Sant' Ignazio

Sant' Ignazio
Nome: Sant' Ignazio
Titolo: Patriarca di Costantinopoli
Nome di battesimo: Niceta Rangabe
Nascita: 797 circa, Costantinopoli, Turchia
Morte: 877, Costantinopoli,Turchia
Ricorrenza: 23 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Ignazio, il cui nome di battesimo era Niceta, discendeva da famiglia nobile: figlio minore dell'imperatore d'Oriente Michele 1, era anche, da parte di madre, nipote di un altro imperatore, Niceforo I. Quando il padre fu deposto (813), egli e suo fratello vennero mutilati e rinchiusi in un convento: Niceta si fece monaco e prese il nome di Ignazio. Eletto poi abate del suo monastero, nell'846 divenne patriarca di Costantinopoli. Uomo pio ma di temperamento piuttosto tirannico, mise uno zelo nella riforma della Chiesa e nella disputa sul culto delle immagini che gli creò molti nemici e lo costrinse a una vita sempre piena di conflitti.

Nell'848 egli depose un arcivescovo sgradito (Gregorio Asbestas di Siracusa), ma non riuscì a ottenere in questo il necessario appoggio di Roma e anzi scoprì anche che si stava formando a corte un partito antiignaziano. I rapporti con i vertici dello stato si rovinarono progressivamente finché, nell'857, Ignazio rifiutò pubblicamente la comunione al reggente Bardas, zio del sedicenne imperatore Michele III, colpevole di incesto. Bardas persuase l'imperatore a far allontanare Ignazio: furono inventate accuse contro il patriarca ed egli fu deposto ed esiliato. Forse fu il vescovo stesso a dimettersi e, sebbene i dettagli della vicenda non siano del tutto chiari, potrebbe anche essere stata nelle intenzioni una misura temporanea, ma in ogni caso ciò fu sufficiente a Bardas per sostituire Ignazio con il suo segretario Fozio. Il nuovo patriarca, facendosi consacrare da Gregorio di Siracusa, si mise subito in aperto contrasto con Ignazio e si aprì un'epoca di dure lotte. Fozio era per molti versi un candidato ideale, assai istruito, religioso e molto capace come amministratore, ma ebbe la colpa di lasciarsi manovrare dalla fazione di corte, desiderosa non solo di vendicarsi di Ignazio, ma ancor più di confermare la propria autorità sulla Chiesa, indebolendo, in particolare, la posizione dei rigoristi che volevano una Chiesa totalmente indipendente dallo Stato.

Dal contrasto tra Fozio e Ignazio nacque il cosiddetto scisma foziano tra Costantinopoli e Roma (tradizionalmente considerato in Occidente come un tentativo del patriarca di ottenere l'indipendenza completa dal papa, è storicamente più spiegabile come una lotta di potere all'interno della Chiesa stessa d'Oriente). Entrambe le parti si appellarono a papa Niccolò I che incaricò alcuni suoi inviati di investigare sull'intera faccenda; essi tuttavia, oltrepassando i limiti del mandato, presero parte a un sinodo a Costantinopoli che condannò e depose Ignazio. Da Roma il papa dichiarò nulla la sentenza e, convocato un concilio romano nell'863, reintegrò nel patriarcato Ignazio e depose Fozio e tutti quelli nominati da lui. Un esito effettivo di tale decreto non si vide e anzi sorse un ulteriore motivo di contesa, quando dei predicatori latini furono mandati in Bulgaria: i nuovi battezzati sarebbero stati sotto l'obbedienza del papa, da cui dipendevano i missionari, o del patriarca, che storicamente aveva la responsabilità di quelle terre? L'atmosfera era incandescente e nell'867 un concilio a Costantinopoli depose e scomunicò il papa.

Ma ecco nuovi repentini sconvolgimenti alle porte: Basilio il Macedone, dopo essere salito al trono assassinando Michele III, reintegrò Ignazio al posto di Fozio e infine, almeno per quanto ci riguarda, il IV concilio di Costantinopoli (869-870, ottavo concilio ecumenico della Chiesa) scomunicò Fozio, ripristinando ufficialmente Ignazio come patriarca.

Ripresi i propri compiti con invariato zelo ed energia, anche se non sempre con prudenza, Ignazio incoraggiò il principe Boris di Bulgaria a espellere sacerdoti e vescovi latini dai propri territori e sostituirli con greci inviati da lui stesso; nell'870 consacrò un arcivescovo e dei vescovi per le sedi bulgare e papa Giovanni VIII lo minacciò di scomunica. Nell'877 giunsero nella città imperiale i delegati papali con un ultimatum, ma scoprirono che Ignazio era già morto, il 23 ottobre, nel monastero dei Santi Arcangeli costruito dal patriarca stesso. Gli succedette allora Fozio, e proprio lui, che ne era stato tanto nemico, lo canonizzò, mentre un altro concilio di Costantinopoli, tenutosi nell'879-880 e al quale parteciparono anche delegati papali, revocava, a quanto sembra, la sentenza del precedente.

