PREGHIERA TRADIZIONALE
Nobilissimo Arcangelo S. Raffaele, che dalla Siria alla Media accompagnaste sempre fedele il giovanetto Tobia degnatevi di accompagnare anche me nel pericoloso viaggio dell'eternità. Sapientissimo Arcangelo S. Raffaele, che, camminando presso il fiume Tigri, preservaste il giovane Tobia dalla morte, insegnandogli la maniera di impadronirsi di quel pesce che lo minacciava, preservate l'anima mia dagli assalti di quel mostro che da per tutto mi circonda per divorarmi. Pietosissimo Arcangelo S. Raffaele che ridonaste al cieco Tobia il preziosissimo dono della vista, liberate l'anima mia dalla cecità che l'affligge e la disonora affinché cammini sempre sicuro nella via dei divini comandamenti. Perfettissimo Arcangelo S. Raffaele, che state sempre dinnanzi al trono dell'Altissimo a lodarlo, a benedirlo, a glorificarlo, a servirlo, fate che anch'io non perda mai di vista la divina presenza affinché i miei pensieri, le mie parole, le mie opere siano sempre dirette alla Sua gloria ed alla mia santificazione.