Santa Farailde di Gand

Santa Farailde di Gand
Nome: Santa Farailde di Gand
Titolo: Vedova
Nascita: 650 circa, Gand, Belgio
Morte: 740 circa, Bruay-sur-l’Escaut, Francia
Ricorrenza: 4 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


È una delle antiche patrone della città di Gand (Belgio) ma tutto ciò che sappiamo di lei è di origine leggendaria. Si pensa che, nata a Gand, sia andata in sposa contro la sua volontà — avendo dedicato la sua verginità a Dio — a un ricco pretendente che la trattò brutalmente, forse perché ella preferiva passare le notti in preghiera nelle chiese della città piuttosto che nel letto nuziale. Egli morì prima di lei lasciandola libera di praticare il suo voto.

La leggenda racconta che nel periodo del matrimonio abbia rifiutato i rapporti sessuali con il marito, ma il fatto che nel Martirologio Romano il suo status di "vergine" sia stato mutato in "vedova", vuol forse significare che il desiderio del cuore è più importante del dato fisico.

Essa è una delle sante più popolari delle Fiandre, zona in cui il suo nome varia secondo i dialetti locali: Varelde, Verylde o Veerle. Spesso è raffigurata insieme a un'oca, a causa di un gioco di parole sul nome fiammingo e anche tedesco di Gand (oca).

Viene anche raffigurata con un pane, per ricordare un suo miracolo, quando mutò in pietre i pani che una donna priva di carità rifiutava di dare a un mendicante. È invocata dalle madri preoccupate per la salute dei loro bambini; si racconta che, per dar sollievo a mietitori assetati, fece sgorgare una sorgente alle cui acque furono attribuite proprietà terapeutiche.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bruay-sur-l’Escaut vicino a Valencienne nell’Artois in Neustria, nell’odierna Francia, santa Faraílde, vedova, che, obbligata a sposarsi con un uomo violento, si tramanda che abbia abbracciato una vita di preghiera e austerità fino alla vecchiaia.

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