Eros e i suoi sei fratelli vissero alla fine del III secolo come soldati cristiani, probabilmente originari di Antiochia, all’interno della Legione Legeandra. Durante una campagna contro gli Sciti, Eros e soprattutto Orenzio si distinsero per il loro coraggio: Orenzio avrebbe addirittura sconfitto in duello il re scita Marmaroth, riportando poi la testa del nemico all’imperatore Massimiano. L’imperatore, pur inizialmente generoso nei loro confronti, cambiò atteggiamento quando i fratelli si rifiutarono di partecipare a sacrifici pagani: accusati di ostilità religiosa, furono esiliati a Satala (nell’attuale Armenia minore), fulcro della Provincia di Paflagonia.
Il destino riservò loro una crudele quanto lunga via crucis: costretti a un durissimo trasferimento verso il Caucaso, morirono uno dopo l’altro tra giugno e luglio del 304, in località diverse lungo il Mar Nero e la costa caucasica. Eros fu il primo a soccombere, esaurito dalle privazioni, il 22 giugno presso una località identificata come Kené Parembolé o Parembol; tra il 24 giugno e il 28 luglio morì anche Orenzio (collegato a una leggenda miracolistica sul salvataggio dal mare ad opera dell’arcangelo Raffaele), poi Farnace, Firmo e Firmino, Ciriaco e infine Longino, spirato in mare durante il viaggio. Nonostante morte e date diverse, il Martirologio Romano redatto da Cesare Baronio nel XVI secolo li ricorda come “martiri di Satala”, con festa liturgica fissata al 24 giugno.
Le fonti storiche – soprattutto i sinassari bizantini – presentano questa narrazione con toni eroici e leggendari, probabilmente inseriti nel contesto di una propaganda politica religiosa riconducibile all’impero bizantino, tesa a rafforzare l’influenza ecclesiastica sulle coste del Mar Nero e tra le popolazioni laziche e abkhaze. Successivamente, la loro memoria fu marginalizzata: nelle edizioni post‑1970 del Martirologio non sono più menzionati, ma restano venerati localmente nei calendari liturgici sia dell’Oriente sia dell’Occidente.
Oggi, Sant’Eros e i suoi fratelli sono una testimonianza di fedeltà radicale: militari valorosi e fratelli uniti che preferirono accettare l’esilio e la morte invece di tradire la propria fede. La loro vicenda, pur intrisa di elementi leggendari, continua a risuonare nel racconto dei martiri antichi come simbolo della coerenza tra vita, valore e convinzione religiosa.
Santa Monica Madre di S. AgostinoS. Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere...
Sant' Agostino Vescovo e dottore della ChiesaAgostino nacque a Tagaste in Africa da famiglia benestante. Il padre, Patrizio, era pagano, ma sua madre Monica era un'ardente cristiana...
Santa Monica Madre di S. AgostinoS. Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere...
Beato Nicola Fattore SacerdotePietro Niccolò Fattore era figlio di un sarto siciliano emigrato a Valencia e della moglie Ursula. Nel 1537 entrò nell'Ordine dei Frati Minori dell'Osservanza nella sua città natale, facendo rapidi progressi...
-Sant' Agostino I. Per quella vivissima consolazione che voi, o glorioso s. Agostino, arrecaste a Santa Monica vostra madre e a tutta quanta la Chiesa, allorquando, animato dall’esempio del romano Vittorino o dai discorsi...
-San Gregorio Magno I. O glorioso s. Gregorio, che pieno di sincera umiltà vi nascondeste noi luoghi più occulti per sottrarvi alla dignità sublimissima del romano pontificato, impetrate a noi la grazia di rinunziar di cuore...
-Santa Rosalia I. Angelica vergine Santa Rosalia, Che nata tra le regie grandezze, con eroico rifiuto di tutto, voleste vivere in una orrenda grotta; per quanto imporporaste i vostri gigli con lunga e singolare penitenza...
-Santa Teresa di Calcutta Conosci il Gesù Vita "Conoscete davvero il Gesù vivo, non dai libri, ma dallo stare con Lui nel vostro cuore?" "Sono convinto dell'amore di Cristo per me e del mio per Lui? Questa convinzione è la roccia...
-Madonna delle Lacrime Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novella confidenza per le tante grazie da Voi elargite...
PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRETi ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a Santa MonicaVoi benedetta, o avventurosa Santa Monica! ottenuto lo scopo al quale unicamente sospiravate, cioè la conversione del vostro Agostino, voi più non anelaste...
PROTEGGIMI, SIGNORETi prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...