San Teodosio il Cenobiarca

San Teodosio il Cenobiarca
Nome: San Teodosio il Cenobiarca
Titolo: Monaco
Nascita: 423 circa, Cappadocia, Asia Minore
Morte: 528 circa, Palestina
Ricorrenza: 11 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Per quanto paiano incredibili, le date riportate sopra in parentesi sono ben accertate e sembra proprio che Teodosio sia morto all'età di 105 anni. Nato in Cappadocia, in Asia Minore, entrò al servizio della Chiesa come lettore o salmista. Da giovane, secondo la tradizione, ispirò la sua vita all'esempio di Abramo; anch'egli infatti, lasciata la sua terra natale, partì in pellegrinaggio per Gerusalernme. Durante il viaggio fece visita a S. Simeone lo Stilita che, dall'alto della sua colonna, gli diede consigli su come e dove avrebbe dovuto condurre la sua vita.

Avvertendo la necessità di affidarsi a una guida spirituale, dopo aver visitato i luoghi santi a Gerusalemme si mise sotto la direzione di un sant'uomo chiamato Longino, che lo persuase a prendersi carico di una comunità che si trovava sulla strada per Betlemme. Tuttavia non restò là a lungo, trasferendosi all'interno di una grotta di una montagna circostante, dove presto lo seguirono alcuni discepoli. Cercò di limitarne il numero, ma in definitiva non riusciva mai a cacciare nessuno; la grotta divenne quindi sovrappopolata e la comunità fu costretta a spostarsi.

Essendo originario della Cappadocia e avendo quindi una certa familiarità con gli insegnamenti di S. Basilio (2 gen.), grande sostenitore della vita comunitaria, Teodosio stesso era probabilmente più incline a questo tipo di vita piuttosto che a quella solitaria, anche se ciò andava contro la tendenza spirituale generale dell'epoca. Edificò quindi a Cathismus, vicino a Betlemme, un grande monastero che in breve tempo si riempì di monaci.

Al monastero vennero anche annesse tre infermerie, delle quali una era adibita all'accoglienza dei malati comuni, un'altra a quella degli anziani e l'ultima a quella dei malati di mente, infermità a cui taluni parevano essere stati portati da un ascetismo eccessivo.

Vi erano anche quattro chiese che costituivano il primo nucleo di una città monastica, che presto sarebbe stata costruita in quel luogo. Tre di queste chiese erano riservate ai tre gruppi etnici presenti: greci, armeni e slavi, mentre l'ultima era riservata ai malati di mente o a chi era in via di guarigione.

Ogni gruppo celebrava la Liturgia della Parola nella sua lingua e nella sua chiesa; poi tutti si riunivano per celebrare in greco la Liturgia Eucaristica. La giornata dei monaci, esclusi i momenti di preghiera e riposo, era dedicata al lavoro manuale, secondo uno schema che si ritroverà nella Regula di S. Benedetto. Questo monastero diventò subito famoso e venne preso a modello in tutta la Palestina; il patriarca Sallusto nominò Teodosio archimandrita di tutti i cenobi, ossia delle comunità monastiche di Palestina, mentre superiore generale di tutti gli eremiti divenne S. Saba (5 dic.). Nonostante rappresentassero due tradizioni differenti, i due santi vivevano in grande armonia ed entrambi furono vittime delle manipolazioni politiche connesse all'eresia monofisita.

Nel 513, infatti, l'imperatore Anastasio (491-518) che era un seguace del capo dei monofisiti, Eutiche (t 454), depose il patriarca di Gerusalemme, Elia, proprio come l'anno precedente aveva sostituito il patriarca di Antiochia Flaviano II con Severo, un eutichiano moderato.

Il successore di Elia, Giovanni, sarebbe stato disposto a fare qualsiasi concessione a Severo, ma Teodosio e Saba lo costrinsero, standogli accanto, a fare una dichiarazione solenne in cui condannava sia Eutiche che Severo.

Conoscendo la fama di santità che circondava Teodosio, l'imperatore decise di inviargli una somma di denaro per opere di carità, anche se in realtà mirava a corromperlo. Teodosio stette al gioco e distribuì i soldi ai poveri. A questo punto l'imperatore, che credeva di aver persuaso Teodosio, decise di inviargli una professione di fede monofisita da firmare; per tutta risposta il santo mandò all'imperatore un rifiuto scritto, in seguito al quale, almeno per un po', la situazione sembrò acquietarsi.

