Sant' Ilarione di Gaza

Sant' Ilarione di Gaza
Nome: Sant' Ilarione di Gaza
Titolo: Abate
Nascita: 291 circa, Tabata, Palestina
Morte: 372, Pafo, Cipro
Ricorrenza: 21 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Ilarione nacque da genitori pagani in un villaggio chiamato Thabata, a sud di Gaza in Palestina. Inviato a studiare ad Alessandria, a circa quindici anni si fece cristiano. Per un breve periodo rimase con S. Antonio (17 gen.) nel deserto egiziano, imitandone l'estremo ascetismo. Trovando però difficile resistere alle numerose occasioni di distrazione create dalle persone che venivano a far visita al celebre maestro, tornò nella nativa Palestina in cerca di vera solitudine (questa costante ricerca di tranquillità e isolamento è uno dei temi principali della sua vita); arrivato a Gaza, seppe della morte dei genitori: dopo aver distribuito la propria eredità tra i fratelli e i poveri, si ritirò in un luogo chiamato Maiuma, situato tra il mare e una palude, dove intraprese una vita estremamente dura, secondo ciò che aveva imparato da S. Antonio in Egitto. Si dice che non si cambiasse la tunica finché non era logora e che non lavasse mai il proprio cilicio perché a suo parere «è inutile cercare pulizia in un cilicio». Si dice anche che abbia vissuto per molti anni nutrendosi solo di quindici fichi al giorno, non mangiando mai fino al tramonto; in seguito si convinse ad aggiungere alla dieta verdure, pane e olio, per riuscire a sopravvivere. Da principio visse in una capanna di giunchi, ma in seguito si edificò una cella più solida che misurava all'incirca un metro e venti per un metro e mezzo, e che era ancora visibile ai tempi di Girolamo. Pare che, mentre si trovava a Maiuma, Ilarione abbia compiuto molti miracoli, soprattutto guarigioni e liberazioni di indemoniati. Durante l'isolamento nel deserto, egli fu tentatissimo, soffrendo profonda aridità spirituale e pericoli di disperazione, ma, nonostame tali prove, riuscì a perseverare nella preghiera. S. Girolamo riferisce che il santo, pur avendo vissuto molti anni in Palestina, una volta sola visitò i Luoghi Santi a Gerusalemme, e quella volta per un solo giorno. Vi si recò per non dare l'impressione di disprezzare ciò che la Chiesa onorava, ma, secondo S. Girolamo, non vi tornò più per non dare l'impressione di credere che l'adorazione di Dio fosse limitata a luoghi specifici (e possiamo forse pensare che avrebbe aborrito i luoghi di pellegrinaggio, con le loro folle di gente, sentendoli come fonti di distrazione dalla solitudine per lui così necessaria per la preghiera).

Dopo parecchi anni vissuti a Maiuma, la sua fama si diffuse talmente che la gente accorreva in massa per vederlo e per ottenere la sua assistenza; un gruppo di discepoli si unì a lui contro la sua volontà, ed egli se ne rattristò, dicendo: «Ho fatto ritorno nel mondo e ricevuto la mia ricompensa in questa vita. Tutta la Palestina mi stima, e io col pretesto delle necessità dei fratelli possiedo una fattoria e delle proprietà». Decise pertanto di lasciare il suo paese natio, dando inizio a una serie di viaggi senza fine che intraprese per tutto il resto della vita, sempre alla ricerca di un luogo dove poter vivere in completa solitudine. Tornò per un certo periodo in Egitto, quindi si recò in Sicilia e da lì in Dalmazia: sperava di riuscire a rimanere sconosciuto andando in luoghi di cui non conosceva la lingua, ma i suoi poteri miracolosi non gli permettevano di vivere in pace.

