Sant' Odilone di Cluny

Sant' Odilone di Cluny
Nome: Sant' Odilone di Cluny
Titolo: Abate
Nascita: 961 circa, Mercoeur, Francia
Morte: 1 gennaio 1049, Souvigny, Francia
Ricorrenza: 1 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Odilone ricevette l'abito monastico in età molto giovane, a Cluny da S. Maiolo. All'età di ventinove anni fu nominato coadiutore, e governò la grande abbazia dopo la morte di Maiolo. Il suo governo fu contrassegnato da una combinazione tra l'espansione della riforma cluniacense e un incremento delle devozioni, particolarmente verso la Beata Vergine Maria. La crescente dipendenza di altri monasteri e priorati da Cluny significò un abbandono dei princìpi enunciati da S. Benedetto nella sua Regola, e si arrivò a una storica distinzione tra monaci cluniacensi e benedettini puri e semplici. Se da una parte il governo monastico divenne più rigoroso sotto la sua guida, dall'altra Odilone fu famoso per la sua affabilità verso gli altri, specialmente i poveri; talvolta, in verità, fu criticato per un eccesso di generosità nei loro confronti. In occasione della carestia del 1006 fuse il vasellame sacro e gli ornamenti, per alleviare la sofferenza del popolo, e vendette la corona che S. Enrico (13 lug.) aveva donato all'abbazia. Fece parecchi viaggi a Roma; durante uno di questi visitò l'abbazia di Montecassino.

Diede un grande contributo alla costruzione degli edifici monastici di Cluny, soprattutto della chiesa e del chiostro che al suo arrivo aveva trovato fabbricati in legno, e alla sua dipartita lasciò rivestiti di marmo. Era l'epoca di condottieri locali che reclamavano il diritto di vendicare i torti con i loro eserciti privati. Massacri e saccheggi erano all'ordine del giorno. La Chiesa cercava di ottenere il consenso dei "signori della guerra" cristiani affinché fossero rispettati i tempi sacri: si iniziò con Natale e Pasqua, poi Avvento e Ouaresima, estendendo infine a ogni venerdì, sabato e domenica i giorni di tregua. Odilone ebbe parte importante nell'istituzione di questa "pace di Dio", stabilendo che chiese e santuari fossero interdetti a chi violava la pace. Odilone e Riccardo di Saint Vanne furono delegati a diffondere questo patto che infine fu accettato e osservato nella maggior parte delle province francesi.

Durante il governo abbaziale di Odilone, il principe di Polonia Casimiro si ritirò a Cluny, dove divenne monaco e fu ordinato diacono. Una deputazione di nobili raggiunse il monastero per invitarlo a salire al trono essendo morto suo padre, Menceslao. Odílone riferì la questione al papa Benedetto IX, il quale garantì la dispensa al principe Casimiro per salire al trono, nonostante il suo stato religioso. Quest'ultimo fu incoronato nel 1041 e regnò fino alla morte che avvenne nel 1058. Si deve a Odilone l'introduzione della commemorazione dei fedeli defunti ("Giorno dei Morti") il 2 novembre. Inizialmente egli la istituì come memoria che doveva essere osservata dai membri delle comunità di tutte le fondazioni cluniacensi: fu fissato per questo il giorno successivo alla festa di Tutti i Santi, dedicato alle preghiere per i monaci defunti. Dopo l'approvazione papale nei 1748 la pratica si estese, con l'introduzione di tre Messe che dovevano essere celebrate dai sacerdoti per il sollievo delle anime sofferenti nel purgatorio. Si diffuse poi in tutto il mondo dopo la prima guerra mondiale, con una Messa celebrata per una persona particolare o un gruppo, una per tutti i morti e la terza per le intenzioni del papa. Odilone condusse una vita di grande austerità personale e soffrì di dolorose malattie durante gli ultimi cinque anni della sua lunga vita. Nei suoi sermoni e poemi esaltò le virtù di Maria e i misteri dell'Incarnazione e della Redenzione. Morì nel priorato di Souvigny, 1'1 gennaio 1049, durante una visita ai monasteri posti sotto la sua guida. Aveva ottantasette anni ed era stato abate per cinquantasei. Il giorno precedente, ricevuto il viatico, aveva insistito per essere portato in chiesa, dove morì mentre giaceva su un letto di stracci coperto di cenere.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Sauvigny in Borgogna, nell’odierna Francia, transito di sant’Odilone, abate di Cluny, che, severo con se stesso, ma mite e misericordioso con gli altri, pacificò in nome di Dio popoli belligeranti, in tempo di fame sostenne con ogni mezzo gli afflitti e per primo istituì nei suoi monasteri la commemorazione di tutti i fedeli defunti il giorno dopo la festa di Tutti i Santi.

Lascia un pensiero a Sant' Odilone di Cluny


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 9 dicembre si venera:

San Siro di Pavia
San Siro di Pavia
Vescovo
S. Siro della Palestina, era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli. Preso seco il santo giovane luvenzio, mosse per l'Italia, evangelizzando ovunque, e sostò...
Altri santi di oggi
Domani 10 dicembre si venera:

Beata Vergine Maria di Loreto
Beata Vergine Maria di Loreto
Traslazione della Santa Casa
La traslazione della Santa Casa di Nazareth dalla Palestina alla città marchigiana di Loreto.
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 9 dicembre nasceva:

San Martino de Porres
San Martino de Porres
Domenicano
Martino fu il primo mulatto a essere riconosciuto dalla Chiesa per la sua eroica virtù cristiana. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo...
Oggi 9 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beato Bernardo di Gesù Silvestrelli
Beato Bernardo di Gesù Silvestrelli
Passionista
Cesare Silvestrelli nacque a Roma il 7 novembre 1831 ed entrò nel noviziato dei passionisti nel 1854; forse all'inizio non era certo della sua vocazione per quest'ordine, giacché pronunciò i primi voti...
Oggi 9 dicembre veniva canonizzato:

San Pietro Giuliano Eymard
San Pietro Giuliano Eymard
Sacerdote
Primogenito di numerosa prole, Pier Giuliano Eymard nacque a La Mure d'Isère nel Delfinato, il 4 febbraio 1811. Prediletto dalla grazia, sentì fin da bambino una potente attrazione verso l'Eucarestia...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 9 dicembre veniva beatificato:

San Luca Kirby
San Luca Kirby
Sacerdote e martire
Questi martiri inglesi erano in precedenza venerati il 28 maggio con Tommaso Ford e compagni, insieme collettivamente chiamati «i martiri di Londra del 1582», ma i quattro presbiteri commemorati in questo...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 9 dicembre si recita la novena a:

- Madonna di Guadalupe
Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
- Madonna di Loreto
Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ha compiuto in me...
- Santa Lucia
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O gloriosa Santa Lucia, per quell'amore che ebbe per voi il vostro sposo Gesù...
- San Giovanni della Croce
I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
Le preghiere di oggi 9 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Siro di Pavia Glorioso San Siro di Pavia, illustre messaggero del Signore, amante e difensore della Chiesa di Cristo dai suoi nemici, ispira anche a noi quel sentimento...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...