Duomo di Cortona

Beato Guido da Cortona
Nome: Duomo di Cortona
Titolo: Concattedrale di Santa Maria Assunta
Indirizzo: Piazza del Duomo, 1 - Cortona


Situato nel cuore della Toscana, il Duomo di Cortona è un tesoro di arte e storia. Edificato sui resti di un tempio pagano tra il V e il VI secolo, e documentato come pieve nell'XI secolo, il Duomo ha subito numerose trasformazioni che ne hanno arricchito la bellezza e la complessità architettonica.

Origini e Storia

La pieve, quando nel 1325 fu istituita la diocesi cortonese, non fu scelta come cattedrale, sebbene i locali annessi divennero subito residenza vescovile. Fu solo nel 1507, sotto Papa Giulio II, che la pieve venne elevata al rango di cattedrale, sostituendo la chiesa suburbana di San Vincenzo.

Esterno

La facciata del Duomo è un mosaico di stili architettonici, risultato di interventi susseguitisi in diverse epoche. I resti più antichi risalgono alla facciata medievale romanica, caratterizzati da un pilastro con capitello e colonnette agli angoli, e una parte di un grande arco, che rivelano un piano originario più basso dell'attuale. Altri elementi medievali includono una lunga e stretta finestra e una lastra marmorea con uno stemma trecentesco. Il resto della facciata è in stile quattrocentesco.

Il lato destro del Duomo è adornato da un loggiato costruito alla fine del Cinquecento, che portò alla tamponatura delle finestre rivolte verso mezzogiorno. Questo lato è completato da un portale laterale rinascimentale in pietra serena. Il robusto campanile, risalente alla seconda metà del XVI secolo, è attribuito a Francesco Laparelli.

Interno

All'interno, il Duomo presenta uno stile rinascimentale con successive aggiunte che ne accentuano la bellezza. La volta a botte che copre la navata mediana, di ispirazione rinascimentale, fu ridipinta nell'ultimo ventennio del XIX secolo dal cortonese Gaetano Brunacci. Le finestre circolari e l'arcone trionfale furono aggiunti nel corso del XIX secolo, mentre la pavimentazione fu completata nella seconda metà dello stesso secolo.

Duomo di Cortona interno
L'interno

La pianta longitudinale è divisa in tre navate, scandite da colonne con capitello e pulvino di ispirazione brunelleschiana. Gli altari laterali furono aggiunti nel corso del Seicento. Opere d'Arte Il Duomo di Cortona è ricco di opere d'arte. All'ingresso, a destra, si trova il Monumento funebre di Giovanni Battista Tommasi, importante nobiluomo cortonese e ultimo Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta. Nella navata destra, al primo altare, vi è un bell'armadio reliquiario della fine del XVII secolo, seguito dalla Trasfigurazione di Raffaello Vanni e da una Madonna col Bambino cinquecentesca. Un notevole pulpito ligneo di Michelangelo Leggi, detto il Mezzanotte (1524), si trova quasi di fronte.

L'organo a canne, costruito nel 1840 dal fiorentino Antonio Ducci, è situato sull'ultima campata della navata laterale destra. La cappella absidale destra ospita la Madonna del Pianto, una terracotta dipinta del XIV secolo.

Cappella Maggiore e Coro

La Cappella maggiore è ornata da un altare maggiore in marmi e pietre dure, realizzato da Francesco Mazzuoli nel 1664. Il coro, opera dei cortonesi Vincenzo Conti e Stefano Fabbrucci (1684 - 1688), conserva dipinti importanti come la Madonna del Rosario del Cigoli e la Consacrazione della chiesa del Santissimo Salvatore di Andrea Commodi.

Navata Sinistra

Nella navata sinistra, si trovano la Madonna col Bambino e Santi di Lorenzo Berrettini, un crocifisso ligneo seicentesco di Andrea Sellari e la tela con l'Adorazione dei pastori di Pietro da Cortona. All'altare successivo, il Martirio di San Sebastiano di Lazzaro Baldi e la Madonna della Manna, terracotta dipinta del XV secolo.

Sacrestia

La sacrestia conserva numerosi oggetti di culto, tra cui un calice d'oro zecchino decorato a sbalzo e bulino, lasciato in eredità dal vescovo Gherardi nel 1749, e diverse pianete del Sei-Settecento, splendidamente ricamate.

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