San Davide di Scozia

San Davide di Scozia
Nome: San Davide di Scozia
Titolo: Sovrano
Nascita: 1085 circa, Scozia
Morte: 24 maggio 1183, Scozia
Ricorrenza: 24 maggio
Tipologia: Commemorazione


Figlio minore di re Malcolm Canmore e di S. Margherita di Scozia (16 nov.), Davide perse i genitori all'età di soli otto anni; la sua vita l'avrebbe mostrato però degno figlio di entrambi. Fu istruito per qualche anno alla corte di Enrico 1 d'Inghilterra che aveva sposato Matilde, sorella di Davide. Con l'avvento al trono di Scozia del fratello Alessandro nel 1107, Davide divenne principe di Cumbria (Lothian incluso) e sposò Matilde, una delle figlie di Waldef o Waltheof, patriota anglosassone, conte di Northampton e Huntingdon. Davide divenne così un conte inglese, e poi re di Scozia nel 1124.

Il confine settentrionale dell'Inghilterra non era ancora stato fissato, ma Davide fu considerato in Inghilterra un vicino sostanzialmente amichevole. Durante la guerra civile, sotto il turbolento regno di Stefano (1135-1153), Davide si schierò dalla parte dell'imperatrice Matilde contro quest'ultimo. Nel 1135 conquistò molti castelli di frontiera; l'anno seguente rivendicò la contea di Northumbria e nel 1138 invase il nord dell'Inghilterra. In quello stesso anno fu sconfitto nella "battaglia dello Stendardo" (a Northallerton), ma ottenne il Northumbria e la Cumbria come prezzo della pace. Infine si dedicò con rinnovato impegno al bene del suo regno.

Le sue imprese sono degne di nota sotto ogni aspetto. Istituì un sistema feudale di proprietà terriera, introdusse coloni anglo-normanni e sistemi giudiziari. Promosse lo sviluppo di città quali Edimburgo, Berwick e Perth, dove fiorì il commercio. Riorganizzò la chiesa di Scozia anche attraverso un contatto più stretto con Roma. Fondò cinque vescovadi, tra cui Aberdeen, e fece costruire numerosi monasteri e chiese, compresi i conventi cistercensi e agostiniani (a Melrose, Kinloss, Holyrood e altrove); aumentò inoltre le donazioni ai benedettini di Dunfermline, convento fondato da sua madre e destinato a diventare luogo della sua sepoltura e centro del suo culto.

Si conserva ancora il fervido panegirico che di lui fece S. Aelredo di Rievaulx (12 gen.), che prima di diventare monaco fu precettore presso la sua famiglia e in seguito amico devoto: in tale elogio si parla della riluttanza di Davide a diventare re, della sua giustizia nell'amministrazione e della sua apertura verso tutti.

Elementi più personali sono contenuti nelle sue conversazioni a proposito di palazzi, giardini e frutteti. La sua purezza fu esemplare: recitava l'ufficio, riceveva frequentemente i sacramenti della penitenza e dell'eucarestia e faceva personalmente l'elemosina. In questi ultimi particolari assomigliava molto alla madre.

La sola critica che gli si può rivolgere è di avere assoldato truppe barbare, provenienti dal Galloway, per l'invasione dell'Inghilterra del 1138, le quali lasciarono nel nord uno spaventoso ricordo delle loro atrocità.

Sul letto di morte recitò molti salmi e poi disse ai presenti: «Permettetemi di pensare alle cose di Dio, cosicché la mia anima venga rafforzata [...1 Quando mi presenterò davanti al trono di Dio, nessuno di voi risponderà per me, nessuno di voi potrà proteggermi, né liberarmi dalla sua mano». Morì il 24 maggio 1183 (lo stesso anno in cui morivano S. Bernardo e il principe Eustachio).

Non visse abbastanza per vedere il figliò di Matilde Enrico II salire al trono di Inghilterra, ma riuscì a vederlo riconosciuto come l'erede del re Stefano. Il culto di Davide cominciò a Dunfermline e presto venne autorizzata la sua traslazione.

Alcuni dei suoi successori lo criticarono per le larghe donazioni fatte alla Chiesa, ma il suo culto continuò fino alla Riforma e la festa venne inserita dall'arcivescovo Laud nel calendario del libro scozzese delle preghiere. Al pari della madre, S. Margherita, è stato a volte accusato di essere stato troppo anglofilo; al di là di tutto egli rimane uno dei santi re del Medio Evo di maggiore spicco. La sua influenza sulla Scozia in questioni sia politiche che religiose fu profonda e duratura.

Lascia un pensiero a San Davide di Scozia

Ti può interessare anche:

San Gesù Mendez Montoya
- San Gesù Mendez Montoya
Sacerdote e martire
Nacque a Tarimbaro, Michoacán (Messico) da una famiglia molto povera e, nonostante questo, entrò nel seminario di Michoacán, aiutato da amici e familiari...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 1 maggio si venera:

San Giuseppe
San Giuseppe
Lavoratore
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Altri santi di oggi
Domani 2 maggio si venera:

Sant' Atanasio
Sant' Atanasio
Vescovo e dottore della Chiesa
Si era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la Chiesa. Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 1 maggio nasceva:

Santa Maria Cristina dell'Immacolata Concezione (Adelaide Brando)
Santa Maria Cristina dell'Immacolata Concezione (Adelaide Brando)
Religiosa e fondatrice
Santa Maria Cristina al secolo Adelaide Brando fu una religiosa italiana, fondatrice della congregazione delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato. Adelaide Brando nacque a Napoli il primo maggio...
Oggi 1 maggio si recita la novena a:

- San Giobbe
I. Per quella costante fedeltà con cui voi, o glorioso s. Giobbe, serviste sempre al vero Dio, malgrado le massime e gli esempi dei popoli infedelì tra cui la Provvidenza dispose che conduceste la vostra...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- Beata Sandra Sabattini
“Sandra ha raggiunto il grado di santità che Dio ha previsto per lei. Venti giorni prima dell'incidente mortale ha sognato la sua morte, il funerale e la tomba piena di fiori” (don Oreste...