Chiesa di San Gregorio Armeno

Santa Patrizia di Costantinopoli
Nome: Chiesa di San Gregorio Armeno
Titolo:
Indirizzo: - Napoli


La Chiesa di San Gregorio Armeno e l'annesso monastero, situati nel cuore del centro storico di Napoli, rappresentano uno dei complessi religiosi più antichi e affascinanti della città. Questo luogo sacro si trova lungo la famosa via San Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo per le sue botteghe artigiane, dove la tradizione del presepe napoletano viene rinnovata ogni anno. Il complesso ha una storia antichissima, che si intreccia con leggende e tradizioni secolari.

L'origine della chiesa risale a tempi remoti. Secondo alcune fonti, il primo luogo di culto cristiano sarebbe stato edificato intorno al IX secolo, su un antico tempio pagano dedicato alla dea Cerere. Altre fonti suggeriscono che il complesso religioso sia stato fondato ancora prima, nel V secolo, per iniziativa del vescovo Nostriano, che avrebbe costruito il primo ospedale per i poveri della città proprio in questa zona. La chiesa fu poi dedicata a San Gregorio Armeno, patriarca di Armenia vissuto tra il 257 e il 331, le cui reliquie furono portate a Napoli dalle suore basiliane in fuga da Costantinopoli.

Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi rifacimenti e ampliamenti, diventando uno splendido esempio di architettura barocca. Tra il XVI e il XVII secolo, l'intero complesso fu quasi interamente ricostruito su progetto di Giovanni Francesco Mormando, con la collaborazione di Giovanni Vincenzo Della Monica e Giovan Battista Cavagna. La nuova chiesa, più grande e maestosa della precedente, fu dotata di un campanile che sovrasta il vicolo come un ponte, collegando la parte occidentale con quella orientale del complesso.

Descrizione

L'interno della chiesa è un trionfo di arte barocca. La navata unica è adornata con affreschi di Luca Giordano, che raffigurano le storie di San Gregorio Armeno e San Benedetto. Le cappelle laterali sono decorate con preziose opere d'arte, tra cui spiccano le tele di Francesco Fracanzano. Il soffitto a cassettoni, realizzato tra il 1580 e il 1584, è una delle più straordinarie testimonianze dell'arte fiamminga a Napoli, con decorazioni di Teodoro d'Errico (Dirck Hendricksz) e intagli di artigiani locali.

La chiesa è anche nota per custodire le reliquie di Santa Patrizia, venerata come una delle protettrici di Napoli insieme a San Gennaro. Ogni anno, il 25 agosto, si celebra il miracolo della liquefazione del sangue della santa, un evento che attira numerosi pellegrini. La leggenda narra che un cavaliere, in preda a grandi sofferenze, pregò con fervore Santa Patrizia, riuscendo a staccare un dente dal suo corpo. Miracolosamente, dalla gengiva della santa sgorgò sangue, che fu raccolto in due ampolle e ancora oggi rinnova il miracolo.

Il monastero annesso alla chiesa è altrettanto ricco di storia e arte. Originariamente occupava un'intera area del centro antico, grazie all'unificazione di quattro oratori vicini. Nel Seicento, il monastero fu ulteriormente ampliato, e tra il 1576 e il 1577 venne completato il chiostro con la sua elegante cupola maiolicata. Il chiostro monumentale è uno degli spazi più suggestivi del complesso, con una fontana marmorea seicentesca al centro e due statue del Bottiglieri raffiguranti Cristo e la Samaritana. Intorno al chiostro si aprono diversi ambienti di grande interesse, come il refettorio, decorato con affreschi attribuiti alla bottega di Belisario Corenzio, e la Cappella di Santa Maria dell’Idria, il cui pavimento risale addirittura al I secolo a.C.

Durante l'Ottocento, il complesso rischiò di essere soppresso a seguito dei decreti di Gioacchino Murat, ma fu risparmiato grazie alla sua importanza storica e artistica. Con l'Unità d'Italia, vi furono traslate le spoglie di Santa Patrizia, provenienti dalla Chiesa dei Santi Nicandro e Marciano, aumentando ulteriormente la sua rilevanza religiosa. Il monastero custodisce un ricco archivio, con manoscritti databili tra il XVI e il XX secolo, e una delle più importanti raccolte musicali del mondo, con composizioni di maestri come Händel, Haydn e Pergolesi. Questa raccolta testimonia il ruolo centrale che il complesso ha avuto nella vita culturale e spirituale di Napoli.

VISITA IN TRE DIMENSIONI


Lascia un pensiero su Chiesa di San Gregorio Armeno

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 19 dicembre si venera:

San Dario
San Dario
Martire
Le notizie su San Dario sono alquanto scarne, e non vi sono tracce di tradizioni risalenti ad epoca posteriore al suo martirio. I martirologi ne ricordano semplicemente il nome, insieme ad altri tre compagni...
Altri santi di oggi
Domani 20 dicembre si venera:

San Liberato (Liberale)
San Liberato (Liberale)
Martire a Roma
Proveniente da un elenco del Martirologio Geronimiano, il nome di s. Liberato martire, fu inserito, anche qui al 20 dicembre, nel Martirologio Romano composto nel secolo XVI, dal grande storico cardinale...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 19 dicembre nasceva:

San Luigi Guanella
San Luigi Guanella
Sacerdote
Pio XI espresse la sua ammirazione per don Luigi Guanella definendolo il «Garibaldi della carità». Garibaldi a parte, a colpire il papa fu il coraggio di questo prete di montagna che, con disarmante povertà...
Altri santi nati oggi
Oggi 19 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Sant' Anastasio I
Sant' Anastasio I
Papa
Papa S. Anastasio, romano, successe a papa S. Siricio (26 nov.) il 27 novembre del 399 e mori il 19 dicembre del 401, dopo un pontificato di soli due anni. Tra i suoi amici e ammiratori c'erano S. Girolamo...
Oggi 19 dicembre veniva beatificato:

San Giovanni da Capestrano
San Giovanni da Capestrano
Sacerdote
Coloro i quali dicono che i sacerdoti, i religiosi e le suore sono gente inutile, hanno in questo Santo una solenne smentita. Giovanni da Capestrano fu prete, religioso, apostolo, guerriero e accorto diplomatico...
Oggi 19 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Gesù Bambino
RENDERE TESTIMONIANZA La missione propria di Giovanni Battista è quella di "rendere testimonianza" a Cristo. Egli compie questa missione nella verità e nell'umiltà ("non sono io il Cristo... non sono degno...")...
Le preghiere di oggi 19 dicembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a San Dario O San Dario, fedele testimone di Cristo, che insieme ai tuoi compagni offrì la vita per la fede, donaci il coraggio di restare saldi nel Vangelo. Tu che...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...