San Secondo di Asti

San Secondo di Asti
Nome: San Secondo di Asti
Titolo: Vescovo e martire
Nascita: I secolo , Sconosciuto
Morte: 29 marzo 119, Asti
Ricorrenza: 30 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


La città di Brescia vanta due popolarissimi Patroni nei Santi fratelli Faustino e Giovita, festeggiati il 15 febbraio. Ecco oggi un frutto del loro esempio in San Secondo che battezzato dai due nobili bresciani è oggi il veneratissimo patrono della città di Asti, al quale è dedicata la bella cattedrale di questa città e che è, per gli astigiani, come Sant'Antonio per padovani, « il Santo », semplicemente.

Secondo era un nobile giovane, ancora pagano, ma non indifferente alla nuova religione, che si affermava e si diffondeva sempre di più, e sempre scegliendo tra i migliori, malgrado le repressioni e le condanne. Forse per curiosità, più probabilmente per una segreta affinità con i sofferenti, il giovane cristiano visitava nelle carceri di Asti i cristiani condannati.

Da uno di questi, San Calogero, fu istruito nella dottrina del Vangelo, e fu come un seme gettato nel generoso fermento della sua anima. Amico di Saprizio, Prefetto romano della città, il giovane Secondo era visto assieme con lui molto spesso, e forse ne mitigava lo zelo nella persecuzione. Una volta, si recarono insieme a Tortona, dove era incarcerato, in attesa di giudizio, San Marziano. Ma mentre il Prefetto pagano si riprometteva dal prigioniero una facile abiura, il giovane non ancora cristiano cercava, forse inconsciamente, una luce e una conferma della sua oscura chiamata.

Il viaggio fu infatti ricco, per lui, di sublimi insegnamenti e di celesti avvertimenti. Ma fu in un altro viaggio, a Milano, che Secondo raggiunse la fede, incontrando i due Santi fratelli Faustino e Giovita, che potremmo chiamare, senza ombra d'irriverenza, miracolosi commessi viaggiatori della verità. « Andò Secondo a Milano - dice la leggenda - e l'angelo di Dio menò a lui, fuori de la città, San Faustino e Giovita, i quali eran tenuti prigionieri in carcere, e ricevette il battesimo da loro, dando loro l'acqua da una nuvola.

Ed eccoti subitamente venire dal cielo una colomba, recando il corpo e il sangue del Signore, e lo diede a Faustino e Giovita. Ma Faustino diede il corpo del Signore e i1 sangue a Secondo, che lo dovesse portare a San Marziano ». Di nuovo sulla via di Tortona, Secondo è ora solo, ma sicuro; rapido, ma calmo; nel buio della notte, ma illuminato dalla luce scesa nella sua anima. Porta il pane dei forti a San Marziano, che sta per affrontare la prova del supplizio. E dopo la morte del Martire, egli ne raccoglie pietosamente le reliquie, e questo suo gesto devoto affretta anche per lui l'ora della prova.

Il suo compagno di viaggi, il Prefetto Saprizio, sospettandolo cristiano, lo sottopone ad un interrogatorio. Secondo infatti non nega, anzi confessa; e così nel 119, sotto Adriano Imperatore, ha spiccata dal corpo la testa sulla quale era piovuta la miracolosa acqua battesimale.

Nel crocicchio della storia rispecchiato dal Calendario, i nomi dei due fratelli protettori della forte Brescia, sono così restati legati a quello di San Secondo, Patrono della fiera Asti.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Asti, san Secondo, martire.

Lascia un pensiero a San Secondo di Asti


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 31 dicembre si venera:

San Silvestro I
San Silvestro I
Papa
San Silvestro nacque a Roma da Rufino e Giusta. Rimasto presto orfano di padre, fu la madre Giusta a prendersi con particolare sollecitudine cura della sua educazione, affidandolo alla guida del sacerdote...
Altri santi di oggi
Domani 1 gennaio si venera:

Maria Santissima Madre di Dio
Maria Santissima Madre di Dio
Divina Maternità di Maria
Questa festa fu istituita dal Sommo Pontefice Pio XI nel 1931, in occasione del XV Centenario del Concilio di Efeso, con l’Enciclica Lux Veritatis. Gesù nacque da una Vergine senza concorso...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 31 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Silvestro I
San Silvestro I
Papa
San Silvestro nacque a Roma da Rufino e Giusta. Rimasto presto orfano di padre, fu la madre Giusta a prendersi con particolare sollecitudine cura della sua educazione, affidandolo alla guida del sacerdote...
Altri santi morti oggi
Oggi 31 dicembre veniva canonizzato:

San Luigi Gonzaga
San Luigi Gonzaga
Religioso
Nacque da Maria Santena di Chieri e dal marchese Ferdinando, discendente dalla nobile e potente famiglia dei Gonzaga, nel 1568. Dalla madre, insieme col latte succhiò pure i primi germi di santità...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 31 dicembre si recita la novena a:

- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Re Magi
O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
- Maria Santissima Madre di Dio
29. Vergine santissima, Gesù nacque da te, nella beata notte del Natale, ed allora si compirono le Scritture. Discese “come la rugiada sul vello”, per salvare il genere umano, e...
Le preghiere di oggi 31 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a San Silvestro I O Dio onnipotente, Signore del tempo e dell'eternità, io ti ringrazio perché lungo tutto il corso di quest'anno mi hai accompagnato con la tua grazia e...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...