Sant' Adalardo di Corbie

Sant' Adalardo di Corbie
Nome: Sant' Adalardo di Corbie
Titolo: Abate
Nascita: 753, Corbie, Piccardia, Francia
Morte: 2 gennaio 827, Corbie, Piccardia, Francia
Ricorrenza: 2 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1026, Roma, papa Giovanni XIX


Adelardo proviene da una potente famiglia, essendo il padre Bernardo figlio di Carlo Martello (nonno di Carlo Magno e condottiero dei Franchi dal 714 al 741). Adelardo era dunque cugino di primo grado di colui che regnò sul Sacro Romano Impero, un territorio estesosi tra 1'800 e l'814 sugli odierni stati di Francia, Germania, Austria, Italia del nord, Paesi Bassi e larghe zone dell'Europa orientale.

Nel 773, all'età di venti anni, entrò nel monastero di Corbie in Piccardia, fondato dalla regina S. Batilde (30 gen.). All'inizio gli fu affidato l'incarico di giardiniere, ma le sue capacità e, senza dubbio, il suo lignaggio fecero sì che non potesse esercitare quell'umile mestiere per lungo tempo: dopo alcuni anni era già abate.

Suo cugino, prima come re dei Franchi e poi come imperatore, richiese la sua frequente presenza a corte, dove fu notato da Incmaro di Reims, che parlò di lui come del più ascoltato tra i consiglieri reali. Carlo Magno lo obbligò infine a lasciare definitivamente il suo monastero e a divenire consigliere di Pipino, che a sua volta lo nominò — prima della morte avvenuta nell'810 — tutore del figlio Bernardo.

Durante il terremoto politico che seguì la morte di Carlo Magno e che portò alla disintegrazione dell'impero in Occidente, Adelardo fu accusato di sostenere Bernardo nella rivolta contro Ludovico I, figlio e successore di Carlo Magno (conosciuto come "il Gentile", "il Buono", o "il Pio", re dei Franchi e imperatore dall'814 all'840), e fu mandato in esilio in un monastero sulla costa dell'Aquitania. Egli considerò questa vicenda una grande benedizione che gli permetteva di tornare a una vita quieta e contemplativa. Ma la sua pace non durò a lungo poiché, in capo a cinque anni, l'imperatore si convinse della sua innocenza e lo richiamò a corte nell'821.

Il favore imperiale durò però poco tempo e Adelardo dovette ritirarsi nel convento di origine a Corbie; qui assunse con gioia compiti più umili, anche se la sua statura morale gli assicurava, di fatto, un ruolo di guida spirituale di tutti i monaci, che incontrava individualmente almeno una volta la settimana. Distribuiva le rendite del monastero ai poveri della regione con una generosità che ad alcuni parve eccessiva.

Incoraggiò un omonimo Adelardo (o Adalhard) a fondare un monastero nella diocesi di Paderborn per l'evangelizzazione dei popoli del Nord Europa.

L'opera di fondazione del monastero iniziò mentre Adelardo era esiliato in Aquitania, e dopo il suo ritorno a Corbie fu completata, venendo conosciuta come Nuova Corbie. Egli redasse gli statuti perché fosse assicurata una stretta osservanza in entrambi i monasteri.

Insieme alla cura della disciplina incoraggiò lo studio e l'amore della letteratura; dalle opere pervenuteci dei suoi discepoli sappiamo che fece studiare ai suoi monaci e ad altri non solo il latino ma anche le lingue volgari (francese e tedesco) a quel tempo non generalmente apprezzate come strumenti adatti all'istruzione.

Morì il 2 gennaio 827, all'età di settantadue anni, poco tempo dopo essere tornato a Corbie dalla Germania.

La venerazione verso di lui crebbe e molti miracoli furono attribuiti alla sua intercessione. Il suo corpo fu solennemente "traslato" nel 1040: di questa cerimonia abbiamo il resoconto completo e un Ufficio composto in suo onore.

