Sant' Antonino da Firenze

Sant' Antonino da Firenze
Nome: Sant' Antonino da Firenze
Titolo: Vescovo
Nome di battesimo: Antonino Pierozzi
Nascita: 1389, Firenze
Morte: 2 maggio 1459, Firenze
Ricorrenza: 2 maggio e 10 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
31 maggio 1523, Roma, papa Adriano VI


Antonino (così chiamato per la sua piccola statura), figlio del notaio fiorentino Niccolò Pierozzi, divenne domenicano nel 1405, nella chiesa di S. Maria Novella, al tempo del riformatore Giovanni Dominici. Quando morì era famosissimo arcivescovo della sua città. Papa Pio II così lo descrive nelle sue memorie:

Soggiogò l'avarizia, calpestò il suo orgoglio, la lussuria gli fu completamente sconosciuta, e fu più che sobrio nel bere e nel mangiare; non cedette mai all'ira o a ogni altra passione. Fu teologo brillante e scrisse numerosi libri che furono apprezzati dagli studiosi; fu un predicatore popolare benché inveisse contro il peccato con vibrante energia; riformò i costumi morali del clero e del laicato; si sforzò con ardore di risolvere le dispute e fece del suo meglio per appianare le divisioni cittadine. Distribuì le rendite ai poveri ma non diede nulla ai suoi parenti e amici (a meno che non fossero in gravi necessità). Usò solo stoviglie di vetro o argilla e desiderò che quelli di casa sua (un gruppo molto ristretto) si accontentassero di poco e vivessero secondo i precetti della filosofia. Quando moti venne celebrato uno splendido funerale ma nella sua casa non fu trovato nulla più di un mulo, che era solito cavalcare, alcuni mobili di nessun valore, povertà e niente altro. Tutta la popolazione credette che era passato a una vita di beatitudine, né noi possiamo pensare diversamente da loro.

Si può completare questo elogio singolare con altre fonti. Antonino fu uomo con doni svariati e innumerevoli attività. Nel noviziato domenicano di Concilia ebbe come compagni fra Angelico, il famoso e santo artista beatificato nel 1982 (18 feb.), e fra Bartolomeo, il futuro amico di Raffaello. Inizialmente fu assegnato alla casa di Fiesole, poi nominato priore delle case di Cortona, Fiesole, Minerva a Roma, Napoli, Gaeta, Siena e Firenze.

Qui fondò, nel 1436, il famoso convento di S. Marco, già monastero dei silvestrini, poi ricostruito da Michelozzi e adornato dal Beato Angelico e dai suoi discepoli con affreschi per ogni cella e con quello, d'ineguagliabile bellezza, collocato sulla sommità dello scalone, raffigurante l'Annunciazione. La chiesa del tardo m secolo fu ricostruita per i frati da Cosimo de' Medici.

Gli scritti più importanti di Antonino includono un compendio, molto apprezzato dagli studiosi di teologia morale, vari trattati sulla vita cristiana (uno di questi ebbe ben 102 antiche edizioni) e una storia del mondo. L'enumerazione di questi titoli vuol mostrare l'ampiezza dei suoi interessi, mentre le sue riflessioni sul problema etico del prestito a interesse (che non è da considerarsi usura) furono generalmente accettate.

Nel 1446 papa Eugenio IV lo nominò arcivescovo di Firenze. Il suo tenore di vita era assai austero per quel tempo: non possedeva né vasellame né cavalli e il suo seguito era di soli sei membri; fu prodigo in elemosine con i poveri, distribuendo non solo cibarie prese dai magazzini della chiesa ma anche mobili e abiti personali. Il diffondersi delle epidemie o dei terremoti era un'occasione speciale per esercitare la sua abbondante carità. Visitò la sua diocesi ogni anno; predicò instancabilmente contro l'usura e la magia. Papa Niccolò V (1447-1455) dichiarò che Antonino era degno di venerazione allo stesso modo di Bernardino da Siena (20 mag.), morto poco prima.

