San Ludgero di Munster

San Ludgero di Munster
Nome: San Ludgero di Munster
Titolo: Vescovo
Nascita: 742 circa, Utrecht, Paesi Bassi
Morte: 26 marzo 809, Billerbeck, Germania
Ricorrenza: 26 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Ludgero nacque nel 742 circa nei Paesi Bassi. Thiadgrim e Liafburga, i suoi genitori, appartenevano a nobili famiglie della Frisia e mandarono il figlio alla scuola dell'abbazia di Utrecht, retta allora dal santo e gentile abate Gregorio (25 ago.), amico di S. Bonifacio (5 giu.), che probabilmente Ludgero vide mentre studiava là. Egli lo descrive infatti come un «uomo anziano, con í capelli bianchi, segnato dagli anni ma colmo di bontà».

Il monaco Aluberto arrivò dall'Inghilterra (contea di York) nel 767 circa, in un momento in cui Gregorio amministrava sia l'abbazia con la sua scuola sia la diocesi di Utrecht. La sede episcopale era vacante e l'abate, che non avrebbe mai accettato la nomina a vescovo per non cadere nelle tentazioni del mondo ma che era sempre disponibile a aiutare la diocesi, aveva assunto la reggenza fino a che non si fosse trovato il vescovo successore.

Aluberto sembrò un dono divino e Gregorio non esitò a proporgli di diventare vescovo e suo collaboratore. Aluberto obiettò che non poteva chiedere al proprio vescovo l'ordinato episcopale senza motivazioni e propose che altri due compagni si presentassero con lui come candidati per mostrare che stavano perseguendo uno scopo comune. Furono chiamati Sigboldo e Ludgero, e i tre si recarono a York per essere ordinati: Aluberto divenne vescovo, Sigboldo sacerdote e Ludgero diacono.

Durante questo tempo, però, Ludgero maturò una tale ammirazione per Alcuino, con il quale aveva vissuto per un anno, che dopo essere tornato in patria decise di ripresentarsi a York per seguire le sue lezioni, trascorrendo i tre anni e mezzo seguenti nella scuola di Alcuina. Egli ritornò a Utrecht solo quando l'assassinio di un figlio del conte da parte di un (risone mise in pericolo la sicurezza dei frisoni in Inghilterra. L'abate Gregorio morì poco dopo il suo ritorno e fu sostituito da Alberico, suo nipote.

Alberico mandò Ludgero a Deventer per ricostruire la chiesa in rovina che si credeva sorgesse sulla tomba di S. Lebuino (12 nov.). In sogno venne rivelato a Ludgero il vero posto di sepoltura ed egli l'incorporò nella nuova costruzione. Dopo la consacrazione della chiesa, Ludgero fu mandato a predicare alla frontiera della Frisia: convertì molte persone e distrusse numerosi santuari pagani.

Egli era però ancora un semplice diacono, così quando Alberico andò a Colonia nel 778 per esservi ordinato vescovo, lo prese con sé, lo fece ordinare sacerdote e poi gli affidò la cura dell'Ostergau, i cinque distretti alla foce dell'Ems che ancora erano occupati da tribù pagane. Ludgero costruì una chiesa a Dokkum, luogo del martirio di S. Bonifacio, e in occasione della dedicazione dell'edificio Alcuino gli mandò dei versi da lui stesso composti. In seguito lavorò duramente per sette anni fondando e guidando una fiorente comunità, per vedere poi tutto distrutto da un attacco dei sassoni guidati da Widukindo.

Dopo questi fatti Ludgero sí recò con il fratello e il nipote in pellegrinaggio a Roma e Montecassino, dove si fermò per un anno e mezzo. Non divenne benedettino ma studiò e osservò la loro regola, perché, come scrive il suo biografo «era desideroso di costruire un monastero nel suo paese, e così fece a Werden».

Nel 787, venuto a conoscenza della conversione di Widukindo, ritornò in patria per ricostruire la missione in Frisia, questa volta con maggior successo. Andò a predicare anche in Heligoland, convertendo e battezzando molti pagani nella fontana in cui S. Villibrordo (7 nov.) aveva in passato battezzato tre convertiti. Distrusse i santuari pagani e convertì il figlio del capitano locale, ordinandolo in seguito sacerdote.

Si dice anche che abbia guarito un giullare cieco di nome Bernlef. Quando dovette lasciare il paese una seconda volta a causa di nuove agitazioni, incaricò questo stesso Bernlef di battezzare i bambini morenti, ed egli ci si dedicò con diligenza. Ludgero tornò nuovamente in Frisia, ma Carlo Magno lo incaricò di un nuovo compito: l'evangelizzazione delle province, recentemente conquistate, della Sassonia nord-occidentale (Westfalia).

Senza abbandonare completamente la missione in Frisia, Ludgero partì per la Sassonia, attraversando tutto il paese, insegnando, predicando e battezzando.

