San Fiacrio (Fiacre)

San Fiacrio (Fiacre)
Nome: San Fiacrio (Fiacre)
Titolo: Eremita
Nascita: 607 circa, Irlanda
Morte: 668 circa, Francia
Ricorrenza: 30 agosto
Tipologia: Commemorazione


Fiacrio (o Fiachra) non compare nei calendari irlandesi antichi, ma solo nel nuovo Martirologio Romano Venne incluso nei martirologi irlandesi nel tardo XII secolo, ed è una figura principalmente legata alle tradizioni popolari, che raccolse devoti tra i ceti più elevati nel XVII e XVIII secolo.

Probabilmente nacque in biada ed emignì in Francia alla ricerca di una maggiore solitudine. Arrivò a Meaux, dove il vescovo S. Farone (28 ott.) gli offrì un alloggio in una foresta di sua proprietà a Breuil, in provincia di Brie. Una leggenda narra che Faro disse a Fiacrio che avrebbe avuto tutta la terra che fosse riuscito a rivoltare in un giorno senza usare l'aratro. Lo scaltro irlandese utilizzò la punta del suo bastone; astuzie simili sono comuni nei racconti popolari di diverse culture.

Fiacrio disboscò il terreno, costruì una cella con un giardino e un oratorio in onore di Maria, ed eresse un ospizio per viaggiatori, che divenne in seguito il villaggio di Saint-Fiacre in Seine-et-Mar-ne. Accoglieva gentilmente coloro che andavano a chiedergli consiglio, così come i poveri che gli chiedevano aiuto, servendo tutti gli ospiti del ricovero. Pare che avesse poteri di guarigione miracolosi. Non permetteva alle donne di alloggiare nel suo eremitaggio: nel 1620, così si dice, una dama di Parigi, che credeva che la sua condizione sociale la esonerasse dal divieto, entrò nell'oratorio e immediatamente impazzì.

Nel 1641 Anna d'Austria, regina di Francia, si recò all'oratorio di Fiacrio in pellegrinaggio a piedi, ma, per rispetto, si fermò fuori dalla porta e pregò insieme agli altri pellegrini. Ella attribuì all'intercessione miracolosa di Fiacrio la guarigione di Luigi XIII da una grave malattia, così come la nascita di Luigi XIV. Fiacrio rimase popolare all'interno della famiglia reale francese.

Luigi XIV dovette sottoporsi a un intervento chirurgico, il predicatore di corte Bossuet, vescovo di Meaux, iniziò una novena particolare a S. Fiacrio. Anche S. Vincenzo de' Paoli (27 set.) ricorreva alla sua intercessione.

Le reliquie di Fiacrio vennero traslate a Meaux: moltissime persone andavano a pregare sulla tomba, soprattutto ammalati di malattie a trasmissione sessuale, a motivo, a quanto si dice, del suo atteggiamento nei confronti delle donne. È ancora invocato per le guarigioni ed è anche il santo patrono dei giardinieri, dei fruttivendoli e dei tassisti di Parigi.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Breuil sempre nel territorio di Meaux, san Fiacrio, eremita, che originario dell’Irlanda, condusse vita solitaria.

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