Santi Boris e Gleb di Russia

Santi Boris e Gleb di Russia
Nome: Santi Boris e Gleb di Russia
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 24 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Boris e Gleb, due dei figli di S. Vladimiro di Kiev (15 lug.), che introdusse definitivamente il cristianesimo come religione ufficiale dello stato, sono i santi russi più noti, anche se esistono racconti differenti della loro morte, discordanza che rende difficile offrire una versione definitiva e valutare fino a che punto considerarli legittimamente martiri. La versione più comunemente accettata è che Vladimiro morì subito prima di poter decidere a chi destinare l'eredità del suo regno; il figlio Svjatopolk prese il controllo e decise di eliminare i fratelli per esser certo di rimanere unico erede. Boris, che a quel tempo aveva circa vent'anni, stava ritornando da una spedizione contro gli abitanti nel territorio tra le foci del Don e del Danubio, quando venne a conoscenza delle trame del fratello, ma impedì ai suoi soldati di difenderlo, affermando che ora il fratello occupava il posto di Vladimiro, perciò gli doveva lo stesso rispetto ed obbedienza che aveva avuto per suo padre. Dopo aver considerato la questione e pregato per un po', Boris decise di aspettare pazientemente i suoi assassini, che lo uccisero vicino al fiume Alta il 24 luglio 1015, nove giorni soltanto dopo la morte di Vladimiro. Successivamente, in quello stesso anno, Gleb stava tornando a Kiev su invito di Svjatopolk, quando un gruppo di assassini inviati dal fratello lo assalì sul fiume Dniepr. Per un po' trattò con i suoi uccisori, tentando di persuaderli a risparmiarlo, ma poi si sottomise e fu ucciso, il 5 settembre. Quattro anni dopo, Jaroslav, un altro figlio di Vladimiro, riportò una vittoria su Svjatopolk e conquistò Kiev; poi trasferì i corpi di Boris e Gleb nella chiesa di S. Basilio a Vyshgorod, li dichiarò martiri, e iniziò a diffondere il loro culto per tutta la Russia, dove furono venerati come protomartiri della Chiesa russa. Furono canonizzati dal metropolitano Giovanni 1 (1019-1035).

Esiste un dibattito sul grado di popolarità dei due santi negli anni immediatamente successivi alla loro morte, giacché la loro canonizzazione potrebbe essere stata dettata da motivi politici e il culto essere stato imposto dall'alto, da Jaroslav. Qualcuno ha affermato che all'inizio erano venerati come guaritori, poiché si diceva fossero avvenuti dei miracoli sulle loro tombe, e che il loro culto era ristretto a una piccola cerchia di parenti, prima che le loro reliquie fossero traslate nel 1072 (evento da qualcuno considerato come l'effettiva canonizzazione). Non ci si poteva aspettare, forse, un culto cristiano popolare dopo così poco tempo dalla conversione del popolo e probabilmente il culto si sviluppò lentamente, quando Jaroslav ebbe riunito assieme i corpi dei suoi fratelli; allorché si parlò dei miracoli, si riesumarono i corpi, che risultarono intatti. Le reliquie furono trasferite in due occasioni in nuove chiese a Vyshgorod, e il loro culto si diffuse, lentamente, in zone più periferiche.

Entrambi certamente non rientravano nelle categorie usuali dei santi: non erano stati missionari, né grandi maestri, né monaci, né vescovi. Si è affermato che furono i primi esempi di una categoria di santi peculiari alla Russia: erano morti ingiustamente per la non violenza e così «condivisero la passione» di Cristo, meritando il titolo di martiri, poiché compirono la profezia di Cristo che i suoi seguaci sarebbero stati traditi da membri appartenenti alle loro famiglie [in un certo senso, S. Venceslao (28 sett.) potrebbe essere considerato come il prototipo di questo modello]. In un racconto, si afferma che, proprio prima di morire, Gleb ringraziò Dio con queste parole: «Gloria a te, o mio Signore, per avermi concesso di sfuggire alle tentazioni di questa vita illusoria. f...1 Per te io sono condotto come un agnello al macello. [...] Non opporrò resistenza, non mi lamenterò» (Attwater); è improbabile che queste fossero le parole di Gleb, ma illustrano il pensiero di coloro che lo considerarono un martire. In Occidente, papa Benedetto XIII approvò il loro culto nel 1724 (nel battesimo Boris e Gleb avevano assunto il nome di Romano e Davide, e a volte sono chiamati con questi nomi in Occidente). Un certo numero di monasteri e paesi russi furono chiamati Borisoglebsk in loro onore.

MARTIROLOGIO ROMANO. In Russia, santi Boris e Gleb, martiri, che, principi di Rostov e figli di san Vladimiro, preferirono ricevere la morte piuttosto che opporsi con la forza al fratello Svjatopolk: Boris conseguì la palma del martirio sul fiume Don vicino a Pereyaslavl, Gleb poco dopo sul fiume Dneper vicino a Smolensk.

Lascia un pensiero a Santi Boris e Gleb di Russia


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 novembre si venera:

Santa Margherita di Scozia
Santa Margherita di Scozia
Regina e vedova
Margherita, la più giovane di cinque figli, nacque nel 1045 ca., probabilmente in Ungheria; il padre, Edoardo, erede legittimo al trono e figlio di Edmondo, re del Wessex (1016), si era rifugiato...
Altri santi di oggi
Domani 17 novembre si venera:

Sant' Elisabetta d'Ungheria
Sant' Elisabetta d'Ungheria
Religiosa
Santa Elisabetta, figlia di Andrea re d’Ungheria e di Gertrude, nacque a Presburgo, allora regno d’Ungheria, nell’anno 1207. A soli quattro anni, secondo l’uso del tempo, fu promessa...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 novembre nasceva:

San Turibio de Mogrovejo
San Turibio de Mogrovejo
Vescovo
Benedetto XIV lo paragonò a san Carlo Borromeo e lo definì «instancabile messaggero d'amore». Eppure Turibio, nacque in Spagna nel 1538, e nel 1579 era ancora un laico. Filippo...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 novembre tornava alla Casa del Padre:

Santa Margherita di Scozia
Santa Margherita di Scozia
Regina e vedova
Margherita, la più giovane di cinque figli, nacque nel 1045 ca., probabilmente in Ungheria; il padre, Edoardo, erede legittimo al trono e figlio di Edmondo, re del Wessex (1016), si era rifugiato...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 novembre veniva beatificato:

San Giuseppe Moscati
San Giuseppe Moscati
Laico
Settimo figlio di Francesco, magistrato, e di Rosa De Luca, Giuseppe nacque a Benevento il 25 luglio 1880. Ma era cresciuto a Napoli, dove la famiglia si era trasferita essendo il papà stato chiamato...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Sant' Elisabetta d'Ungheria
O gloriosa, e cara nostra protettrice s. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- San Gregorio Taumaturgo
I. Ammirabile s. Gregorio, che, amante solo della verità, l'abbracciaste con il maggior cuore unitamente al vostro fratello Atenodoro, appena vi venne fatte di conoscerla per mezzo del grande Origene...
- Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 7: Santa Matilde e l'amore per i peccatoriSanta Matilde pregava incessantemente per la conversione dei peccatori, desiderando che tutte le anime potessero trovare la strada verso Dio.Preghiera del...
Le preghiere di oggi 16 novembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a Santa Margherita di Scozia O Santa Margherita di Scozia, regina saggia e madre devota, tu che unisti la nobiltà del sangue alla santità del cuore, insegnaci a vivere la fede con...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...