San Teobaldo di Provins

San Teobaldo di Provins
Nome: San Teobaldo di Provins
Titolo: Sacerdote ed eremita
Nascita: 1017 circa, Provins, Francia
Morte: 1066, Vicenza
Ricorrenza: 30 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patrono di:
Badia Polesine, Sossano
Canonizzazione:
1073, Roma, papa Alessandro II


Il giovane Teobaldo (Thibaud), figlio del conte Arnolfo dello Champagne, leggendo le vite dei Padri del deserto ne fu molto impressionato e particolarmente attratto dalla rinuncia di se stesso, dallo spirito di contemplazione e dalla purezza di vita di S. Giovanni Battista (24 giu. e 29 ago.), Paolo Eremita (15 gen.), Antonio (17 gen.) e Arsenio (19 lug.). Desiderava ardentemente emularli e quando suo papà, che pensava che il figlio conducesse la vita consueta di tutti i giovani nobili, gli chiese di guidare un gruppo di soldati in una guerra locale, egli con molto garbo rispose che aveva fatto voto di abbandonare la vita mondana.

Alla fine il conte Arnolfo si dichiarò d'accordo e Teobaldo, in compagnia di un giovane di nome Gualtiero, si recò all'abbazia di Saint-Rémi a Reims, dove si spogliò dei suoi beni mondani e dei suoi ricchi abiti. Vestiti come mendicanti andarono errando verso il settentrione, fino a che giunsero nella foresta di Petting, nell'attuale ducato del Lussemburgo, dove trovarono un luogo solitario e vi costruirono duc celle: camminavano scalzi e soggetti a freddo, caldo, fame e fatica. Il lavoro manuale era un dovere necessario in una vita ascetica o penitenziale, e poiché non erano abili nell'intrecciare cesti o stuoie si recavano nei villaggi vicini e si offrivano a giornata per ogni lavoro disponibile; lavoravano nei campi, caricavano e scaricavano carri, pulivano stalle, trasportavano pietre e cemento per i muratori, spingevano il mantice e facevano il carbone per le fucine. Di giorno lavoravano con le mani e i loro cuori erano immersi in preghiera, di notte cantavano l'Ufficio.

Come spesso accade in questi casi la vita solitaria e dedicata a Dio dava loro una fama di santità, molti vennero a visitarli e disturbare così la loro solitudine. Volevano recarsi in Terra Santa, ma ciò era reso impossibile dai saraceni, allora andarono pellegrini a San Giacomo di Compostella e a Roma, visitando anche luoghi sacri in Italia. Si stabilirono in una località remota e boscosa, Salanico, vicino a Vicenza, dove trovarono una cappella in rovina e vi rimasero due anni, fino alla morte di Gualtiero.

Pensando di non aver molto tempo da vivere Teobaldo permise a un gruppo di discepoli di unirsi a loro; il vescovo di Vicenza lo ordinò presbitero in modo che potesse meglio guidarli spiritualmente. Le gesta di Teobaldo si diffusero e i suoi genitori furono informati che l'eremita di Salanico, la cui fama era giunta fino nella Champagne, era il figlio per il quale avevano fatto lutto per molto tempo, andandone in cerca per anni. In un'occasione Teobaldo aveva visto suo padre, piegato dagli anni, a Treviri che lo cercava ansiosamente, ma non gli si avvicinò perché sapeva che avrebbe voluto ricondurlo a casa. Ora il padre e la madre erano molto anziani e si misero in viaggio per l'Italia per poterlo vedere; lo trovarono pallido ed emaciato, indebolito dalle pratiche austere, ma felici di ritrovarlo vivo e che conduceva una vita santa. Sua mamma Gisella, con il consenso del marito, decise di trascorrere il resto della sua vita a Salanico da anacoreta; fu costruita per lei una cella in prossimità della comunità.

Subito dopo Teobaldo fu colpito da una malattia mortale: un morbo doloroso e repellente, forse la lebbra o una di quelle forme che nel Medio Evo passavano sotto tale titolo. Egli sopportò tutto con grande pazienza. Poco prima di morire chiese dell'abate di una comunità camaldolese dalla quale aveva già ricevuto l'abito e fece la professione nelle sue mani, raccomandandogli sua madre e i suol discepoli; ricevuto il Viatico, morì in pace. Solo sette anni dopo la morte papa Alessandro II lo proclamava santo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Salaníca in provincia di Vicenza, san Teobaldo, sacerdote ed eremita, che, nato dai conti di Champagne in Francia, insieme all’amico Gualterio preferì a onori e ricchezze le peregrinazioni per Cristo, la povertà e la solitudine.

Lascia un pensiero a San Teobaldo di Provins

Ti può interessare anche:

San Teobaldo Roggeri
- San Teobaldo Roggeri
Umile servitore
La devozione per Teobaldo Roggeri ha il suo centro a Vicoforte (detta allora semplicemente Vico), vicino a Mondovì, dove nacque, e ad Alba, dove trascorse...
San Teobaldo di Vienne
- San Teobaldo di Vienne
Vescovo
Teobaldo (francese Thibaut), nato a Toluon (Isère), rimase orfano in giovane età e decise di diventare prete. Nel 957 fu consacrato vescovo: il suo nome...
San Teobaldo di Marly
- San Teobaldo di Marly
Abate dei Vaux-de-Cernay
Di illustre famiglia dei Montmorency, nacque nel castello di Marlym fu un illustre cavaliere della corte di Filippo Augusto di Francia. Nel 1226 lasciò...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 13 dicembre si venera:

Santa Lucia
Santa Lucia
Vergine e martire
Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre all'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua...
Altri santi di oggi
Domani 14 dicembre si venera:

San Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 13 dicembre nasceva:

Santa Maddalena Sofia Barat
Santa Maddalena Sofia Barat
Vergine
Maddalena può essere presa come straordinario esempio della vi talità della Chiesa di Francia nel periodo successivo alla Rivoluzione. La sua lunga vita e la fondazione di oltre cento case della congregazione...
Altri santi nati oggi
Oggi 13 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Santa Lucia
Santa Lucia
Vergine e martire
Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre all'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua...
Altri santi morti oggi
Oggi 13 dicembre veniva canonizzato:

San Pietro Gonzales
San Pietro Gonzales
Domenicano
Pietro era per nascita spagnolo di Castiglia e di nobile famiglia; fu educato da uno dei suoi zii, vescovo di Astorga, che ottenne per lui un posto di canonico nella cattedrale anche se era ancora troppo...
Oggi 13 dicembre si recita la novena a:

- San Giovanni della Croce
I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
Le preghiere di oggi 13 dicembre:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera a Santa Lucia O gloriosa martire ed amabile Santa Lucia, esempio di fortezza, di sacrificio e di fede cristiana, che, protetta dallo Spirito Santo, foste illesa dal...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...