Fu vescovo di Vercelli dal 435 al 452, come quarto successore di sant'Eusebio.
Secondo vari studi, Giustiniano non nacque a Vercelli, ma fu allievo di san Martino di Tours. Venuto da fuori città, fu accolto ed accettato dalla popolazione, come un padre.
Così fu vescovo insigne della città e guida dei chierici-monaci. Infatti il presule vercellese, secondo quanto scrisse sant'Ambrogio, doveva reggere il monastero e governare la diocesi, per cui oltre all'ufficio pastorale comune a tutti i vescovi, doveva dirigere il cenobio ecclesiastico fondato da Sant'Eusebio.
In esso i chierici si esercitavano nella disciplina ascetica, attendevano agli studi, si preparavano al ministero, vivevano in comunità e osservavano una disciplina simile a quella dei monasteri.
Durante il suo episcopato, nel 448, passò per Vercelli san Germano, vescovo di Auxerre, diretto a Ravenna dove poco dopo mori.
La firma di san Giustiniano si leggeva nell'epistola sinodale del 451, con la quale i vescovi della provincia milanese aderivano alla dottrina cattolica contro l'eresia di Eutiche. Morì nel 452.
La sua iscrizione sepolcrale è composta di dieci esametri che celebrano con enfasi la santità di vita, la fedeltà alla giustizia e la gloria celeste del mistico antistite, padre della Chiesa vercellese e partecipe della schiera apostolica, che resse la diocesi sedici anni, sei mesi e alcuni giorni.
Annunciazione del Signore L'annuncio del concepimento verginaleIl mistero che la S. Chiesa celebra oggi è l'Annuncio dell'Arcangelo Gabriele a Maria, che Ella era stata dal Signore scelta fra tutte le donne ad essere la Madre di Dio, e l'incarnazione del Verbo nel...
Sant' Emanuele MartireLa fama e anche la bellezza del nome di Emanuele non è legata ad un Santo, ma allo stesso Salvatore. Leggiamo infatti il Vangelo di Matteo, che dice, parlando della nascita del Bambino di Betlemme: « Tutto...
Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe ReligiosaAnna Maria Rosa Gallo, nata a Napoli nel 1715, fin da bambina diede mostra di una sorprendente religiosità. Quando il padre cercò di costringerla a sposare sedicenne un giovane benestante, si trovò davanti...
-Sant' Ugo di Grenoble O ammirabile Sant’Ugo, il degrado e il disordine religioso che trovasti nella tua diocesi erano persino peggiori di quanto avessi immaginato. Simonia e usura erano comuni tra il clero, la richiesta di...
-San Francesco da Paola I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e...