Sant' Aureliano di Arles

Sant' Aureliano di Arles
Nome: Sant' Aureliano di Arles
Titolo: Vescovo
Nascita: 523, Francia
Morte: 16 giugno 551, Lione, Francia
Ricorrenza: 16 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Figura di qualche peso nell'intreccio fra Chiesa e politica del regno merovingio a metà del VI sec. Nato nel 523 da Patrizio Sacerdote, vescovo di Lione e notabile alla corte di Childeberto I, fu nominato vescovo di Arles il 22 maggio 545, e consacrato il 23 agosto 546.

Ottenne, grazie all'intercessione del re, la nomina a vicario pontificio per le Gallie, con l'incarico di controllo sulle iniziative dei vescovi sottoposti e sulle relazioni fra i franchi e l'impero orientale. Nel 550 (29 aprile) una lettera di papa Vigilie, risponde a una sua richiesta di chiarimento sulla posizione della Chiesa riguardo alla questione dei Tre Capitoli: il pontefice lo rassicura, dichiarando di volersi attenere alle decisioni dei suoi predecessori e dei concili, condannando invece chi si oppone alla teologia calcedonese di Cirillo. Lo prega poi di far intervenire Childeberto presso Totila, re dei Goti, che aveva occupato Roma, affinché non si ingerisca nelle questioni della Chiesa e non le rechi turbamento.

Proprio sul terreno dei rapporti con l'autorità, Aureliano scrive una lettera a re Teodeberto I, fra 546 e 548 (il breve periodo di dominio dell'Austrasia su Arles), in cui lo elogia per le sue virtù e lo esorta a seguire i principi della morale cristiana: a christiano principe inxstimabilis ratio Deo reddenda est. Secondo Heinzelmann, questa lettera si colloca nella tradizione cristiana degli specula principum, opere di ammonimento e istruzioni dedicate ai sovrani cristiani da esponenti della cultura ecclesiastica.

L'altro scritto di Aureliano a noi pervenuto è la sua doppia Regula ad monachos e Regula ad virgines, composta nel 545 circa, ed esemplata su quella di san Cesario di Arles, con integrazioni e variazioni soprattutto sul regime alimentare e sulla salmodia.

La sua attività pastorale è illustrata dalla partecipazione al concilio imperiale di Childeberto I a Orléans nel 549 e dalla fondazione, insieme a Childeberto e alla regina Ultrogota, del monastero femminile di S. Maria e di quello maschile di S. Pietro, per il quale ottenne anche il privilegio pontificio. Per questi due istituti aveva redatto le regole monastiche.

Non ci restano biografie di Aureliano, ma gli epitafi suo e di suo padre, il cui ritrovamento, durante i lavori per la traslazione, e il cui testo sono documentati in un verbale giudiziario del 1308: l'incipit è Orbis celsa gravi versantur culmina Iapsu (CE 2100; ICL 11412). Morì il 16 giugno 551, ed è sepolto a St-Nizier di Lione. Compare nel Martirologio Romano.

Lascia un pensiero a Sant' Aureliano di Arles


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 17 dicembre si venera:

San Giovanni de Matha
San Giovanni de Matha
Sacerdote
È il fondatore dell’Ordine dei Trinitari per la redenzione degli schiavi. Nacque a Falcone in Provenza nell’anno 1154, da genitori ricchi di censo e di virtù. Educato con ogni...
Altri santi di oggi
Domani 18 dicembre si venera:

San Gaziano di Tours
San Gaziano di Tours
Vescovo
Nell'Historia Francorum la famosa opera di Gregorio di Tours, racconta che nell'anno 250 furono inviati da Roma sette vescovi per evangelizzare la Gallia, fra questi vi era Graziano (Gaziano).  Graziano...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 17 dicembre nasceva:

Sant' Ignazio da Laconi
Sant' Ignazio da Laconi
Frate cappuccino
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni...
Altri santi nati oggi
Oggi 17 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Matilde del Sagrado Corazon Tellez Robles
Beata Matilde del Sagrado Corazon Tellez Robles
Fondatrice
Matilde nacque a Robledillo de la Vera (Cáceres), in una famiglia borghese. Suo padre, notaio, si trasferì a Béjar (Salamanca) e trascorse l'infanzia e la giovinezza in questa città. Fin da bambina ebbe...
Altri santi morti oggi
Oggi 17 dicembre veniva canonizzato:

San Pietro Favre
San Pietro Favre
Gesuita
Pietro Favre era il più anziano dei compagni di S. Tgnazio di Loyola; Ignazio lo stimava al pari di S. Francesco Saverio e fu il primo gesuita a comprendere il significato profondo della Riforma protestante...
Oggi 17 dicembre veniva beatificato:

Beato Battista Spagnoli
Beato Battista Spagnoli
Sacerdote
Nacque a Mantova il 17 aprile 1447, Battista detto "il Mantovano" entrò giovanissimo tra i carmelitani di Ferrara. Dotato di grande intelletto, ebbe vari incarichi di prestigio finché nel 1513 fu eletto...
Oggi 17 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- Gesù Bambino
GIOISCE IL NOSTRO CUORE Per mezzo del Profeta, Dio annuncia al suo Popolo la futura salvezza. Questo annuncio è fonte di grande gioia: infatti, per i meriti del Salvatore, sarà ristabilita la riconciliazione...
Le preghiere di oggi 17 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Giovanni de Matha Glorioso San Giovanni de Matha, voi che acceso di grande amore verso Dio e di tenera compassione verso il prossimo, foste da Dio medesimo prescelto a fondare...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...