La sua personalità gentile, persuasiva e piacevole fu molto più efficace nel sedare i sassoni che tutte le misure repressive messe in atto dall'imperatore. Si stabilì a Mimigerneford, dove costruì un monastero, dal quale deriva il futuro nome della città, Miinster, e nel quale istituì la regola di S. Cadroe (6 mar.) per chierici che conducevano vita comunitaria. Quando gli fu proposto di diventare vescovo, Ludgero inizialmente esitò (come avrebbe potuto dimenticare l'esempio dell'abate Gregorio?), ma alla fine fu consacrato nell'804.

Gli rimanevano cinque anni di vita: con l'aiuto del fratello Hildegrim evangelizzò sia la Westfalia che la Eastfalia e sarebbe arrivato fino in Scandinavia se Carlo Magno glielo avesse permesso. Nonostante la grande attività, Ludgero non permetteva a nulla di interferire con le sue pratiche di devozione: era sempre così attento durante la recita dell'ufficio, anche in viaggio, che quando uno dei suoi chierici si fece avanti per spostare un fuoco che mandava il fumo in faccia al vescovo, finita la preghiera lo rimproverò. A un certo punto Carlo Magno accusò Ludgero di fare elemosine casuali e di trascurare le chiese a lui affidate, un'accusa molto grave secondo l'imperatore, e gli ordinò di presentarsi per rendere conto.

Il giorno seguente all'arrivo del vescovo, un ciambellano andò per chiamarlo, ma lo trovò immerso in preghiera e dovette tornare tre volte prima di trovarlo pronto, terminate le sue orazioni. Indignato, Carlo Magno gli chiese perché non aveva obbedito immediatamente, e Ludgero rispose tranquillamente: «Credevo che il servizio a Dio fosse più importante di quello a te o a qualsiasi altro uomo. Non intendevi forse anche tu questo quando mi hai nominato vescovo? Ho pensato che non era possibile interrompere l'ufficio divino anche se il comando veniva da vostra maestà».

Ludgero continuò a lavorare fino all'ultimo giorno della sua esistenza, pur soffrendo moltissimo. La domenica di passione, il 26 marzo 809, predicò a Coesfeld e poi si recò in fretta a Billerbeck dove celebrò la Messa e tenne un altro sermone. Morì pacificamente la sera stessa, circondato dai suoi discepoli e alla presenza della sorella, la badessa Gerburga. Venne seppellito nell'amato monastero di Werden. Le sue reliquie vennero poste nel 1175 in un reliquiario che, per l'anniversario della sua morte nel 1948, fu trasferito a Miinster. È il santo patrono della città e il secondo patrono della sede di Essen.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Werden nella Sassonia, in Germania, transito di san Liudgero, vescovo, che, istruito da Alcuino, predicò il Vangelo nelle terre di Olanda, Danimarca e Sassonia, costituì la sede episcopale di Münster e fondò molti monasteri, veri centri di propagazione della fede.

Lascia un pensiero a San Ludgero di Munster


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 aprile si venera:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi di oggi
Domani 1 maggio si venera:

San Giuseppe
San Giuseppe
Lavoratore
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 aprile nasceva:

San Giovanni Battista de La Salle
San Giovanni Battista de La Salle
Sacerdote
San Giovanni Battista de La Salle, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e, secondo il bell'uso cristiano, fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salle...
Altri santi nati oggi
Oggi 30 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe Benedetto Cottolengo
San Giuseppe Benedetto Cottolengo
Sacerdote
Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque nel 1786 a Bra, una cittadina del Piemonte. Era il primo dei dodici figli di una famiglia borghese profondamente cristiana, e la madre lo educò insegnandogli a prendersi...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 aprile veniva canonizzato:

Santa Maria Faustina Kowalska
Santa Maria Faustina Kowalska
Vergine
Elena Kowalska è conterranea di Giovanni Paolo II che l'ha elevata agli onori degli altari nell'anno 2000. Era nata a Giogowiec nel distretto di Turek, provincia di Lodz, il 25 agosto 1905. Le difficili...
Oggi 30 aprile veniva beatificato:

Beato Pietro Berno da Ascona
Beato Pietro Berno da Ascona
Martire
Figlio di Giovanni ed Anastasia Nicolini, secondogenito dopo il fratello Guglielmo, Dopo le scuole dell'obbligo, col fratello seguì il padre a Roma dove gestirono un negozio di frutta. Morto il padre...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 30 aprile si recita la novena a:

- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...
- Beata Sandra Sabattini
“La vocazione che Sandra viveva ha caratterizzato il suo rapporto con Guido, col quale camminava insieme; fidanzati come se non lo fossero, secondo i criteri del mondo” (don Oreste Benzi) “Aiutami...
Le preghiere di oggi 30 aprile:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a San Pio V O Dio, che hai scelto il Papa San Pio V per la difesa della fede e il rinnovamento della preghiera liturgica, concedi anche a noi di partecipare con vera...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...