San Servolo il Paralitico

San Servolo il Paralitico
Nome: San Servolo il Paralitico
Titolo: Mendicante
Nascita: VI secolo, Sconosciuto
Morte: 23 dicembre 590, Roma
Ricorrenza: 23 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Protettore:
dei paralitici


Papa S. Gregorio Magno (3 set.) narra la storia di Servolo in una delle sue omelie: era un mendicante, paralizzato dall'infanzia e incapace di reggersi in piedi, portare la mano alla bocca o girarsi da una parte all'altra. La madre e il fratello lo portarono nel porticato della chiesa di San Clemente a Roma, dove visse delle elemosine dei passanti, donando il superfluo a chi ne aveva bisogno. Comprò alcuni volumi della Sacra Scrittura, e dal momento che non sapeva leggere, chiedeva agli altri di farlo, restando ad ascoltare con una tale attenzione da imparare interi brani a memoria.

Trascorse molto tempo a cantare inni di lode e ringraziamento a Dio, anche se soffriva continuamente. In punto di morte chiese ai poveri con cui aveva condiviso le elemosine e ad alcuni pellegrini di cantare inni e salmi accanto al suo letto, e si unì al canto, poi prima di morire gridò: «Udite la grande e meravigliosa musica celeste?». Il corpo fu sepolto nella chiesa di S. Clemente.

Papa Gregorio narra questi dettagli della vita di Servolo per illustrare la gentilezza e il buonumore che faceva vergognare quelli che, pur avendo salute e fortuna, non si preoccupavano degli altri e si spazientivano sempre alla minima avversità. Parla di Servolo con amore e rispetto, come uno ben conosciuto sia a lui sia ai suoi ascoltatori, "un povero sul piano terreno, ma ricco di virtù". Questa espressione è ripetuta in un altro racconto contenuto nei suoi Dialoghi.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, commemorazione di san Sérvulo, che, giacendo paralitico fin dall’infanzia sotto il portico della chiesa di San Clemente, cercò sempre, come scrive san Gregorio, sia pure nelle sofferenze, di rendere grazie a Dio e distribuì ai poveri tutto quello che raccoglieva dalle elemosine.

Lascia un pensiero a San Servolo il Paralitico


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 settembre si venera:

Santi Cipriano e Cornelio
Santi Cipriano e Cornelio
Martiri
Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo
Altri santi di oggi
Domani 17 settembre si venera:

San Roberto Bellarmino
San Roberto Bellarmino
Vescovo e dottore della Chiesa
Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542 da Cinzia Cervini, sorella di papa Marcello II, e da Vincenzo Bellarmino. Fin da bambino mostrò un forte attaccamento alle cose di Dio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 settembre nasceva:

San Gregorio Giovanni Barbarigo
San Gregorio Giovanni Barbarigo
Vescovo
I milanesi erano soliti ripetere ai bergamaschi, complimentandosi per il loro vescovo: «Noi abbiamo un santo cardinale morto, san Carlo Borromeo, voi avete un vescovo vivo». Vescovo vivo era...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 settembre tornava alla Casa del Padre:

San Martino I
San Martino I
Papa e martire
La vita di questo martire del dovere, che con ammirabile eroismo bevette fino all'ultima stilla il calice delle amarezze per la difesa della Chiesa, dovette certamente apparir grande ai suoi contemporanei...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 settembre veniva beatificato:

Beata Caterina Morigi di Pallanza
Beata Caterina Morigi di Pallanza
Vergine
Caterina nacque a Pallanza, un paesino nella diocesi di Novara, intorno al 1435. Tutta la sua famiglia perì in un'epidemia di peste quando era ancora giovane e Caterina fu adottata da una donna che viveva...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 settembre si recita la novena a:

- San Gennaro
I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
- San Giuseppe da Copertino
I. Glorioso s. Giuseppe, che, non pago di tollerar sempre in pace i duri trattamenti che aveste a soffrire nella vostra domestica educazione, vi aggiungeste ancora spontaneamente, non solo la fuga costante...
- San Matteo
I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
- San Maurizio
I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
- San Pio da Pietrelcina
O San Pio, che in vita subisti le continue aggressioni di satana, uscendone sempre vincitore, fa' che anche noi, con l’aiuto dell’arcangelo Michele e la fiducia del divino aiuto, non ci arrendiamo...
- Santa Tecla di Iconio
I. Ammirabile santa Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di s. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l’esatta...
Le preghiere di oggi 16 settembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Santi Cipriano e Cornelio O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...