Verso la fine della sua vita Antonino fu ambasciatore di Firenze e fu cooptato da papa Pio 1.1 in una commissione per la riforma della Curia romana. Fu manifesta anche la costante fiducia nei suoi riguardi mostrata da Cosimo de' Medici, che attribuì al suo esempio e alle sue preghiere la preservazione dello Stato fiorentino.

Molti papi videro in lui ur, eminente vescovo riformatore. Antonino era ispirato dagli ideali religiosi domenicani e dall'esempio di altri santi pastori; fu anche un uomo di eccezionale cultura in un tempo in cui l'umanesimo rinascimentale, nelle scienze e nell'arte, era al suo apice.

Come Francesco d'Assisi (4 ott.) e Giovanni della Croce (14 dic.), era piccolo di statura ma grande nell'azione. Diversi artisti contemporanei lo hanno raffigurato, tramandandoci le sue fattezze: un suo busto si trova in S. Maria Novella e una statua è conservata nella galleria degli Uffizi; il dipinto di Antonio Pollaiolo che lo raffigura ai piedi della croce si trova in S. Marco, insieme a una serie di affreschi che decoravano il chiostro con scene della sua vita. Eminenti artisti di Firenze hanno così onorato adeguatamente il loro arcivescovo più famoso e popolare.

MARTIROLGIO ROMANO. A Firenze, sant’Antonino, vescovo, che, dopo essersi adoperato per la riforma dell’Ordine dei Predicatori, si impegnò in una vigile cura pastorale, rifulgendo per santità, rigore e bontà di dottrina.

Lascia un pensiero a Sant' Antonino da Firenze

Ti può interessare anche:

Sant' Antonino di Apamea
- Sant' Antonino di Apamea
Martire
Esistono numerosi martiri di nome Antonino, ma non sembrano esserci dubbi sull'autenticità di questo santo. In passato, è stato confuso con...
Sant' Antonino di Sorrento
- Sant' Antonino di Sorrento
Abate
Nato probabilmente ad Ascoli Piceno, Antonino si fece monaco in un monastero sottoposto alla regola di Montecassino, anche se, pare, non precisamente nella...
Sant' Antonino di Piacenza
- Sant' Antonino di Piacenza
Martire
Secondo la tradizione Sant'Antonino da Piacenza sarebbe nato in Egitto tra il 270 e il 275 d.C. da una famiglia cristiana. Arruolato nella legione tebea...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 novembre si venera:

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Apostoli
Fin dal secolo XII nella basilica vaticana di san Pietro e in quella di san Paolo sulla via Ostiense, si celebravano gli anniversari delle loro dedicazioni fatte nel secolo IV dai santi Pontefici Silv
Altri santi di oggi
Domani 19 novembre si venera:

Santa Matilde di Hackeborn
Santa Matilde di Hackeborn
Monaca
Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Matilde nacque tra il 1240...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 novembre nasceva:

Beata Giuseppina Nicoli
Beata Giuseppina Nicoli
Suora vincenziana
Giuseppina nacque a Casatisma (Pavia) in una famiglia borghese. Compì brillantemente gli studi magistrali a Pavia e conseguì il diploma di maestra. Il suo desiderio segreto, che la spinse a svolgere questi...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 novembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Carolina Kozka
Beata Carolina Kozka
Vergine e martire
Carolina Kozka (Karolina), nacque a Wal-Ruda, vicino a Tarnow in Polonia, il 2 agosto 1898; quarta di undici figli di una povera coppia di agricoltori, Jan Kozka e Maria Borzecka, la sua crescita spirituale...
Altri santi morti oggi
Oggi 18 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 9: Santa Matilde e la protezione della Vergine MariaNel suo ultimo giorno di novena, chiediamo la protezione speciale della Vergine Maria, a cui Santa Matilde era profondamente devota.Preghiera...
Le preghiere di oggi 18 novembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...