Chiesa di Santa Caterina

Santa Caterina d'Alessandria
Nome: Chiesa di Santa Caterina
Titolo: Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
Indirizzo: Piazza Bellini, 33 - Palermo


La Chiesa di Santa Caterina delle suore domenicane di clausura, sorge fra le due piazze Bellini e Pretoria con prospetto principale sulla prima, provvisto di scalinata dopo il 1864 per l'abbassamento della quota della piazza, e con prospetto laterale sulla piazza Pretoria alla quale fa da fondale, parallelamente alla via Maqueda, mentre il monastero con le sue logge si protendeva verso il rinnovato Cassano (corso Vittorio Emanuele), «prospettiva principale della restaurata scena controformista» (V. Di Giovanni).

La chiesa con diverso orientamento rispetto a quella ivi preesistente di San Matteo, viene edificata dopo il 1566 sotto il priorato di Maria del Carretto, nobildonna palermitana, occludendo «la strada che da Sant'Antonio saliva alla casa del Pretore» (V. Di Giovanni).

Chiostro Chiesa di Santa Caterina
Il chiostro


Considerato il più ricco e nobile per essere dimora delle figlie delle più nobili famiglie della città, il monastero contiguo alla chiesa, dotato di chiostro al suo interno, era stato fondato per testamento di Benedetta Mastrangelo dopo il 1312 e quindi ingrandito per volontà di Maria del Carretto. Il «terrapieno naturale» sul quale è fondato l'intero complesso (oggi isolato a causa degli sbancamenti progressivi), che raggiunge una quota ancora più elevata in corrispondenza del chiostro, è stato ritenuto «l'unico resto dell'antico sperone roccioso su cui era costruita la Neapoli» (G. Lanza Tomasi); mentre in Corrispondenza della «torre» sono stati individuati i resti di una delle antiche porte arabe (V Di Giovanni).

Nel chiostro, addossato alla chiesa, con portico colonnato ad archi, di pianta romboidale a lati diseguali, si affacciano le celle di clausura lungo un ballatoio continuo; al centro è una fonte su basamento circolare a gradini, che sembra riprendere il motivo della aulica Fontana pretoria, sormontata dalla statua di San Domenico, di Ignazio Marabitti (1781), mentre una torre per l'innalzamento dell'acqua in un angolo del chiostro è singolarmente nascosta sotto le forme di una piramide egizia.

Interno Chiesa di Santa Caterina
L'interno


La pianta della chiesa, a croce latina, presenta alquante analogie con la chiesa del Gesù di Vignola (anche se iniziata pressoché contemporaneamente e terminata nel 1586); della chiesa gesuitica riprende le tre cappelle laterali divise da pilastri, la ridotta profondità dei bracci del transetto. Ma le cappelle non sono fra loro comunicanti ne comunicano con il transetto, e la zona presbiteriale è molto più profonda così come quella dell'ingresso, con il portico della cantoria a tre campate e con colone tortili.

Trionfo di Santa Caterina
Trionfo di Santa Caterina


Tutte le superfici intonacate sono dipinte e chiesa presenta volta a volte affrescata da Filippo Randazzo nel 1744 con il Trionfo di Santa Caterina e la Gloria delle Sante Martiri dell'Ordine, presbiterio con affreschi di Antonio e Paolo Filocamo del 1728, con una Anima in gloria che ascende in Paradiso, cupola su peducci affrescata da Vito D'Anna nel 1751, con l'Apoteosi di San Domenico, sottocoro affrescato Francesco Sozzi e Alessandro D'Anna nel 1759 con il Trionfo di Santa Caterina e le virtù.

Un motroneo corre tutto intorno alla chiesa nello spessore della muratura al di sopra delle aperture ad archi delle cappelle, affacciandosi sulla nave con finestre protette da gelosie.

