Casto ed Emilio furono arrestati in Cartagine e presentati al tiranno per cagione della loro fede, e si dichiararono cristiani. Sottoposti però ai tormenti ebbero la debolezza di cedere apparentemente, negando colle parole il nome di G. Cristo e stimando che loro bastasse di ritenerlo nel cuore. Il Signore ebbe pietà della loro ignoranza ed audacia. Mandò loro un santo sacerdote, che li rimproverò della loro apostasia, e tanto disse, che caddero ginocchioni domandando misericordia. Si misero allora a praticare pubblicamente la religione, confessando il loro delitto. Furono perciò convenuti in giudizio e questa volta ripararono coi tormenti e col fuoco il fallo di prima, e si meritarono il perdono da Dio e la gloria del martirio a Cartagine, l'anno 250.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Africa, santi Casto ed Emilio, martiri, che conclusero la loro passione nel fuoco. Come scrive san Cipriano, vinti in un primo combattimento, il Signore li rese in una seconda prova vincitori, facendoli più forti di quelle fiamme a cui i corpi avevano precedentemente ceduto.
Giovedì Santo L'ultima cenaIl Giovedì Santo si celebra il rito della benedizione degli olii santi durante la Messa del Crisma al mattino e nel pomeriggio si ricorda l'ultima Cena del Signore nella messa serale dando così inizio...
Venerdì Santo La passione del SignoreLa Chiesa con la meditazione della passione dei Cristo e con l'adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco del Signore, che sulla croce intercede per la salvezza di tutto il mondo. In questo...
Santa Teresa d'Avila Vergine e Dottore della ChiesaNella fastosa cornice del Cinquecento spagnolesco, ecco la grande figura di Santa Teresa d'Avila, riformatrice del Carmelo, fondatrice dell'Ordine dei Carmelitani
-Sant' Ugo di Grenoble O ammirabile Sant’Ugo, tra i tuoi doveri di vescovo c'era quello di occuparti dell'amministrazione civile di Grenoble. Così nei momenti di bisogno mostravi misericordia agli affamati, visitando le misere...
-San Francesco da Paola I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e...
-San Vincenzo Ferreri I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
-San Pietro da Verona I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...