San Renato di Angers

San Renato di Angers
Nome: San Renato di Angers
Titolo: Vescovo
Nascita: V secolo, Angers, Francia
Morte: V secolo, Angers, Francia
Ricorrenza: 12 novembre
Tipologia: Commemorazione


In Francia, nella città di Angers, San Maurillo, vescovo del V secolo, racconta che un giorno una donna lo supplicò di recarsi a battezzare il suo bambino, gravemente malato. Il Vescovo, trattenuto da una funzione, si attardò in chiesa e, quando giunse alla casa della donna, il bambino era già spirato. Sentendosi responsabile della mancata salvezza di quell’anima, San Maurillo decise di espiare severamente. Lasciò Angers, fuggì in segreto e si imbarcò su una nave. Giunto in mezzo al mare, gettò alle onde le chiavi del tesoro della cattedrale e delle reliquie dei Martiri custodite nella chiesa.

Arrivato in Inghilterra, si impiegò come giardiniere nei giardini del Re. Intanto, i suoi fedeli lo cercarono per mare e per terra. Proprio in mare, nel fegato di un grosso pesce, ritrovarono miracolosamente le chiavi gettate dal Vescovo. Seguendo quella traccia, giunsero in Inghilterra e riconobbero il Vescovo giardiniere. Davanti al volere della Provvidenza, San Maurillo chinò il capo, tornò ad Angers e, appena giunto, si recò al cimitero. Lì si inginocchiò sulla tomba del bambino morto senza battesimo e pregò a lungo, finché le zolle si aprirono e ne uscì il bambino, sorridente e vivo.

Quel bimbo miracolosamente resuscitato fu destinato anch’egli alla santità: visse accanto al suo benefattore e gli succedette sulla cattedra episcopale della città. Egli è San Renato (in francese René), nome che significa “nato di nuovo”.

Il culto e la diffusione del nome

La città di Angers diede il nome a una delle più potenti dinastie francesi, quella degli Angioini, che occuparono i troni di Francia, d’Inghilterra e di Napoli. Nel 1262, Carlo d’Angiò, fratello di San Luigi Re di Francia, fu chiamato in Italia per cacciare gli Imperatori tedeschi. Conquistò il Regno di Napoli, battendo e condannando a morte gli ultimi discendenti della casa Sveva: Manfredi e Corradino.

Nell’Italia meridionale gli Angioini rimasero per quasi due secoli, mescolandosi con la popolazione e fondendosi con i sudditi. A Sorrento, gli Angioini trovarono nella devozione locale un nome familiare: quello di San Renato. I napoletani conobbero così l’antica leggenda del santo di Angers e, col tempo, le due figure — quella del vescovo francese e quella del santo sorrentino — si fusero in un’unica tradizione, celebrata il 12 novembre.

Il significato della leggenda

Secondo la leggenda napoletana, San Renato sarebbe giunto, ormai anziano, anche a Sorrento, dove visse come eremita nelle grotte, finché il popolo lo elesse pastore del gregge sorrentino. La sua figura rappresenta dunque una sintesi di due tradizioni, una francese e una italiana, nate in tempi e luoghi diversi ma unite da una comune fede.

San Renato è così il frutto di una collaborazione spirituale tra popoli differenti, persino un tempo ostili. La sua popolarità raggiunse l’apice quando portò il suo nome anche Renato d’Angiò, ultimo re angioino di Napoli. Nato due volte, nella leggenda e nella storia della pietà, San Renato insegna che, oltre alle guerre e alle conquiste, resta nell’anima dei popoli il sentimento comune della Fede: solo su questa base possono nascere l’unione, la pace e la fraternità tra le nazioni.


Lascia un pensiero a San Renato di Angers

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Renato di Angers?

    San Renato di Angers si festeggia il 12 novembre

  • Quando nacque San Renato di Angers?

    San Renato di Angers nacque il V secolo

  • Dove nacque San Renato di Angers?

    San Renato di Angers nacque a Angers, Francia

  • Quando morì San Renato di Angers?

    San Renato di Angers morì il V secolo

  • Dove morì San Renato di Angers?

    San Renato di Angers morì a Angers, Francia

Ti può interessare anche:

San Renato Goupil
- San Renato Goupil
Martire
Renato nacque il 15 maggio 1608 a Saint-Martin-du-Bois, nella diocesi francese di Angers. Studiò a Chantilly, nei pressi di Parigi, ma dovette interrompere...
San Renato di Sorrento
- San Renato di Sorrento
Vescovo
Alcuni studiosi della Chiesa di Sorrento affermano che sia stato il secondo vescovo della città, altri il primo. Probabilmente fu uno di quegli eremiti...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 26 dicembre si venera:

Santo Stefano
Santo Stefano
Primo martire
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù Cristo. Ebreo di nascita, e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria...
Altri santi di oggi
Domani 27 dicembre si venera:

San Giovanni
San Giovanni
Apostolo ed evangelista
Figlio di Zebedeo e Maria Salome e fratello di Giacomo il Maggiore, esercitava la professione del pescatore nel lago di Tiberiade, quando Gesù lo chiamò all'apostolato. Giovanni allora era nel fiore degli...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 26 dicembre nasceva:

San Giuseppe Marello
San Giuseppe Marello
Vescovo
Nato a Torino il 26 dicembre 1844, entrò nel seminario di Asti; fu ordinato sacerdote il 19 settembre 1868. Particolare amore pose nella formazione morale e religiosa dei giovani; per i giovani operai...
Altri santi nati oggi
Oggi 26 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beato Secondo Pollo
Beato Secondo Pollo
Sacerdote e martire
Secondo Pollo Sacerdote nacque a Caresanablot (Vercelli) nel 1908, educato in una famiglia profondamente religiosa, Secondo maturò ancora giovanissimo la sua vocazione religiosa. A undici anni entrò nel...
Altri santi morti oggi
Oggi 26 dicembre si recita la novena a:

- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 26 dicembre:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera a Santo Stefano O martire glorioso S. Stefano, per quell'ammirabile intrepidezza con la quale sosteneste il martirio, e per quella fede e ardore che vi incoraggiarono...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...