San Sigiranno

San Sigiranno
Nome: San Sigiranno
Titolo: Abate nel Berry
Nascita: VII secolo, Berri, Australia
Morte: VII secolo, Francia
Ricorrenza: 4 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Sigiranno, detto anche Girano, era membro di una nobile famiglia franca di Berri e diventò coppiere di Clotario II; nonostante si sentisse attratto dalla vita contemplativa, il padre, conte di Borges e poi vescovo di Tours, voleva che sposasse la figlia di un ricco nobile. Sigiranno rifiutò, abbandonò la corte e ricevette la tonsura nella chiesa di S. Martino di Tours.

Si oppose sempre veementemente alla vita fatta di ricchezze e di onorificenze. Alla morte del padre distribuì i suoi beni e il denaro così liberamente ai poveri da essere posto sotto custodia per un certo periodo, perché considerato pazzo da un ufficiale del luogo. Al suo rilascio continuò a praticare la santa povertà.

Una volta, mentre stava viaggiando verso Roma in compagnia di un vescovo irlandese di nome Flavio, attraversò la diocesi di Tours durante la stagione del raccolto, e fu colto «da compassione alla vista dei contadini coperti di polvere e sudore», secondo un racconto locale; insistette per svolgere personalmente una giornata di lavoro assieme ai contadini e ai servi prima che si radunassero, alla sera, per udire la parola di Dio.

Al suo ritorno da Roma, il re gli donò una proprietà a Méobecq, nella foresta di Brenne, con tutti i diritti, onori, terre, rendite e tasse relative. Qui Sigiranno fece costruire delle capanne di legno, durante la costruzione del monastero e della chiesa, ed altri nobili lo raggiunsero.

Successivamente fondò un altro monastero nella proprietà reale di Longoretum (Lonrey), dove diventò abate. Si raccontano diverse storie notevoli sulla sua compassione verso i contadini oppressi e i piccoli criminali. L'abbazia a Lonrey, che poi prese il nome di Saint-Cyran-du-Jambot, fu chiusa nel 1712; Jean Duvergier de Hauranne, uno dei capi dei giansenisti, trasse il suo titolo "abate di Saint-Cyran" da questo monastero.

Le reliquie di Sigiranno e di altri santi che erano state conservate nell'abbazia, furono custodite durante la Rivoluzione francese, e nel 1860 l'imperatrice Eugenia donò alla chiesa di Saint-Michel a Brenne un magnifico reliquiario per contenerle.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Bourges, sempre in Francia, san Sigiramno, monaco, pellegrino e abate di Lonrai.

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