Santa Barbara nacque in Nicomedia attuale İzmit in Turchia ed ebbe a padre Dioscoro, crudelissimo persecutore dei cristiani. Essendo educata nelle lettere, conobbe la sublima storia dei misteri cristiani, e con tutto l'amor del verginal suo cuore ricevette la grazia del battesimo. Per tener presente l'augusto mistero della SS. Trinità, fece aprire una terza finestra nella torre del suo castello per elevarsi meglio a Dio, e ne provava tutta la dolcezza. Il padre accortosi di ciò, chiese spiegazione, e Barbara non esitò a spiegargli il mistero della Croce.
autore Giovanni Battista Salvianno sec. XVIItitolo Santa Barbara
La torre però divenne ben presto la sua prigione a causa di un padre oscuramente geloso della sua bellezza.
Si racconta a questo proposito che, durante una lunga assenza del padre, la ragazza sia riuscita a fuggire fortunosamente dalla prigione. Girovagando nel bosco, trovò poi rifugio nella capanna di un pastore ma, tradita, venne consegnata nelle crudeli mani del padre, il quale, per punirla, la denunciò come cristiana alle autorità e la fece imprigionare, assistendo con inaudita impassibilità alle torture cui venne sottoposta.
autore Jacopo da Empolianno circa 1603titolo Martirio di Santa Barbara
Un padre davvero snaturato. Il giudice che la processò infierì sulla sua rara grazia condannandola ad attraversare il paese completamente ignuda; nel giorno fissato però, una nube densa e nera, mandata miracolosamente dal cielo, avvolse il suo corpo proteggendola da sguardi indiscreti. I carnefici tentarono quindi di ustionarla, ma le fiamme accese ai suoi fianchi si spensero subito; le vennero poi tagliati i seni, venne colpita alla testa con un martello. Quando venne mandata a morte, fu il padre stesso a farle da carnefice: con un colpo di spada vibrato con insana ferocia, il reprobo genitore decapitò la figlia. Ma quando la testa di Barbara cadde sanguinolenta al suolo, un fulmine a ciel sereno si abbatté sull'uomo, incenerendolo all'istante. La morte improvvisa, inviata come punizione dal cielo, fece giustizia dell'atroce delitto "cosi narra la tradizione", mandando sicuramente all'inferno l'anima del padre crudele, prima che avesse il tempo di pentirsene.
titolo Santa Barbara con il padre colpito dal fulmine autore Francesco Soderinianno Francesco Soderini
Da allora la vergine Barbara, martirizzata per la fede e la purezza nel secolo III, è invocata dai cristiani contro i pericoli dei fulmini, delle armi, delle «male morti», delle morti improvvise, e delle morti senza il perdono di Dio.
Barbara è la protettrice dei lavoratori che hanno a che fare con il fuoco e le armi da fuoco: pompieri, artiglieri e pirotecnici, lavoratori che rischiano la vita, con la possibilità di morire improvvisamente, senza il conforto dei sacramenti. È entrato nel linguaggio comune il termine «santabarbara» per indicare il deposito di munizioni nelle caserme o sulle navi. La torre chiusa e squadrata, che viene rappresentata per antica tradizione accanto all'effigie della santa, assomiglierebbe infatti, per alcuni, a una polveriera.
Il suo nome è stato incluso nel ristretto gruppo dei quattordici « santi ausiliatori », cosi detti perché i fedeli sono soliti invocare in particolare la loro intercessione. Gli altri tredici, in ordine alfabetico, sono: Acacio, Biagio, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone e Vito.
LE RELIQUIE DI SANTA BARBARA
A Venezia, le reliquie di Santa Barbara sono oggi custodite nella Chiesa di San Martino sull'isola di Murano. Queste reliquie arrivarono nella città lagunare durante il dominio del Doge Pietro II Orseolo (991-1009), grazie a Maria Argyropoula, una donna legata alla corte bizantina. Maria, sposata con Giovanni, figlio del Doge Giovanni Orseolo, ottenne il permesso di trasferire le reliquie della santa da Costantinopoli a Venezia.
Inizialmente, furono deposte nella Basilica di San Marco. Durante il dogato di Otone Orseolo, le reliquie furono poi spostate nella cappella del monastero di San Giovanni Evangelista a Torcello. Qui rimasero fino al XVIII secolo, quando, a causa delle distruzioni napoleoniche, furono trasferite nella loro attuale collocazione.
PRATICA. - Dobbiamo ricevere con rassegnazione le cose avverse, perchè tutte ci vengono da Dio per nostro bene.
PREGHIERA. - Soffrite per amor di Dio le persecuzioni dei famigliari.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Nicomédia la passione di santa Bàrbara, Vergine e Martire, la quale, nella persecuzione di Massimino, dopo orribili torture nel carcere, dopo il bruciamento colle fiaccole, il taglio delle mammelle ed altri tormenti, compì il martirio percossa colla spada.
IL RAMO DI CILIEGIO
Si racconta che mentre Barbara veniva condotta in prigione la sua veste s’impigliò in un ramo di ciliegio. Una volta in cella Barbara lo mise in un bicchiere d’acqua e il giorno della sua condanna, il 4 dicembre, il ramo fiorì. La storia di Santa Barbara e del ramo di ciliegio diventarono il simbolo della vita che rinasce anche dove sembra che non ci sia speranza.
Il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, è usanza in Alto Adige tagliare i rami di ciliegio e portarli in casa. Se fioriscono entro Natale si potrà ricevere la benedizione di Santa Barbara!
L'AUDIO-VIDEO
Lascia un pensiero a Santa Barbara
Alcune dedicazioni a Santa Barbara
Cattedrale di Santa Barbara La chiesa gotica più famosa d'europaLa stupenda chiesa di Santa Barbara, patrimonio dell'UNESCO dal 1995 assieme al centro storico della città, è un pregevole esempio di architettura tardo...
Sant' Eliseo ProfetaLa fonte per ricostruirne la vita è «il ciclo di Eliseo» che include anche narrazioni relative alle guerre di Israele contro Damasco e Moab e notizie sui contemporanei re di Giuda. Il...
Santissima Trinità Il Padre il Figlio e lo Spirito SantoLa Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della Santissima Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone. Questa festa fu istituita nei primi secoli...
San Benildo Romancon ReligiosoPietro Romancon nacque nel 1805 a Thuret in Francia. Da piccolo rimase molto impressionato dalla figura di un religioso che passava. Gli fu detto che era uno dei Fratelli delle Scuole Cristiane, una congregazione...
Santa Bernardetta Soubirous VergineSi chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti...
-San Luigi Gonzaga I. Angelico s. Luigi, che quantunque nato fra gli agi e le grandezze del mondo, col continuo esercizio dell’orazione, del ritiro e della penitenza, non aspiraste giammai che ai beni sodi e immancabili...
-Santissima Trinità «Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26). Eterno Padre...
-Corpus Domini Atto di Adorazione di Santa Margherita Alacoque Gesù Cristo, mio Signore e mio Dio, che io credo veramente e realmente presente nel SS. Sacramento dell'Altare, ricevete quest' atto di profondissima...
-Santissima Trinità Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Eterno Padre, ti ringrazio che mi hai creato col tuo amore; ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù...
PREGHIERA AL MATTINOSignore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera a Sant' EliseoNel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen. O Dio misericordioso, che sul profeta Eliseo hai fatto scendere lo spirito di Elia, concedi...
BUONA NOTTEBuona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...