S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine.
Si distinse per profondità di sapere e sodezza di virtù, e perciò fu promosso al sacerdozio.
Con grande zelo disimpegnò sotto i Papi Paolo IV e Pio IV i gravi uffici di inquisitore di Lombardia e quindi di vescovo di Alessandria: uffici nei quali non solo divenne celebre per il suo ardente zelo, ma anche per la prudenza e perspicacia con cui seppe disimpegnarli. Rimasta, più tardi, vacante la sede romana, il Chisleri venne eletto Sommo Pontefice, assumendo il nome di Pio V.
I tempi erano tristi; l'eresia luterana che spargeva faville di ribellione ovunque, minacciava la fede cattolica in tanti paesi, mentre la Chiesa nel Concilio di Trento ricorreva a tutti i mezzi per arrestarla. Fu in questa lotta immane che si svolse l'immenso apostolato del santo Pontefice Pio V.
Egli incominciò col condannare la dissolutezza ed il vizio, quindi con l'aiuto del Borromeo pubblicò il catechismo del Concilio di Trento e si adoperò perchè ne venissero osservati i Canoni; promosse pure la correzione del Breviario e del Messale.
Ma se tristi erano i tempi quanto al lato morale, non meno tristi erano dal lato politico, poichè i Turchi minacciavano continuamente di saccheggiare Roma.
E S. Pio V seppe trionfare anche di questi, assistito dalla SS. Vergine, ch'egli tanto amava.
L'esercito riunito di tutti i principi cristiani, benedetto dal Papa, parti, accompagnato dalle preghiere di tutta la cristianità; e nelle acque di Lepanto si incontrò col nemico. Terribile fu la lotta, ma la vittoria fu dei Cristiani; i Turchi furono messi in disordinata fuga e da quel giorno la loro potenza sul mare non fece che declinare. A perenne ricordo di così strepitoso favore, Maria fu onorata col titolo di « Auxilium Christianorum », non solo, ma fu anche istituita la festa della Madonna del Rosario, che ancor oggi si celebra il 7 ottobre.
S. Pio V, per purgare poi l'aiuola della Chiesa, non lavorò solo a parole ma soprattutto con l'esempio, mostrandosi esemplare in ogni virtù. Visse sobrio ed umile, passando gran parte della sua giornata nella preghiera per la dilatazione del Regno di Cristo e per la pace della Chiesa. Attaccato da crudele infermità, morì nel maggio del 1572.
PRATICA. Il S. Rosario è una preghiera universale: recitiamolo.
PREGHIERA. Dio, che a sconfiggere i nemici della tua Chiesa e restaurare il culto divino, ti degnasti eleggere il Sommo Pontefice Pio V, fa' che noi, difesi da lui, siamo così attaccati al tuo servizio che superate le insidie di tutti i nemici possiamo godere di una perpetua pace.
MARTIROLOGIO ROMANO. San Pio V, papa, che, elevato dall'Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesiastica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore.
ICONOGRAFIA
L'iconografia di San Pio V, papa dal 1566 al 1572 e canonizzato nel 1712, riflette la sua figura di riformatore, promotore del Rosario e protagonista della vittoria di Lepanto.Le rappresentazioni artistiche lo ritraggono con attributi distintivi e in scene emblematiche della sua vita e spiritualità.
Caratteristiche iconografiche ricorrenti
San Pio V è spesso raffigurato con:
Camauro rosso: copricapo papale foderato di pelliccia bianca.
Mozzetta rossa: mantellina corta sulle spalle.
Tunica bianca: simbolo della purezza.
Stola rossa con ricami dorati: indicativa del suo ruolo sacerdotale.
Barba bianca lunga e divisa al centro: elemento distintivo del suo volto.
Questi elementi sono evidenti in diversi ritratti, come quello conservato nel Catalogo Generale dei Beni Culturali italiani, dove il papa è rappresentato a mezza figura con la mano destra in gesto benedicente.
Esempi di opere significative
"San Pio V in preghiera" di Robert de Longe (1705): il dipinto mostra il papa in adorazione davanti al Crocifisso, accompagnato da un angelo e ambientato in un contesto architettonico suggestivo.
titolo San Pio V in preghiera autore Robert De Longeanno 1705
"Cristo morto venerato da San Pio V" (Museo del Prado): l'opera raffigura il pontefice inginocchiato accanto al Cristo morto, circondato da angeli che reggono simboli eucaristici, sottolineando la sua devozione eucaristica.
titolo Cristo morto venerato da San Pio V autore Parrasio Michelianno circa 1572
"San Pio V e il miracolo del crocifisso" (Scuola romana, XVIII secolo): questo dipinto rappresenta un episodio miracoloso legato alla vita del santo, evidenziando la dimensione soprannaturale attribuita alla sua figura.
titolo San Pio V e il miracolo del crocifisso autore Scuola Romanaanno XVIII sec.
Pala d'altare nel convento di Santa Sabina a Roma: realizzata da Domenico Muratori, raffigura San Pio V in preghiera davanti al Crocifisso, nella cella dove si ritirava per meditare.
"Madonna del Rosario" di Ascensidonio Spacca (Pinacoteca Civica di Spello): l'opera include San Pio V tra i santi che venerano la Vergine, a testimonianza del suo ruolo nella diffusione del culto del Rosario dopo la vittoria di Lepanto.
titolo La Madonna del Rosario, angeli, santi, papa Pio V e devoti autore Ascensidonio Spaccaanno XVI sec
"Papa Pio V in preghiera per la battaglia di Lepanto", realizzata tra il 1590 e il 1610, è un significativo esempio dell'iconografia legata a San Pio V e alla storica vittoria navale del 1571.Attualmente, il dipinto è conservato nel Castello Reale di Racconigi (CN)
titolo San Pio V in preghiera per la battaglia di Lepanto autore Ambito italianoanno 1590/ 1610
Altre rappresentazioni iconografiche di San Pio V legate alla Battaglia di Lepanto
"San Pio V in preghiera": attribuito a Luigi Manzini, questo dipinto (post 1828 - ante 1838) mostra il papa inginocchiato in preghiera in una stanza aperta sulla battaglia di Lepanto.È conservato a Finale Emilia (MO) .
"Pio V ha in visione la Madonna e la battaglia di Lepanto": affresco attribuito a Osvaldo Bignami, realizzato nel 1908, raffigura il papa attorniato da prelati e vescovi in ginocchio, mentre ha la visione della Vergine con il Bambino in gloria e della battaglia di Lepanto sullo sfondo.Si trova a Milano.
"San Pio V innalza la croce dopo la battaglia di Lepanto": dipinto attribuito ad Andrea Procaccini, databile intorno al 1712, rappresenta il papa che innalza la croce dopo la vittoria.È conservato nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
titolo San Pio V innalza la croce dopo la battaglia di Lepanto autore Andrea Procaccinianno 1712
"Papa Pio V riceve le spoglie della battaglia di Lepanto": realizzato da Francesco Monti e Giovanni Zanardi tra il 1752 e il 1753, questo dipinto mostra il papa che riceve le spoglie della battaglia contro i Turchi.È conservato a Bergamo
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