La città francese di Saint-Maixent-l'Ecole, situata pochi chilometri a sud ovest di Poitiers, è costruita sul luogo dove si trovava la cella di Massenzio e l'adiacente monastero da lui retto. Nato ad Agde, sulla costa mediterranea della Francia a nord di Perpignan, battezzato con il nome di Adiutore, fu educato in un monastero, dove si guadagnò la stima dell'abate. Le lodi lo mettevano a disagio e in segreto lasciò il monastero per due anni, forse per condurre vita eremitica. Quando fece ritorno si trovò a essere al centro di ancor maggior considerazione, e poiché il suo rientro in comunità coincise con l'arrivo della pioggia dopo un lungo periodo di siccità venne acclamato come taumaturgo. Poiché cercava di essere dimenticato dal mondo ritenne giusto lasciare Agde e si diresse a nord verso Poitou; entrò in una comunità nella valle di Vauclair, dove era abate Agapito, e per cancellare il suo passato prese il nome di Massenzio.
Se poteva cancellare la sua primitiva identità non poteva cancellare la sua santità: viveva in modo molto austero mangiando solo pane d'orzo e bevendo solo acqua, pregando continuamente tanto che la sua schiena divenne curva. Intorno all'anno 500 i suoi confratelli all'unanimità lo elessero abate. Durante la guerra che infuriò per alcuni anni tra Clodoveo, re dei franchi, e il visigoto Alarico, il monastero si trovò a essere minacciato da una banda di uomini armati; Massenzio rassicurò i suoi monaci e uscì incontro agli assedianti: uno di questi tentò di sollevare la spada per colpirlo, ma si vide impossibilitato a farlo, perché il braccio gli si era come paralizzato finché Massenzio lo guarì ungendolo con l'olio santo.
Seguendo l'esempio del suo predecessore Agapito, anch'egli, con l'approssimarsi dell'età avanzata, decise di lasciare l'incarico di abate e si ritirò in una cella vicino al monastero, dove morì all'età di settant'anni.
Nelle raffigurazioni artistiche Massenzio è spesso rappresentato con uccelli appollaiati sulla spalla, oppure mentre accarezza con la mano un uccello: erano questi volatili i suoi compagni nella foresta.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Poitiers in Aquitania, nell’odierna Francia, san Massenzio, abate, insigne per le sue virtù.
San Giovanni da Capestrano SacerdoteColoro i quali dicono che i sacerdoti, i religiosi e le suore sono gente inutile, hanno in questo Santo una solenne smentita. Giovanni da Capestrano fu prete, religioso, apostolo, guerriero e accorto diplomatico...
Sant' Antonio Maria Claret VescovoEra il 23 dicembre 1807. Nel piccolo paese di Sallent (Barcellona) veniva alla luce Antonio M. Claret. Ottimi genitori i suoi: onesti, laboriosi, fiduciosi nella Provvidenza Divina. Se la radice era sana...
San Giovanni da Capestrano SacerdoteColoro i quali dicono che i sacerdoti, i religiosi e le suore sono gente inutile, hanno in questo Santo una solenne smentita. Giovanni da Capestrano fu prete, religioso, apostolo, guerriero e accorto diplomatico...
San Guido Maria Conforti Fondatore dei Miss. SaverianiDalla sua aveva una volontà di ferro, una passione travolgente per la diffusione del Vangelo e tanti sogni che illuminavano le sue giornate, ma non la salute. Nelle sue condizioni soffriva di epilessia...
-Beata Chiara Luce Badano I) O Padre di immensa bontà, ti sono riconoscente per il grande dono della fede. Consapevole delle mie imperfezioni, ti prego di concedermi la grazia di imitare più fedelmente gli esempi del tuo Figlio...
-San Giuda Taddeo - O Dio, vieni a salvarmi. - Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. O grande luminare della Santa Chiesa...
-Santi Simone e Giuda I. Glorioso S. Simone, che chiamato da Gesù Cristo medesimo all’apostolato, vi distingueste per modo col vostro impegno nel sostenere la sua causa e nel predicar la sua legge da essere sopranominato lo...
-Tutti i Santi O Regina di tutti i Santi, la più potente mediatrice fra Dio e gli uomini, e l’arbitra Sovrana di tutte le grazie, volgete sopra di noi gli sguardi della vostra misericordia, e fate che, camminando dietro...