Si stabilì alla fine a Cipro, dove godette di una certa tranquillità, pur venendo disturbato da alcuni visitatori, tra cui anche S. Epifanio (12 mag.), vescovo di Cipro, che scrisse a S. Girolamo a proposito del santo eremita. Quando morì, %rione aveva quasi ottant'anni: la popolazione del luogo avrebbe desiderato edificare un sacrario per i suoi resti, ma il suo discepolo S. Esichio (3 ott.) rimosse segretamente il corpo e lo riportò a Maiuma.

La celebrità di Ilarione è dovuta alla Vita scritta da S. Girolamo (30 set.) tra il 382 e il 396, a circa vent'anni dalla morte dell'eremita. Alcuni storici sono stati così critici nei riguardi di quest'opera da ipotizzare che Girolamo abbia inventato l'intera storia. Oggi invece il racconto è ritenuto attendibile, se non altro perché Girolamo, quando scriveva, era troppo vicino nel tempo e nello spazio al suo soggetto per riuscire a divulgare una completa contraffazione. L'intenzione di Girolamo era di dimostrare che Ilarione era stato un secondo S. Antonio e il fondatore del monachesimo in Palestina: può quindi aver in una qualche misura arricchito l'argomento, ma il racconto è nella sostanza fondato. Questa Vita si diffuse in molte versioni in tutta la Chiesa d'Oriente, fu tradotta in greco, in armeno e in copto, dato che di per sé testimonia la popolarità del culto. In Occidente S. Beda elencò Ilarione nel suo martirologio: secondo una leggenda il corpo del santo sarebbe stato traslato in Francia, dove, in particolare a Duravel, esistono testimonianze di un culto antico. È il patrono di molti villaggi di Cipro e appare in numerose icone e mosaici.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nell’isola di Cipro, sant’Ilarione, abate, che, seguendo le orme di sant’Antonio, dapprima condusse vita solitaria vicino a Gaza e fu poi fondatore e modello di vita eremitica in questa provincia.

Lascia un pensiero a Sant' Ilarione di Gaza


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 19 novembre si venera:

Santa Matilde di Hackeborn
Santa Matilde di Hackeborn
Monaca
Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Matilde nacque tra il 1240...
Altri santi di oggi
Domani 20 novembre si venera:

Sant' Edmondo
Sant' Edmondo
Re degli Angli Orientali, martire
È un santo più vivo nella memoria popolare d'Inghilterra che in tante pagine di documenti storici. È vivo soprattutto per il modo e le ragioni della sua morte. Di lui si sa poco, e...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 19 novembre nasceva:

Beata Elisabetta Renzi
Beata Elisabetta Renzi
Vergine e Fondatrice
Elisabetta nacque a Saludecio (Forlì) da Giovanni Battista e Vittoria, cristiani devoti e benestanti. Venne educata prima in casa e poi, fino al 1807, presso le clarisse di Mondaino, quando decise di entrare...
Altri santi nati oggi
Oggi 19 novembre tornava alla Casa del Padre:

Santa Matilde di Hackeborn
Santa Matilde di Hackeborn
Monaca
Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Matilde nacque tra il 1240...
Altri santi morti oggi
Oggi 19 novembre veniva beatificato:

Beata Beatrice I d'Este
Beata Beatrice I d'Este
Monaca benedettina
Nel casato d'Este ci sono tre donne con il nome di Beatrice che godono fama di santità. La Beatrice ricordata oggi, figlia del marchese Azzo d'Este, rimase orfana a sei anni e fu allevata dalla matrigna...
Oggi 19 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- San Giacomo della Marca
19 NOVEMBRE - In mezzo a pericoli e difficoltà, spesso privi di aiuto e di conforto, innalziamo la nostra fervida preghiera a Te, o nostro protettore San Giacomo. Tu che sei così caro a Dio, ottienici...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
Le preghiere di oggi 19 novembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a Santa Matilde di Hackeborn O Dio, che per mezzo della preghiera e della gloriosa vita dei tuoi Santi e in particolar modo di Santa Matilde, hai chiamato i nostri padri alla mirabile...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...