Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.
L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.
San Siro di Pavia VescovoS. Siro della Palestina, era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli. Preso seco il santo giovane luvenzio, mosse per l'Italia, evangelizzando ovunque, e sostò...
Beata Vergine Maria di Loreto Traslazione della Santa CasaLa traslazione della Santa Casa di Nazareth dalla Palestina alla città marchigiana di Loreto.
San Martino de Porres DomenicanoMartino fu il primo mulatto a essere riconosciuto dalla Chiesa per la sua eroica virtù cristiana. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo...
Beato Bernardo di Gesù Silvestrelli PassionistaCesare Silvestrelli nacque a Roma il 7 novembre 1831 ed entrò nel noviziato dei passionisti nel 1854; forse all'inizio non era certo della sua vocazione per quest'ordine, giacché pronunciò i primi voti...
San Pietro Giuliano Eymard SacerdotePrimogenito di numerosa prole, Pier Giuliano Eymard nacque a La Mure d'Isère nel Delfinato, il 4 febbraio 1811. Prediletto dalla grazia, sentì fin da bambino una potente attrazione verso l'Eucarestia...
San Luca Kirby Sacerdote e martireQuesti martiri inglesi erano in precedenza venerati il 28 maggio con Tommaso Ford e compagni, insieme collettivamente chiamati «i martiri di Londra del 1582», ma i quattro presbiteri commemorati in questo...
-Madonna di Guadalupe Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
-Madonna di Loreto Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ha compiuto in me...
-Santa Lucia + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O gloriosa Santa Lucia, per quell'amore che ebbe per voi il vostro sposo Gesù...
-San Giovanni della Croce I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙGesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a San Siro di PaviaGlorioso San Siro di Pavia, illustre messaggero del Signore, amante e difensore della Chiesa di Cristo dai suoi nemici, ispira anche a noi quel sentimento...
AL SACRO CUORE DI GESU'O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...