Fruttuoso era il figlio di un generale al servizio dei re visigoti di Spagna. Alla morte dei genitori ereditò una vasta fortuna che usò per aiutare i poveri, i vecchi schiavi della famiglia e anche per fondare case religiose. Studiò da sacerdote nella scuola fondata da Conancio, vescovo di Palenza, poi fondò un monastero a Compiute sulle montagne vicino Vierze, nei suoi possedimenti; si occupò in prima persona dei monaci fin quando furono ben organizzati, lasciandoli poi soli per cercare maggiore solitudine. Andò in pellegrinaggio a Siviglia e Cadice e pare abbia fondato monasteri in entrambe le città. A quanto risulta, era impossibile che fosse lasciato solo e ovunque andasse attraeva discepoli; costruì per loro dei monasteri e un convento e si trovò ad affrontare un problema difficile quando gli si avvicinarono invece intere famiglie che chiedevano di professare i voti religiosi. Le loro motivazioni non sembravano sempre spirituali: alcuni desideravano evitare il servizio militare, altri essere esentati dal pagare le pesanti tasse imposte dal re. Fruttuoso fondò per loro alcune case miste, in cui però uomini e donne erano rigidamente separati; secondo la regola che aveva imposto loro, quando i bambini fossero divenuti capaci di scegliere, avrebbero dovuto essere trasferiti come oblati a un'altra casa per poter essere più liberi di esprimersi. Queste case familiari divennero tanto famose che il governatore provinciale convinse il re a emettere un decreto che legasse l'ingresso nella vita religiosa a un permesso reale. Fruttuoso elaborò due regole monastiche, la Regola dei monaci e la Regola comune, che rimarranno molto importanti in Spagna e Portogallo per almeno tre secoli dopo la sua morte; nella seconda di queste era contenuto il suo famoso "Patto", la formula legale per l'entrata nella vita religiosa e la professione.
Quando, in seguito, Fruttuoso volle recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme e, possibilmente, in Egitto (forse per trovare la solitudine che gli mancava a casa) il re gli si oppose, per il timore di non vederlo tornare. Fu nominato vescovo di Dumio e nel 656 arcivescovo di Braga (nell'attuale Portogallo), incarico che tenne al X concilio di Toledo, svoltosi in quell'anno. Il suo sforzo di riformare la propria diocesi creò una grande opposizione, che alla fine sembra aver vinto grazie alla sua gentilezza e pazienza. Morì nel 665; le sue spoglie furono trasferite all'inizio del mi secolo nella chiesa di S. Jeronimo el Real a Compostella, dove sono ancora og-gi venerate. Rimangono due sue lettere, di cui una scritta a S. Braulio (18 mar.) vescovo di Saragozza.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Braga in Portogallo, san Fruttuoso, vescovo, che dapprima fu monaco e fondatore di cenobi, poi vescovo di Dume e, eletto infine vescovo metropolita di Braga dai Padri del decimo Concilio di Toledo, resse con prudenza al contempo sia questa Chiesa sia i suoi monasteri.
San Pietro Canisio Sacerdote e dottore della ChiesaÈ un degno figlio di Sant’Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa, seminando la zizzania infernale...
Santa Francesca Saverio Cabrini VergineNella luminosa mattinata del 15 luglio 1850, uno stuolo di colombe apparve nel cielo di Sant’Angelo Lodigiano, piccolo paese dell’ubertosa pianura lombarda. Volteggiò sulla casa dei...
San Tommaso Becket Vescovo e martireTommaso nacque a Londra il 21 dicembre 1118. I suoi nobili genitori dotati di molta pietà lo allevarono con gran cura, e lo applicarono allo studio delle lettere nelle quali fece molto progresso. Perduti...
San Pietro Canisio Sacerdote e dottore della ChiesaÈ un degno figlio di Sant’Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa, seminando la zizzania infernale...
San Costabile Quarto Abate di CavaNacque a Tresino in Lucania dalla nobile famiglia Gentilcore. All'età di sette anni fu affidato all'abate di Cava (Salerno) San Leone I, divenendo poi monaco nella stessa abbazia. Dimostrò lodevole perseveranza...
Beata Osanna di Cattaro DomenicanaCaterina Cosie nacque vicino al villaggio di Komani nel Montenegro nel 1493, figlia di genitori ortodossi di umili condizioni, e, a quanto risulta, passò l'infanzia accudendo il gregge di pecore e capre...
-Santo Stefano I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
-San Giovanni I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
-Santi Innocenti O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
-Santa Famiglia Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
-Gesù Bambino L'ANCELLA DEL SIGNORE Con l'annuncio di Maria, Dio comincia ad attuare le antiche promesse, che riguardano la venuta del Messia e la redenzione del genere umano. Però, come in tutti gli altri suoi interventi...
PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRETi ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Pietro CanisioO Dio, che hai suscitato in mezzo al tuo popolo san Pietro Canisio, sacerdote pieno di carità e sapienza, per confermare i fedeli nella dottrina cattolica...
AL SACRO CUORE DI GESU'O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...