Beato Anton Maria Schwartz

Beato Anton Maria Schwartz
Nome: Beato Anton Maria Schwartz
Titolo: Fondatore
Nascita: 28 febbraio 1852, Baden, Austria
Morte: 15 settembre 1929, Vienna
Ricorrenza: 15 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
21 giugno 1998, Roma, papa Giovanni Paolo II


Antonio Schwartz nacque il 28 febbraio 1852 a Baden (Austria), quarto di tredici figli; il padre svolgeva un servizio civile minore ed era musicista di teatro. Dopo la scuola elementare, Antonio diventò cantore nel coro nella famosa abbazia cistercense di Heiligenkreuz (S. Croce) vicino a Vienna e successivamente continuò gli studi allo Schottengymnasium, una nota scuola benedettina per ragazzi a Vienna. Il padre morì mentre era ancora a scuola, e la famiglia attraversò molte difficoltà.

Nel 1869 entrò nell'Ordine delle Scuole Pie a Krems, in Austria meridionale, fondato nel 1597 da S. Giuseppe Calasanzio (25 ago.), che si occupava dei ragazzi di strada di Roma, e istituì la prima scuola elementare in Europa. Antonio ammirò il fondatore sin da quel momento, ma prestò lasciò l'ordine seguendo il consiglio dei suoi superiori, pessimisti sul futuro dell'ordine, poiché temevano fosse chiuso data la rinascita della Kulturkampf (cioè della lotta tra Stato e Chiesa) di Bismark, e s'iscrisse nel seminario diocesano a Vienna.

Nel settembre 1879 fu nominato cappellano dell'ospedale gestito dalle suore della Misericordia a Sechshaus, nel XV distretto di Vienna, dove fu testimone delle difficoltà incontrate dagli apprendisti e dai giovani operai costretti a lavorare per molte ore nelle fabbriche in cambio di un salario pietoso e in condizioni disastrose. La Chiesa deplorava «il pantano morale» e la «destituzione religiosa» delle classi operaie, ma quando Antonio chiese all'arcivescovo di Vienna, il cardinale CiSlestin Ganglbauer, di essere sollevato dai suoi incarichi per dedicarsi completamente a svolgere il ministero presso gli apprendisti poveri, la richiesta fu respinta. Alla fine, la madre superiora delle suore della Misericordia persuase un gruppo di ricchi aristocratici non solo a pagare i considerevoli debiti che Antonio aveva contratto, svolgendo il suo apostolato agli apprendisti, ma anche a garantirgli dei fondi per il futuro.

Denunciò apertamente lo sfruttamento degli operai e li spinse a creare delle associazioni per proteggersi e per ricevere una maggiore istruzione; ciò accadde diversi anni prima che papa Leone XIII pubblicasse la sua famosa enciclica sociale Rerum Novarum, nel 1891.

Schwartz vide che rimediare all'ingiustizia sociale era «uno dei problemi più importanti e difficili del nostro tempo». Nel 1886 fondò un'associazione, l'Unione Cattolica degli Apprendisti, che invitava gli apprendisti a consumare un buon pasto, la domenica pomeriggio e li incoraggiava a recitare opere teatrali e a imparare a suonare degli strumenti musicali, oltre a pregare con loro finché non ritornavano a casa. Nel 1886 costruì anche un Rifugio per Apprendisti, in modo che quelli che giungevano da fuori Vienna, fossero assistiti e accuditi.

Tre anni dopo, nel 1889, fondò, insieme ad altri cinque confratelli la Congregazione degli Operai Cristiani di S. Giuseppe Calasanzio (Kalasantiner), di cui fu padre superiore fino alla morte che avvenne trent'anni dopo. Fece costruire la chiesa della Madonna Aiuto dei Cristiani nel XV distretto di Vienna, e la strada in cui si trova è oggi chiamata via Padre Antonio Schwartz. I fratelli trovarono un lavoro agli apprendisti presso maestri artigiani cattolici, fondarono associazioni di operai risparmiatori, promossero una forma d'assicurazione contro la disoccupazione, e istituirono una casa per gli apprendisti che si trasferivano a Vienna da tutte le zone dell'impero austroungarico. Antonio e i suoi confratelli rastrellarono le strade di Vienna alla ricerca di apprendisti senza casa e diedero loro cibo e riparo. Sognava di convincere gli operai e gli artigiani a riavvicinarsi alla Chiesa e di evangelizzare di nuovo l'Austria, un compito non facile: più s'impegnò nella politica, più aspri divennero gli attacchi contro di lui e il suo ordine.

Nel 1908 si ritirò dalla vita pubblica e si concentrò unicamente sull'assistenza dei giovani operai. L'ordine incontrò opposizioni dall'interno della Chiesa per molto tempo, ma nel 1913 l'arcivescovo di Vienna, il cardinale Friedrich Piffl, riconobbe i suoi meriti e divenne suo caro amico e sostenitore. Antonio morì il 15 settembre 1929 e fu sepolto nella chiesa che aveva fatto costruire. La causa della beatificazione fu iniziata venti anni dopo, e infine conclusa da papa Giovanni Paolo II a Vienna, il 21 giugno 1998.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Vienna in Austria, beato Antonio Maria Schwartz, sacerdote, che fondò la Congregazione degli Operai Cristiani di San Giuseppe Calasanzio per la cura pastorale e la difesa dei diritti degli apprendisti e dei giovani lavoratori.

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