Essendo poi ripresa la persecuzione degli ortodossi, Teodosio cominciò a percorrere la Palestina in lungo e in largo con l'intento di convincere tutti ad abbracciare in fretta la fede dei quattro concili ecumenici (compreso quello di Calcedonia del 451, in cui era stata definita la dottrina delle due nature di Cristo) in parallelo a quella dei quattro Vangeli. La sua predicazione ebbe però l'effetto di sollevare il popolo che, spaventato dagli editti dell'imperatore, lo fece esiliare. Nel 518, infine, Anastasio morì e il suo successore, Giustino, revocò la condanna all'esilio.

Ormai Teodosio, che aveva 95 anni, era riuscito a fare della Palestina un baluardo dell'ortodossia calcedonese ed era riuscito anche a imporre le regole di quel concilio, riguardo alla vita monastica: esse richiamavano i monaci alla stabilità, e dichiaravano che tutti i monasteri si sottomettessero al controllo ecclesiastico locale. Morì a causa di una malattia dolorosa, affrontata con eroica sopportazione; il patriarca di Gerusalemme e quasi tutta la popolazione parteciparono al suo funerale.

Fu sepolto nella prima grotta in cui aveva abitato; la caverna dove, secondo la tradizione, avevano alloggiato i Re Magi mentre si recavano ad adorare Gesù Bambino, e che per questo era stata loro intitolata. La sua fama si diffuse presto e molti miracoli gli vennero attribuiti, compresa una vittoria militare sui persiani.

MARTIROLOGIO ROMANO. In un eremo della Giudea, san Teodosio, cenobiarca: amico di san Saba, dopo lunga vita solitaria associò a sé molti discepoli e praticò la vita comunitaria in monasteri da lui stesso costruiti, finché, dopo aver molto patito per la fede cattolica, riposò centenario nella pace di Cristo.

Lascia un pensiero a San Teodosio il Cenobiarca


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 20 agosto si venera:

San Samuele
San Samuele
Giudice e profeta d'Israele
Svolge la sua missione nella seconda metà dell'XI secolo a.C., durante il regno di Saul e i primi anni di quello di Davide. I diversi capitoli a lui dedicati presentano in ruoli diversi: capo militare...
Altri santi di oggi
Domani 21 agosto si venera:

San Pio X
San Pio X
Papa
Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 20 agosto nasceva:

Sant' Alberto Chmielowski
Sant' Alberto Chmielowski
Religioso
Adamo Chmielowski nacque il 20 agosto 1845 a Igolomija, nei pressi di Cracovia. Trascorse solo un anno nella scuola russa per cadetti a San Pietroburgo perché evidentemente non aveva in simpatia le forze...
Oggi 20 agosto tornava alla Casa del Padre:

San Bernardo di Chiaravalle
San Bernardo di Chiaravalle
Abate e dottore della Chiesa
Bernardo nacque l'anno 1090 nel castello di Fontaine, presso Dijon. Suo padre Techelino era uno dei più cospicui uomini del tempo e sua madre Aletta era parente dei duchi di Borgogna; entrambi però...
Altri santi morti oggi
Oggi 20 agosto si recita la novena a:

- Sant' Agostino
I. Per quella vivissima consolazione che voi, o glorioso s. Agostino, arrecaste a Santa Monica vostra madre e a tutta quanta la Chiesa, allorquando, animato dall’esempio del romano Vittorino o dai discorsi...
- Sant' Alessandro di Bergamo
I. Fu pur grande la vostra fede, o glorioso Sant'Alessandro, allorquando sebben elevato al rango di primo fra i capitani della legione Tebea, ed ammirato ed amato anche dagli stessi gentili, vi dichiaraste...
- San Bartolomeo
I. Per quello spirito singolarissimo d’orazione onde voi, o grande apostolo s. Bartolomeo, non lasciaste mai passar giorno senza prostrarvi più volte infine a terra in ossequio alla divina...
- San Ludovico (Luigi IX)
I. O degnissimo Figlio del Serafico Patriarca, san Lodovico, Voi tra lo pompe e le delizie d’una splendida corte, e tra i trambusti e le cure d’un vasto regno, mercè della divina grazia che imploraste...
- Santa Monica
I. Gloriosa santa Monica, che fino dall’età la più tenera, accogliendo con santa allegrezza le sante correzioni delle vostre istitutrici, vi emendaste con somma premura d’ogni...
- Santa Rosa da Lima
I. Ammirabile santa Rosa, eletta da Dio ad illustrare con la santità la più eccelsa la nuova cristianità dell’America o specialmente la capitale dell’immenso Perù...
- Madonna delle Lacrime
Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novel­la confidenza per le tante grazie da Voi elargite...
Le preghiere di oggi 20 agosto:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
PREGHIERA DEI PICCOLI O Gesù, che dicesti: "lasciate che i piccoli vengano a Me", accogli la nostra preghiera: dacci molti e santi Sacerdoti. Da soli non potremmo trovarTi...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...