Giustamente si può parlare di Adelardo come di una delle maggiori figure di un periodo critico nella storia europea, tra la fine degli anni bui e quell'aurora del Medio Evo definita "rinnovamento carolingio". Con le parole d'ordine Religio Christiana e Renovatio Romani Imperii Carlo Magno aveva dato inizio alla ricostruzione dell'impero romano dei primi tempi dell'era cristiana.

Cominciavano a nascere grandi ordini religiosi ed emergere — fatto di importanza capitale — il problema della formazione di quei laici che si raccoglievano sempre più numerosi intorno ai monasteri in compagnie di penitenti, oblati o semplici cristiani ferventi. Dalla penna di autori famosi come Rabano Mauro, Giona di Orléans e Incmaro di Reims uscì una serie di trattati di istruzione ascetica e morale diretti dapprima a principi, giudici e altre figure sociali di primo piano, e poi ai semplici coniugati. Tra questi trattati ne troviamo uno di Adelardo, De ordine palatii, dedicato all'ordinamento del palazzo e della corte. Tutti questi scritti contribuirono a formare la coscienza di intere generazioni: se da una parte sottolineavano il "diritto divino" di re e imperatori, dall'altra insistevano sulle responsabilità che questo diritto assegnava a ministri e funzionari del regno per governare con giustizia, un compito da esercitare sotto lo sguardo di Dio e come inviati da Dio.

I capi erano esortati alla "conversione", anche quando si trattava di monaci. Adelardo fece parte di un movimento che portò il mondo di allora dal caos degli anni bui verso l'ordine medievale, gerarchico ma basato sulla giustizia.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Corbie nel territorio di Amiens in Francia, sant’Adalardo, abate, che tutto dispose in modo che ognuno avesse a sufficienza, ovvero che nessuno avesse in eccesso e nulla andasse perduto, ma tutto fosse donato amorevolmente a lode di Dio.

Lascia un pensiero a Sant' Adalardo di Corbie


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 23 dicembre si venera:

San Giovanni da Kety
San Giovanni da Kety
Sacerdote
S. Giovanni Canzio nacque nel 1390 nel villaggio di Kęty, nella diocesi di Cracovia, da genitori di profonda pietà. Grazie alle loro cure, trascorse l’infanzia e la giovinezza in uno stato...
Altri santi di oggi
Domani 24 dicembre si venera:

San Delfino di Bordeaux
San Delfino di Bordeaux
Vescovo
É il primo vescovo di Bordeaux attestato con sicurezza. Sotto il suo episcopato, che si situa negli ultimi venti anni del IV secolo, la cristianizzazione della diocesi sembrava aver superato una fase decisiva...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 23 dicembre nasceva:

Santa Zelia Guérin
Santa Zelia Guérin
Madre di S. Teresa di Gesù Bambino
Oggi 23 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Servolo il Paralitico
San Servolo il Paralitico
Mendicante
Papa S. Gregorio Magno (3 set.) narra la storia di Servolo in una delle sue omelie: era un mendicante, paralizzato dall'infanzia e incapace di reggersi in piedi, portare la mano alla bocca o girarsi da...
Altri santi morti oggi
Oggi 23 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Gesù Bambino
L'AMORE CHE SALVA L'apostolo Paolo pone l'accento sugli effetti dell'amore di Dio manifestatosi nell'incarnazione. Questo amore è benignità, tenerezza, misericordia e si manifesta nonostante i peccati...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
- Gesù Bambino
Giorno II – Il Regalo di Giuseppe: la forza di decidereRiflessione Oggi riflettete su Giuseppe, l’uomo giusto che si trovò davanti a una decisione difficile: accogliere Maria e il mistero...
Le preghiere di oggi 23 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Giovanni da Kety San Giovanni Canzio, aiutaci ad essere misericordiosi, perché sappiamo istruire con amore gli ignoranti; attraverso una sincera ricerca della verità, che...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...