San Foca l'Ortolano

San Foca l'Ortolano
Nome: San Foca l'Ortolano
Titolo: Martire
Nascita: III secolo , Sinope nel Ponto
Morte: 303 circa, Sinope nel Ponto
Ricorrenza: 5 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


S. Foca, nativo di Sinope nel Ponto, desideroso di ben impiegare il tempo, coltivava con le proprie mani un suo giardino, situato in un luogo vicino alla città. Vendeva poi i frutti di quello e con una parte del danaro che ne cavava, provvedeva ai suoi bisogni, spendendo l'altra a beneficio de' poveri pellegrini. Suscitata dall'imperatore Decio una fiera persecuzione contro i cristiani, S. Foca ebbe la sorte di dar la sua vita per Gesù Cristo, poichè, conosciuto per cristiano, furono spediti soldati per ucciderlo, i quali per informarsi bene di lui si fermarono in una casa, che era appunto quella di Foca, il quale li ricevè e trattò con tutta carità. Interrogato poi da essi se conosceva un certo Foca, rispose: « Attendete pure a star allegramente questa sera, che domani ve lo farò vedere ». Fattosi giorno disse loro: « Io son quel Foca cristiano, che voi cercate ». Maravigliati di sì generoso fatto quei soldati, cominciarono a discorrere del modo di donar la vita a sì buon ospite; del che accorgendosi Foca, li pregò ad ubbidire al loro Signore, animandoli con coraggio ad eseguire la commissione per cui erano stati inviati, onde essi si indussero finalmente, benchè con rammarico, a tagliargli la testa.

MASSIMA. Chi perseguita il suo nemico e vuol vendicarsi, è simile ad un frenetico che batte la testa contro i muri parendogli d'offendere e di vendicarsi mentre ci resta più che mai offeso. S. Gio. Crisostomo.

PRATICA. O quanto sarete sicuro d'essere protetto in questo mese da S. Foca, se per amor suo amerete i vostri nemici ! Faceva del bene a' suoi persecutori ; e che credete sia per fare con un divoto imitatore delle sue virtù?

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