Cattedrale di Santa Barbara

Santa Barbara
Nome: Cattedrale di Santa Barbara
Titolo: La chiesa gotica più famosa d'europa
Indirizzo: Barborská, 284 01 Kutná Hora - Rep. Ceca
Dedicato a: Santa Barbara


La stupenda chiesa di Santa Barbara, patrimonio dell'UNESCO dal 1995 assieme al centro storico della città, è un pregevole esempio di architettura tardo medievale della cittadina boema di Kutná Hora, nella Repubblica Ceca, di cui è una delle principali attrazioni.

In passato cittadina mineraria, furono proprio gli imprenditori minerari che ne vollero la costruzione per esercitare un controllo sul centro boemo e proclamare la loro indipendenza economica; una costruzione iniziata nel 1388 e durata quasi 500 anni a causa delle continue interruzioni dei lavori dovute, tra l'altro, alla Guerra dei Cent'anni.

Per questo la chiesa è stata consacrata a Santa Barbara, martire paleocristiana e protettrice dei lavori pericolosi e quindi dei minatori.

LA COSTRUZIONE


Parte del suo pregio è dovuta proprio al tempo impiegato ad edificarla poiché tutti gli artisti e artigiani che vi si sono avvicendati hanno lasciato il loro segno tra affreschi gotici e statue in pietra.

Risulta inoltre quasi unica nel suo genere in quanto la decorazione interna comprende dipinti a tema secolare, con scene della vita dei minatori, tuttavia parte della decorazione è costituita anche da temi cristologici tradizionali, nonché da un gruppo di esseri malevoli come demoni e mostri.

Inizialmente fu concepita con tre navate con un coro fiancheggiato da una galleria e cappelle e saloni laterali, in seguito furono aggiunte ampie cappelle laterali esterne portandola così a cinque navate.

L'ARCHITETTURA E LE DECORAZIONI


Per arrivare all'edificio si percorre una strada terrazzata che vede da un lato il collegio dei Gesuiti e dall'altro 13 statue di Santi; alla fine di essa si notano le tre magnifiche torri della chiesa.

Esterno Cattedrale di Santa Barbara
L'esterno


Dall'esterno possiamo ammirare le alte e numerose guglie in stile gotico, gli archi rampanti a forma di remo e il tetto a tendone che la fanno assomigliare ad un antico galeone.

Riccamente decorata con statue, gargoyle e altre creature all'esterno, tra cui persino delle scimmie, entrando si può solo rimanere a bocca aperta per ciò che troviamo, come le coloratissime finestre nella parte superiore perfettamente allineate ai pilastri, adornati con le usuali violette gotiche.

Sulla volta della navata principale sono presenti gli stemmi dei patrizi e delle corporazioni cittadine che contribuirono alla costruzione dell'edificio.

Altare Maggiore Cattedrale di Santa Barbara
L'altare maggiore


L'altare maggiore, neo-neogotico, si trova sotto le antiche volte a maglia e su di esso si può contemplare il rilievo dell'Ultima Cena nonché il volto della Santa; è singolare che per vedere tutti e dodici gli apostoli sia necessario allontanarsi dall'altare.

Come è particolare che le pareti siano affrescate in alcuni punti con scene di vita quotidiana dei cittadini e dei minatori; non tutti gli affreschi medievali però sono sopravvissuti al tempo, ma tra quelli che possiamo ancora ammirare c'è una grande rappresentazione di San Cristoforo che trasporta Gesù attraverso il guado.

La navata settentrionale è dedicata al fondatore dell'Ordine dei Gesuiti di S. Ingnazio di Loyola e tra le opere c'è un grande dipinto barocco che rappresenta la “Visione di Sant'Ignazio ferito nella battaglia di Pamplona" del 1746.

LE STATUE E LE STRUTTURE BAROCCHE


Tra le altre opere che donano magnificenza alla struttura 4 stupende statue in legno di tiglio, nella galleria, alte quasi 5 metri che rappresentano le virtù cristiane ovvero Mitezza, Prudenza, Coraggio e Giustizia; e una splendida statua della Madonna del 1480, che si trova sull'originale panca del coro.