Sulla serena orditura strutturale, che nella sequenza di archi e pilastri e di pieni e vuoti conserva memoria della applicazione proporzionale rinascimentale, si distende per tutte le superfici il più tardo rivestimento marmoreo di marmi in pannelli figurativi e a tarsie, che hanno fatto considerare la chiesa una delle «manifestazioni più tipiche del Barocco siciliano» anche in virtù del fatto che «le linee principali dell'architettura(...) impongono un loro ordine all'esuberanza dei motivi coloristici e scultorei» (A. Blunt)

Famosi, nella zona basamentale dell'ordine di paraste che inquadra le cappelle, i pannelli in marmo di Giona inghiottito dalla balena, dell'Albero della Vita o i pannelli prospettici con sezioni architettoniche (M. C. Ruggieri). La facciata, a due ordini, ha quello inferiore tripartito da paraste e quello superiore in corrispondenza di quello centrale, raccordato da modiglioni alla cornice intagliata con motivi definiti «popolareschi». Anche per il prospetto si è visto riecheggiare «il tipo corrente in chiese romane della Controriforma»

(A. Blunt). In una nicchia sopra il portale è situata la statua di Santa Caterina ivi collocata nel 1685.

Altare Maggiore Chiesa di Santa Caterina
L'altare maggiore


L'altare maggiore è realizzato in pietre dure, agate grigie e verdi, con ornamenti in rame dorato su progetto di Andrea Palma, paliotto in pietre dure con sepolcro della madre badessa suor Maria del Carretto del 1598, colei che promosse i lavori di rinnovamento. Ai lati sono presenti due splendidi angeli lignei dorati con vesti e ali laminate in argento.

ORARI


festivo 09:30 - 18:00
dal lunedì al sabato 10:00 - 18:00

3€ Ingresso standard visita Chiesa
2€ Ingresso ridotto visita chiesa per possessori di biglietto del Circuito del Sacro e gruppi superiori a 10 persone
1€ Ingresso ridotto visita chiesa per ragazzi tra i 7 e i 17 anni e gruppi con guida turistica e scolaresche

VISITA IN TRE DIMENSIONI



Lascia un pensiero su Chiesa di Santa Caterina

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 22 novembre si venera:

Santa Cecilia
Santa Cecilia
Vergine e martire
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse...
Altri santi di oggi
Domani 23 novembre si venera:

Solennità di Cristo Re
Solennità di Cristo Re
Re dell'Universo
Il Papa Pio XI, istituendo nell’anno Giubilare 1925 la nuova solennità di Cristo Re, pubblicò la sapientissima enciclica Quas primas. Ne riportiamo i punti principali. «Avendo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 22 novembre nasceva:

Beato Giuseppe Nascimbeni
Beato Giuseppe Nascimbeni
Sacerdote
Nacque il 22 novembre 1851 a Torri del Benaco, sul Lago di Garda, da Antonio Nascimbeni e Amedea Sartori e venne battezzato con il nome di Giuseppe. Studiò presso il seminario diocesano di Verona e fu...
Oggi 22 novembre tornava alla Casa del Padre:

Santa Cecilia
Santa Cecilia
Vergine e martire
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse...
Altri santi morti oggi
Oggi 22 novembre veniva beatificato:

San Gesù Mendez Montoya
San Gesù Mendez Montoya
Sacerdote e martire
Nacque a Tarimbaro, Michoacán (Messico) da una famiglia molto povera e, nonostante questo, entrò nel seminario di Michoacán, aiutato da amici e familiari. Fu ordinato sacerdote nel 1906 e nominato vicario...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 22 novembre si recita la novena a:

- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Sant' Andrea
I. Per quel ammirabile prontezza onde voi, o glorioso s. Andrea, vi deste a seguir Gesù Cristo, appena lo sentiste qualificato da s. Giovanni per l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, indi a...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- San Giacomo della Marca
19 NOVEMBRE - In mezzo a pericoli e difficoltà, spesso privi di aiuto e di conforto, innalziamo la nostra fervida preghiera a Te, o nostro protettore San Giacomo. Tu che sei così caro a Dio, ottienici...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- Sant' Eligio
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Glorioso Sant'Eligio, esempio di dedizione e virtù, tu che hai servito Dio con le opere delle tue mani e la purezza del tuo cuore, intercedi...
Le preghiere di oggi 22 novembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a Santa Cecilia O Vergine e Martire S. Cecilia armata della spada della parola di Dio e dello scudo impenetrabile delle verità di Fede, che leggevi e meditavi sempre nel...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...