupazioni erano troppe e finì per ammalarsi. Decise quindi di passare la conduzione del monastero alla nipote, Vulfetrude, figlia di Grimoaldo. La sua fama era tale che mentre era ancora viva alcuni dei suoi monaci, trovatisi in pericolo per mare, invocarono il suo nome e furono salvati.

Gertrude, sentendo avvicinarsi la morte, mandò un messaggio a S. Ultano a Fosses ed egli le disse che sarebbe morta il giorno dopo durante la Messa, ma che non doveva avere alcun timore poiché sarebbe stata accolta da S. Patrizio, dagli angeli e dagli altri santi nella gloria. Morì il 17 marzo 659 all'età di trentatré anni e fu seppellita nella chiesa di S. Pietro, una delle tre di Nivelles. Alla fine del secolo la sua tomba fu spostata per allargare la chiesa a motivo del grande afflusso di pellegrini. Nel 1046 l'imperatore Enrico III la spostò ancora in una nuova chiesa che venne poi restaurata dopo la seconda guerra mondiale.

S. Gertrude è sempre stata venerata in Belgio e nei Paesi Bassi. Dall'xi secolo è stata considerata la patrona dei viaggiatori, probabilmente a causa della sua ospitalità verso i pellegrini e al miracolo dei monaci in mare ed è usanza prima di iniziare un viaggio bere l'ultimo bicchiere in suo onore. Viene anche invocata per i morenti. La sua festa il 17 marzo segna l'inizio della primavera e dei lavori nel giardino, per questo divenne la patrona dei giardinieri, invocata per proteggere i campi e i giardini specialmente dai topi e dai sorci, anche se nessuno ne sa la motivazione. Una vetrata dipinta del xvi secolo nel museo diocesano di Strasburgo la mostra mentre legge seduta, con tre topi che mordicchiano il suo abito.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Nivelles in Brabante, nell’odierno Belgio, santa Geltrude, badessa, che, nata da nobile famiglia, prese il sacro velo delle vergini dal vescovo sant’Amando e resse con saggezza il monastero fatto costruire dalla madre, fu assidua nella lettura delle Scritture e si consumò nell’austera pratica di veglie e digiuni.

PROTETTRICE DEI GATTI


Santa Gertrude di Nivelles

Gertrude di Niveless è nota per essere la protettrice dei gatti, pare che accogliesse dei gatti nel suo monastero per cacciatori i topi e, proprio per questo, curati con amore. Questa santa è diventata un'icona nella lotta contro i topi: persino l’acqua del pozzo e il pane cotto nel monastero erano utilizzati per tenere lontani i roditori. Si narra inoltre che in circostanze particolarmente difficili, la sua preghiera di scacciare i topi venne ascoltata dal Signore!

L’associazione di Santa Getrude coi gatti pare essere quindi “trasversale” e legata più alla sua fama come scacciatrice di roditori, i nemici per antonomasia dei felini, che a un aneddoto specifico riguardante lei e i mici.

Lascia un pensiero a Santa Gertrude di Nivelles

Ti può interessare anche:

Santa Gertrude la Grande
- Santa Gertrude la Grande
Vergine
S. Gertrude nacque ad Eisleben, nella Sassonia, da illustre famiglia. All'età di cinque anni fu posta nel monastero di Helfta, appartenente all'ordine...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 14 dicembre si venera:

San Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio...
Altri santi di oggi
Domani 15 dicembre si venera:

Santa Virginia Centurione Bracelli
Santa Virginia Centurione Bracelli
Vedova
Sebbene sentisse nel suo animo la vocazione religiosa sin dalla tenera età, Virginia Centurione non riuscì a convincere i suoi genitori di avere una predisposizione per la vita religiosa, perciò, a quindici...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 14 dicembre nasceva:

Beato Mykola Carneckyj e compagni
Beato Mykola Carneckyj e compagni
Vescovo e martire
Mykola Carneckyj, nacque il 14 dicembre 1884 a Semakivtsi (Ucraina Occidentale). Ordinato sacerdote nel 1909, insegnò nel seminario di Stanislaviv, dove era anche padre spirituale. Nel 1919 entrò nella...
Oggi 14 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio...
Altri santi morti oggi
Oggi 14 dicembre veniva beatificato:

Beata Stefana Quinzani
Beata Stefana Quinzani
Domenicana
Nata in una famiglia della classe media a Orzinuoví, vicino a Brescia, si dice che Stefania si sia consacrata a Dio già in età giovanile. Quando i suoi genitori si trasferirono a Soncino, entrò in contatto...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 14 dicembre si recita la novena a:

- Santa Teresa di Lisieux
In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima...
Le preghiere di oggi 14 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a San Giovanni della Croce O amabilissimo San Giovanni della Croce, anima eccelsa irradiata dalla luce di Dio, proteggi le nostre povere anime, preoccupate dai beni terreni, e insegnaci...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...