Sant' Apollinare di Gerapoli

Sant' Apollinare di Gerapoli
Nome: Sant' Apollinare di Gerapoli
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 8 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Non si sa nulla di certo della vita di S. Apollinare, vescovo di Gerapoli, sebbene la sua fama di maestro fosse molto diffusa. Fece parte di un gruppo di scrittori del H secolo conosciuti con l'appellativo di "apologisti", autori di apologie in difesa della fede cristiana, alcune delle quali indirizzate a credenti di altre fedi e a filosofi, altre agli imperatori romani allo scopo di supplicarli di mitigare le persecuzioni contro i cristiani. Marco Aurelio, imperatore dal 161 al 180, aveva pubblicato — in circostanze narrate da Apollinare —un editto apparentemente favorevole ai cristiani; egli vi era stato spinto dal desiderio di evitare che la religione di stato venisse scalzata da sette fanatiche, tra le quali includeva quei cristiani che a suo avviso gettavano via la propria vita per un'illusione. La condizione dei cristiani peggiorò, di fatto, sotto il suo regno, come dimostrano gli scritti di un buon numero di apologisti, tra cui Apollinare. La più chiara descrizione dell'ondata di persecuzioni locali viene da una lettera comune delle comunità cristiane di Lione e Vicnne a Gaul, che Eusebio include, in una redazione praticamente completa, nella Storia Ecclesiastica. Là come altrove i cristiani erano accusati, spesso dai loro schiavi pagani, di immoralità e ateismo: la pena per quest'ultima accusa era in alcuni casi la morte, in altri i lavori forzati. L'apostasia assicurava il perdono ma l'opinione pubblica, più che quella dei singoli imperatori, si andava volgendo contro i cristiani, forse a causa della loro importanza crescente nella vita sociale e culturale. Furono pubblicati fiumi di discorsi satirici tinti-cristiani, sotto forma di libri e libelli, che spaziavano dalla pungente satira di Luciano di Samosata alla polemica filosofica di Gelso.

Gli intellettuali cristiani reagirono scrivendo opere apologetiche; un genere che caratterizzò la seconda metà del H secolo. Il più eminente degli apologisti fu Giustino, un greco convertito, chiamato "il filosofo", martirizzato nel 165 (1 giu.), che indirizzò un'apologia ad Antonino Pio e al figlio Marco Aurelio intorno al 150. A lui fecero seguito Taziano, Atcnagora, Melitone di Sardi (1 apr.), e Apollinare, del quale ci rimangono solo frammenti di scritti che pure erano ben noti e lodati da Eusebio, Girolamo (30 set.), Teodoreto e altri.

Apollinare scrisse l'apologia indirizzata a Marco Aurelio dopo che l'imperatore aveva ottenuto una vittoria sui guadi nell'Europa orientale nel 174. Egli attribuiva il merito della vittoria alla XII legione, composta principalmente da cristiani valorosi in combattimento: le loro preghiere avrebbero inoltre ottenuto un miracoloso acquazzone che estinse la loro sete e si tramutò in una tempesta che accecò e terrorizzò i nemici. Egli ricorda all'imperatore l'accaduto e dice che fu questo fatto a spingerlo a concedere alla XII il titolo di "Legione Tonante". Attribuisce all'imperatore anche un editto in cui dichiarava che la battaglia era stata vinta grazie alla «tempesta ottenuta, forse, dalle preghiere dei cristiani». Di fatto il titolo "Legione Tonante" fu dato al tempo di Augusto, e Apollinare è l'unica fonte per la descrizione della vittoria; non è comunque insolito che la causa di un "evento naturale" sia stata attribuita a un miracolo. Sono ignote la data esatta e le circostanze della morte del santo. E probabile che sia morto prima di Marco Aurelio (t 180). Manca ogni testimonianza di un suo culto primitivo. Il suo nome fu incluso dal card. Baronio nel Mani rologio Romano.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Gerapoli in Frigia, nell’odierna Turchia, sant’Apollinare, vescovo, che rifulse sotto l’imperatore Marco Aurelio per dottrina e santità.

Lascia un pensiero a Sant' Apollinare di Gerapoli

Ti può interessare anche:

Sant' Apollinare di Ravenna
- Sant' Apollinare di Ravenna
Vescovo e martire
S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù...
Sant' Apollinare di Valence
- Sant' Apollinare di Valence
Vescovo
Apollinare, figlio maggiore di Esichio, vescovo di Vienne in Francia, e fratello di S. Avito (5 fcb.), che succedette al padre nella sede vescovile, nacque...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 aprile si venera:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi di oggi
Domani 1 maggio si venera:

San Giuseppe
San Giuseppe
Lavoratore
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 aprile nasceva:

San Giovanni Battista de La Salle
San Giovanni Battista de La Salle
Sacerdote
San Giovanni Battista de La Salle, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e, secondo il bell'uso cristiano, fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salle...
Altri santi nati oggi
Oggi 30 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe Benedetto Cottolengo
San Giuseppe Benedetto Cottolengo
Sacerdote
Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque nel 1786 a Bra, una cittadina del Piemonte. Era il primo dei dodici figli di una famiglia borghese profondamente cristiana, e la madre lo educò insegnandogli a prendersi...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 aprile veniva canonizzato:

Santa Maria Faustina Kowalska
Santa Maria Faustina Kowalska
Vergine
Elena Kowalska è conterranea di Giovanni Paolo II che l'ha elevata agli onori degli altari nell'anno 2000. Era nata a Giogowiec nel distretto di Turek, provincia di Lodz, il 25 agosto 1905. Le difficili...
Oggi 30 aprile veniva beatificato:

Beato Pietro Berno da Ascona
Beato Pietro Berno da Ascona
Martire
Figlio di Giovanni ed Anastasia Nicolini, secondogenito dopo il fratello Guglielmo, Dopo le scuole dell'obbligo, col fratello seguì il padre a Roma dove gestirono un negozio di frutta. Morto il padre...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 30 aprile si recita la novena a:

- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...
- Beata Sandra Sabattini
“La vocazione che Sandra viveva ha caratterizzato il suo rapporto con Guido, col quale camminava insieme; fidanzati come se non lo fossero, secondo i criteri del mondo” (don Oreste Benzi) “Aiutami...
Le preghiere di oggi 30 aprile:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Pio V O Dio, che hai scelto il Papa San Pio V per la difesa della fede e il rinnovamento della preghiera liturgica, concedi anche a noi di partecipare con vera...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...