San Torlaco

San Torlaco
Nome: San Torlaco
Titolo: Vescovo
Nascita: 1133, Fljotshlio, Islanda
Morte: 23 dicembre 1193, Skalholt, Islanda
Ricorrenza: 23 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
14 gennaio 1984, Sconosciuto, Sconosciuto


L'Islanda fu colonizzata dalla Norvegia e dall'Irlanda, e il cristia-nesimo fu introdotto per legge nel 1000 circa, come risultato di un accordo tra pagani e cristiani.

Il cristianesimo fece tali progressi che l'isola fu divisa in due dio-cesi, Skalholt nel 1056, e Holar nel 1106 circa, che nel 1152 furo-no entrambe rese suffraganti di Nidaros (Trondheim). Nel XII se-colo, due vescovi, uno per ogni sede, erano venerati come santi, localmente e in Norvegia; si trattava di Giovanni di Holar e di Thorlak di Skalholt. La vita di quest'ultimo viene narrata nella Sa-ga di Thorlak da un chierico di Skalholt. Thorlak Thorhallsson nacque da genitori poveri ma molto legati alle famiglie più impor-tanti del luogo; egli, insieme alla madre, si trasferì a Oddi, una delle diocesi più ricche del paese, oltre a essere un centro d'istru-zione, gestito da suoi parenti. Fu nominato diacono alla giovane età di quindici anni e divenne sacerdote prima di compiere ven-t'anni.

Dopo aver svolto per due o tre anni il ministero nella sua parroc-chia, fu mandato all'estero, per completare gli studi; a quanto pa-re visitò l'Inghilterra. Ti fatto che esista una Vita di S. Tommaso Becket (29 clic.) in Islanda suggerisce che vi erano forti contatti tra il clero islandese e inglese, in questo periodo. Studiò a Lincoln e si dice abbia incontrato il vescovo Ugo di Lincoln (17 nov.), anche se questi non lasciò Somerset per recarsi a Lincoln che nel 1186, e Thorlak ritornò in Irlanda nel 1161.

Thorlak era molto affezionato alla madre e alle sorelle, che bada-vano alla casa, e osservava una regola quotidiana austera, che ini-ziava dal canto del Credo, del Paternoster e di un inno, appena sveglio.

A quanto pare, ogni giorno recitava un terzo del salterio e aveva una devozione speciale per i santi titolari delle chiese in cui offi-ciava il suo ministero.

Formò una congregazione di canonici regolari agostiniani a Thykkvibaer, di cui fu abate. Nel 1174 fu eletto vescovo di Skal-holt; a causa delle difficoltà sul piano politico tra Islanda e Norve-gia, non fu consacrato fino al luglio del 1178.

L'Islanda era governata da un'assemblea generale, l'Althing, fon-data nel 930; i vescovi occupavano un posto eminente e rispettato in quest'organo governativo. Esisteva una decima ecclesiastica e i vescovi ne ricevevano una parte, i cosiddetti "beni di Cristo", per fare elemosina ai poveri.

Thorlak fu un pioniere della riforma della Chiesa; quando il cri-stianesimo fu introdotto in Islanda, erano state costruite chiese nei centri principali, spesso grazie ai signori del luogo e ai proprietari terrieri ricchi, che le edificarono sulle loro terre e a loro spese.

Mantenevano i sacerdoti per svolgere le funzioni religiose, ma consideravano gli edifici come loro proprietà. Thorlak chiese l'indipendenza finanziaria per la Chiesa; la presentazione, in queste chiese, di sacerdoti da parte dei laici era proibita e questo portò dissidi più gravi tra lui e alcuni dei signori più influenti d'Islanda, incluso un suo parente, che osservavano tradizionalmente il diritto di presentarli nei luoghi di culto da loro costruiti e attrezzati.

Vi furono scene di rabbia; a quanto pare un ricco signore, cui fu ingiunto di cedere la chiesa al vescovo, dichiarò che piuttosto l'avrebbe usata come stalla. Quando Thorlak rifiutò fermamente di consacrarla, fu portato a forza da quel signore e dai suoi seguaci e fu costretto a consacrarla. Thorlak, con grande rigore, seguì i principi di papa Gregorio VTT sulla disciplina ecclesiastica, affrontò problemi come la simonia, rinforzò l'obbligo del celibato e insegnò la dottrina cristiana del matrimonio.

