San Sigeberto III

San Sigeberto III
Nome: San Sigeberto III
Titolo: Re d'Austrasia
Nascita: 630 circa, Metz, Francia
Morte: 1 febbraio 656, Metz, Francia
Ricorrenza: 1 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1070, Roma, papa Alessandro II


Sigeberto, fratello di Clodoveo, era figlio del re merovingio Dagoberto I, che aveva condotto una vita dissoluta fino a quando, in coincidenza con la nascita del bambino, si senti spinto a correggere la propria condotta. Il re, desiderando che Sigeberto fosse battezzato dall'uomo più santo del regno franco, mandò a chiamare S. Amando (6 feb.), precedentemente bandito a causa dei rimproveri che rivolgeva al re per la sua condotta: questi si intenerì per il gesto del sovrano e battezzò il ragazzo in una grande celebrazione a Orléans. L'educazione di Sigeberto fu affidata a Pipino di Landen, maestro di palazzo ed effettivo reggente.

Alla morte di Dagoberto nel 638, Sigeberto, che aveva sei o sette anni, ereditò la parte orientale del regno, l'Austrasia, e regnò per il resto della vita col nome di Sigeberto III. A Clodoveo fu assegnata invece la parte occidentale.

Sotto la guida di Pipino i due fratelli regnarono in armonia: il regno di. Sigeberto fu caratterizzato in generale da un tempo di pace, segnata soltanto da una rivolta in Turingia, Famoso come uomo di preghiera e per la beneficenza fatta a ospedali, monasteri e chiese, fondò dodici monasteri (o venti, secondo Sigeberto di Gembloux), i più importanti dei quali erano a Cugnon e a Stave-lot-Malmédy. Morì a soli ventiquattro anni, ma «una vita piena di opere buone e dedicata a Dio non può mai essere definita breve» (B.T.A.).

MARTIROLOGIO ROMANO. A Metz in Austrasia, oggi in Francia, san Sigisberto III, re, che costruì i monasteri di Stavelot, Malmédy e molti altri e distribuì con generosità elemosine alle chiese e ai poveri.

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