Sant' Acardo (Aicardo) di Jumieges

Sant' Acardo (Aicardo) di Jumieges
Nome: Sant' Acardo (Aicardo) di Jumieges
Titolo: Abate
Nascita: 624 circa, Poitiers, Francia
Morte: 687 circa, Jumièges, Francia
Ricorrenza: 15 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nessuna delle tre Vite conosciute di S. Acardo (o Aicardo) è completamente attendibile, ma complessivamente riferiscono gli eventi basilari: fu istruito nella scuola del monastero a Poitiers, dove rimase finché il padre, Anscario, decise che era giunto il momento di introdurlo nella vita di corte e dell'esercito. La madre, Ermena, che si dice abbia avuto una sola ambizione per il figlio, cioè che diventasse santo, si oppose a quest'idea. Indipendentemente dalla risoluzione o meno di questo disaccordo, come affermano i biografi, convincendo il padre e ottenendo il suo consenso, Acardo entrò direttamente nel monastero di Saint-Jouin ad Ansion nel Poitou, dove trascorse trentanove anni, finché fu coinvolto, con S. Filiberto, abate di jumièges (20 ago.), e il vescovo Ansoaldo, nella fondazione o forse nella riforma del priorato di S. Benedetto a Quirway. La sequenza degli eventi a questo punto non è totalmente chiara, ma si dice che Acardo si sia recato a QuinQay, presumibilmente istituito sulla terra di proprietà della sua famiglia, con l'incarico di priore e che la congregazione, inizialmente composta di quindici monaci, prosperò sotto la sua guida. Successivamente, quando Filiberto si ritirò dall'incarico di abate di Jumièges, nominò Acardo come successore, cosa che non piacque a tutti i membri della congregazione, e che fu accettata soltanto, secondo un resoconto tradizionale, perché un monaco ebbe una visione che lo ammoniva di farlo.

Il compito di Acardo era scoraggiante: la congregazione era enorme, e non tutti i monaci seguivano la sua abitudine di predicare con l'esempio, tuttavia un sogno che gli annunciava la morte e il giudizio imminente di quattrocentoquarantadue di loro si dice lo abbia stimolato molto a migliorare l'osservanza della regola. Quando si accorse che stava per morire, Acardo si sdraiò da solo sulle ceneri e si coprì con una tela di sacco.

Nel suo ultimo messaggio alla congregazione, mise in risalto l'amore reciproco: «Avete sopportato il peso della penitenza e siete cresciuti osservando i doveri religiosi invano, se non vi amate sinceramente l'un l'altro: senza questo, il martirio stesso non può rendervi accettabili a Dio».

Fu seppellito a Jumièges, ma durante l'invasione normanna per sicurezza i resti furono trasferiti temporaneamente a Haspres, prima di essere riportati nell'antico sito. S. Acardo non va confuso con il cistercense B. Acardo, anch'egli commemorato in questo giorno, che per un periodo fu maestro dei novizi a Clairvaux e morì nel 1170 circa.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Jumièges in Neustria, sempre in Francia, sant’Aicardo, abate, che, discepolo di san Filiberto, fu da lui messo a capo di questo cenobio.

Lascia un pensiero a Sant' Acardo (Aicardo) di Jumieges


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 luglio si venera:

San Pantaleone
San Pantaleone
Medico e martire
Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Altri santi di oggi
Domani 28 luglio si venera:

Santi Nazario e Celso
Santi Nazario e Celso
Martiri
S. Nazario ebbe la fortuna di avere una piissima madre per nome Perpetua la quale era stata ammaestrata nella fede da S. Pietro, o almeno da alcuni dei suoi primi discepoli. Benchè suo marito, che occupava...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 luglio nasceva:

Sant' Agostino Roscelli
Sant' Agostino Roscelli
Sacerdote
Nacque a Bargone di Casarza Ligure (Genova) il 27 luglio 1818 da Domenico e Maria Gianelli; i genitori lo affidarono ben presto al parroco, che gli impartì i primi elementi del sapere. Nel maggio 1835...
Altri santi nati oggi
Oggi 27 luglio tornava alla Casa del Padre:

San Pantaleone
San Pantaleone
Medico e martire
Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Oggi 27 luglio si recita la novena a:

- Sant' Alfonso Maria de' Liguori
I. Ammirabile s. Alfonso, che, profetizzato ancor bambino dal glorioso s. Francesco da Geronimo per un santo destinato a vivere lungamente ed operar grandi cose nella vigna del Signore, fino dai primi...
- San Giovanni Maria Vianney
La fiducia in Dio, nonostante le croci San Giovanni-Maria Vianney nonostante le contraddizioni, le prove e le difficoltà, ti sei abbandonato con fiducia alla Provvidenza ed ai suoi disegni. Tu hai...
- Sant' Ignazio di Loyola
I. O glorioso s. Ignazio, che al primo leggere che faceste le vite dei santi risolveste subito di imitarli, o rinunziando per sempre ad ogni fasto mondano non cercaste mai altro che la maggior gloria di...
- San Leopoldo Mandic
O Dio, Padre onnipotente, tu hai arricchito san Leopoldo con l’abbondanza della tua grazia; concedi a noi, per sua intercessione, di vivere nell’abbandono alla tua volontà, nella speranza della tua promessa...
- Santa Marta di Betania
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o gloriosa s. Marta, vi desto a seguire gli esempi, i consigli e gli inviti del Redentore divino, appena riudiste la voce, fino a diventare con universale...
- Santi Nazario e Celso
I. Glorioso s. Nazario, che, per la vostra docilità allo insinuazioni della pia vostra madre Perpetua, erudita dallo stesso s. Pietro, foste fin dai primi anni vero modello d’ogni virtù...
- Madonna della Neve
O Regina delle Vergini, quanto ti si addice e quanto ti è dovuto il titolo di Signora della Neve, essendo questa simbolo del tuo verginale candore e della tua illibata purezza. Noi, inginocchiati ai tuoi...
- Santa Maria degli Angeli
I). Per quella benignità tutta particolare con cui per mezzo degli Angeli resi più volte visibili nella ristorata Chiesa della Porziuncola, mostraste di aggradir la premura del vostro fedelissimo...