Tra le statue presenti ce n'è una che viene spesso scambiata per la rappresentazione di un monaco, in realtà si tratta di un minatore con la sua veste bianca che veniva usata per renderli riconoscibili in caso di incidenti.

Le decorazioni del soffitto e delle pareti sono alquanto originali per una chiesa e raffigurano chimere, pipistrelli, arpie, rane e arieti alati.

Organo Cattedrale di Santa Barbara
L'organo


La maggior parte delle strutture interne sono barocche, come le numerose cabine confessionali, riccamente fregiate in oro, e lo splendido organo del XVIII secolo, posto sul balcone del portale principale, che contiene oltre 4.000 canne e tre tastiere.

Tutto l'insieme è un vero tesoro racchiuso in uno spazio lungo 70 m, largo 40 m e altro 30 metri di magnificenza.

ORARI


tutti i giorni tranne il lunedì 10–16

VISITA IN TRE DIMENSIONI



Lascia un pensiero su Cattedrale di Santa Barbara

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 25 agosto si venera:

Santa Patrizia di Costantinopoli
Santa Patrizia di Costantinopoli
Vergine
Santa Patrizia nacque nel 340 d.C. a Costantinopoli, come nipote dell'imperatore Costantino. Cresciuta nella corte imperiale e cristianamente educata dalla sua nutrice, la Beata Aglaia, fin da giovanissima...
Altri santi di oggi
Domani 26 agosto si venera:

Sant' Alessandro di Bergamo
Sant' Alessandro di Bergamo
Martire
Ai primi giorni d'autunno, l'esercito di Massimiano Cesare si trovava nelle valli svizzere, non lontano dalla conca del lago Lemano. Più che una guerra guerreggiata, lo aspettava una insidiosa guerriglia...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 25 agosto nasceva:

Santa Maria Faustina Kowalska
Santa Maria Faustina Kowalska
Vergine
Elena Kowalska è conterranea di Giovanni Paolo II che l'ha elevata agli onori degli altari nell'anno 2000. Era nata a Giogowiec nel distretto di Turek, provincia di Lodz, il 25 agosto 1905. Le difficili...
Oggi 25 agosto tornava alla Casa del Padre:

Santa Patrizia di Costantinopoli
Santa Patrizia di Costantinopoli
Vergine
Santa Patrizia nacque nel 340 d.C. a Costantinopoli, come nipote dell'imperatore Costantino. Cresciuta nella corte imperiale e cristianamente educata dalla sua nutrice, la Beata Aglaia, fin da giovanissima...
Altri santi morti oggi
Oggi 25 agosto veniva beatificato:

Beato Gamelberto
Beato Gamelberto
Sacerdote
Gamelberto nacque a Michaelsbuch nella Baviera. Figlio di una famiglia bavarese molto ricca. Fin dalla prima giovinezza volle farsi carico del lavoro nei campi, invece di aspirare alla carriera militare...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 25 agosto si recita la novena a:

- Sant' Agostino
I. Per quella vivissima consolazione che voi, o glorioso s. Agostino, arrecaste a Santa Monica vostra madre e a tutta quanta la Chiesa, allorquando, animato dall’esempio del romano Vittorino o dai discorsi...
- Sant' Alessandro di Bergamo
I. Fu pur grande la vostra fede, o glorioso Sant'Alessandro, allorquando sebben elevato al rango di primo fra i capitani della legione Tebea, ed ammirato ed amato anche dagli stessi gentili, vi dichiaraste...
- San Gregorio Magno
I. O glorioso s. Gregorio, che pieno di sincera umiltà vi nascondeste noi luoghi più occulti per sottrarvi alla dignità sublimissima del romano pontificato, impetrate a noi la grazia di rinunziar di cuore...
- Santa Monica
I. Gloriosa santa Monica, che fino dall’età la più tenera, accogliendo con santa allegrezza le sante correzioni delle vostre istitutrici, vi emendaste con somma premura d’ogni...
- Madonna delle Lacrime
Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novel­la confidenza per le tante grazie da Voi elargite...
Le preghiere di oggi 25 agosto:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a Santa Patrizia di Costantinopoli O prodigiosa Vergine Santa Patrizia, avvocata nostra e protettrice, che negli ultimi momenti della tua vita hai ricevuto da Gesù il dono di consigliare...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...