Questi provvedimenti condussero anche all'opposizione: un risvolto particolare fu che sua sorella strinse un'unione non cristiana con il signore di Oddi, e il loro figlio, Pali Jonssen, successe a Thorlak come vescovo di Skalholt.

L'episcopato di Thorlak fu tempestoso; anche se l'Islanda era ufficialmente cristiana, esisteva una forte tendenza ad accettare i valori pagani. Grazie alla fermezza, alla pazienza e all'assistenza offerta ai poveri, Thorlak diventò popolare, anche se non sempre lo fu con i signori del luogo. Si narra che i monaci degli altri monasteri gli facevano visita per imparare il suo stile di vita monastico.

A sessant'anni, Thorlak decise di dare le dimissioni e di ritirarsi nell'abbazia di Thykkvibaer, ma si ammalò e mori prima di portare a termine queste volontà.

Fu molto rispettato anche dagli uomini importanti contro cui aveva lottato. Cinque anni dopo la sua morte, l'Althing, formato anche da vescovi ed ecclesiastici, lo dichiarò ufficialmente santo; a quanto pare l'assemblea era sia un parlamento sia un sinodo ecclesiastico e agì in veste del secondo.

Nacque un culto popolare e liturgico di Thorlak che si estese alla Scandinavia, alle isole norvegesi e ad alcune zone della Gran Bretagna e della Germania. Il culto era diffuso tra i variaghi (popoli del Nord che obbedivano all'imperatore di Costantinopoli). Anche se il nome di Thorlak non è stato inserito dal cardinal Baronio nel Martirologio Romano, papa Giovanni Paolo 11 ha dato il permesso ufficiale di aggiungerlo al calendario del proprio dei santi il 13 gennaio 1984, e lo ha dichiarato santo patrono d'Islanda il giorno seguente. La festa si celebra in Islanda il 14 gennaio, data della traslazione delle reliquie, ma il 23 dicembre è la data della sua morte.

MARTIROLOGIO ROMANO. In Islanda, san Torlaco, vescovo di Skálholt, che si adoperò per il rinnovamento morale del clero e del popolo.

Lascia un pensiero a San Torlaco


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 dicembre si venera:

Sant' Adelaide
Sant' Adelaide
Imperatrice
«È dovere dei ricchi usare misericordia verso i poveri». Ripeteva spesso questa massima, e soprattutto si sforzava di tradurla in pratica Adelaide di Borgogna, moglie di Ottone I e imperatrice. Nata nel...
Altri santi di oggi
Domani 17 dicembre si venera:

San Giovanni de Matha
San Giovanni de Matha
Sacerdote
È il fondatore dell’Ordine dei Trinitari per la redenzione degli schiavi. Nacque a Falcone in Provenza nell’anno 1154, da genitori ricchi di censo e di virtù. Educato con ogni...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Sant' Adelaide
Sant' Adelaide
Imperatrice
«È dovere dei ricchi usare misericordia verso i poveri». Ripeteva spesso questa massima, e soprattutto si sforzava di tradurla in pratica Adelaide di Borgogna, moglie di Ottone I e imperatrice. Nata nel...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 dicembre veniva canonizzato:

Sant' Edmondo Rich
Sant' Edmondo Rich
Arcivescovo di Canterbury
Edmondo, nato nel 1175, era il figlio maggiore di Reginald Rich, un mercante di Abingdon, nel Berkshire, e di sua moglie Mabel; secondo una tradizione, a metà della sua vita, quando i figli erano ancora...
Oggi 16 dicembre si recita la novena a:

- Gesù Bambino
VIENI, BAMBINO GESU’ Cristo è venuto: eppure noi l'attendiamo ancora come già gli antichi figli di Israele. Cristo è in mezzo a noi: eppure noi viviamo l'esperienza dell'esilio, «sapendo che finché abitiamo...
Le preghiere di oggi 16 dicembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Sant' Adelaide O Dio, fortezza e corona dei tuoi Santi, concedi anche a noi, sull'esempio di Santa Adelaide, nobile amante del Signore, di onorare ed imitare i gloriosi...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...