L'indubbia santità personale di Ignazio, il suo coraggio nel rimproverare l'immoralità nelle alte sfere e la sua pazienza durante la persecuzione sono le qualità che fanno di lui un santo. Nella Chiesa d'Oriente è venerato insieme a Fozio, sebbene i due uomini siano stati in vita grandi avversari su importanti questioni di principio. Resoconti precedenti che consideravano questa opposizione come una semplice risonanza di controversie tra Oriente e Occidente non sono a tutt'oggi da ritenersi più validi.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Costantinopoli, sant’Ignazio, vescovo, che, reso oggetto di molti oltraggi da parte dell’imperatore Barda, al quale aveva rimproverato di aver ripudiato la moglie, fu mandato in esilio, ma, richiamato dal papa san Nicola I, riposò infine in pace.

Lascia un pensiero a Sant' Ignazio

Ti può interessare anche:

Sant' Ignazio di Loyola
- Sant' Ignazio di Loyola
Fondatore della Compagnia di Gesù
Nacque nel castello di Loyola, nei Paesi Baschi spagnoli, da una nobile famiglia, l’anno 1491. Dopo aver trascorso qualche tempo alla corte dei re...
Sant' Ignazio di Antiochia
- Sant' Ignazio di Antiochia
Vescovo e martire
Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli Apostoli e in particolare di San Giovanni, di cui fu discepolo...
Sant' Ignazio da Laconi
- Sant' Ignazio da Laconi
Frate cappuccino
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente...
Sant' Ignazio da Santhià
- Sant' Ignazio da Santhià
Sacerdote cappuccino
Lorenzo Maurizio Belvisotti, figlio di Pierpaolo e Maria Elisabetta Balocco, nacque il 5 giugno 1686 a Santhià nella diocesi di Vercelli. Si sa poco della...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 31 ottobre si venera:

Santa Lucilla di Roma
Santa Lucilla di Roma
Vergine e martire
Lucilla nacque all'alba dell'Era Cristiana, quando chi portava la luce della nuova fede veniva perseguitato da coloro che l'avrebbero voluta spegnere, convertendo il nome di Lucilla in quello di Crepusca...
Altri santi di oggi
Domani 1 novembre si venera:

Tutti i Santi
Tutti i Santi
Solennità di Ognissanti
La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 31 ottobre nasceva:

Santa Maria Anna di Gesù de Paredes
Santa Maria Anna di Gesù de Paredes
Vergine
Maria Anna di Gesù, al secolo Mariana de Paredes y Flores, nacque a Quito, nell’attuale Ecuador, il 31 ottobre 1618. I suoi genitori morirono quando lei era ancora molto giovane, lasciandola...
Oggi 31 ottobre tornava alla Casa del Padre:

Santa Maria dell'Immacolata Concezione
Santa Maria dell'Immacolata Concezione
Vergine
Maria Isabella Salvat Romero nacque il 20 febbraio 1926 nel quartiere di Salamanca a Madrid. Figlia di una famiglia agiata rifugiatasi in Portogallo durante la tempesta della «Guerra civile» e poi rientrata...
Altri santi morti oggi
Oggi 31 ottobre veniva canonizzato:

Santa Giovanna della Croce
Santa Giovanna della Croce
Fondatrice
Il racconto del cammino verso la santità di Giovanna è molto strano: sia la sua figura che quella del suo benefattore spirituale potrebbero apparire invenzioni nate dall'azione combinata del creativo Perrault...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 31 ottobre veniva beatificato:

Beato Giuseppe Baldo
Beato Giuseppe Baldo
Sacerdote e fondatore
Giuseppe Baldo nacque il 17 febbraio 1843 a Puegnago sul Garda, vicino a Brescia ma nella diocesi di Verona; era figlio di Angelo Baldo, agricoltore, e di Ippolita Casa, ostetrica. Ricevuta una profonda...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 31 ottobre si recita la novena a:

- San Carlo Borromeo
I. O glorioso s. Carlo, che prevenuto delle più eletto benedizioni, faceste vostra delizia, anche nell’infanzia, gli esercizii più sodi della pietà, otteneteci, vi preghiamo...
- Tutti i Santi
O Regina di tutti i Santi, la più potente mediatrice fra Dio e gli uomini, e l’arbitra Sovrana di tutte le grazie, volgete sopra di noi gli sguardi della vostra misericordia, e fate che, camminando dietro...
- Madonna del Suffragio
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto . Gloria al Padre. 1 - O cara Madre Maria che per la tua bontà ci permetti...
Le preghiere di oggi 31 ottobre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a Santa Lucilla di Roma O Dio, che allieti la tua Chiesa nel ricordo di Santa Lucilla di Roma, vergine e martire, per la sua intercessione e il suo esempio concedi anche a noi...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...