San Porfirio di Gaza

San Porfirio di Gaza
Nome: San Porfirio di Gaza
Titolo: Vescovo
Nascita: 347 circa, Tessalonica, Macedonia
Morte: 26 febbraio 420, Gaza, Palestina
Ricorrenza: 26 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Porfirio è oggetto di una Vita quasi coeva attribuita a Marco, suo diacono. Secondo quanto viene detto dall'autore, Porfirio proveniva da Tessalonica in Macedonia; all'età di venticinque anni abbandonò "il mondo" al pari di molti altri suoi contemporanei e trascorse cinque anni nel deserto di Scete come monaco; ritornato in Palestina visse per altri cinque anni come eremita in una caverna vicino al fiume Giordano. Obbligato ad abbandonare questo stile di vita da una malattia che lo aveva paralizzato, Porfirio fece ritorno a Gerusalemme.

Marco, che durante il primo incontro si era offerto di aiutare Porfirio a salire alcuni gradini ottenendone un rifiuto, riuscì a guadagnarsi in seguito la fiducia del santo fino a ricevere da lui anche l'incarico di recarsi a Tessalonica per vendere i suoi possedimenti di famiglia (il cui ricavato Porfirio voleva distribuire ai poveri). Portata a termine la missione, tre mesi più tardi fece ritorno a Gerusalemme con il denaro, trovandovi Porfirio trasformato e in piena salute! Ne ascoltò con meraviglia il racconto: Cristo, durante una visione, gli aveva chiesto di portare la sua croce, cosa che egli in effetti aveva fatto per un «certo tratto», risvegliandosi poi del tutto libero dal dolore, sano come mai si era sentito fino a quel momento. Il denaro ricavato dalla vendita dei terreni fu elargito ai poveri di Gerusalemme e Porfirio, privo di ogni rendita, imparò a confezionare la pelle e a fabbricare scarpe per guadagnarsi da vivere; Marco invece era esperto copista, attività che gli permetteva di guadagnare di più, ma, quando propose a Porfirio di mettere in comune i rispettivi introiti, si trovò di fronte il rifiuto del santo, che gli ricordò che S. Paolo volle vivere con il mestiere di tessitore di tende. Nel 393, all'età di quarant'anni, Porfirio fu ordinato sacerdote dal vescovo di Gerusalemme e incaricato della custodia della preziosa reliquia della Santa Croce. Tre anni dopo fu eletto vescovo di Gaza. A Gaza venne accusato dai pagani locali di aver portato la siccità nel territorio, secondo l'oracolo rivelato dal loro dio Marnas che preannunciava per l'arrivo di Porfirio grandi calamità. Per due mesi in effetti non cadde una goccia d'acqua e i pagani si radunarono nel tempio di Marnas (generosamente risparmiato dalla distruzione dall'imperatore Teodosio I per la sua bellezza architettonica) per pregare; i cristiani organizzarono, da parte loro, un digiuno e una processione alla chiesa di S. Timoteo, fuori le mura della città. Trovatisi al ritorno chiusi fuori della cinta muraria, intensificarono la preghiera per la pioggia: i cieli si aprirono e i pagani, finalmente persuasi, li fecero entrare gridando: «Cristo solo è Dio! Egli solo ha vinto!».

Porfirio presentò all'imperatore una petizione per distruggere i rimanenti templi pagani, permesso che gli fu accordato grazie soprattutto all'appoggio di S. Giovanni Crisostomo (13 set.) e dell'imperatrice Eudossia. Al ritorno di Porfirio e Marco da Costantinopoli, dove si erano recati per discutere la cosa, mentre stava sfilando la processione di benvenuto, cadde una statua della dea Venere; otto templi, tra cui quello di Marnas (la cui bellezza non fu considerata dagli zelanti cristiani motivo sufficiente per la sua sopravvivenza), furono bruciati; gli idoli nelle case furono depredati e distrutti. Molti pagani si convertirono mentre coloro che non abbracciarono la fede cristiana organizzarono una rivolta, durante la quale Porfirio fu quasi ucciso. Al posto del tempio di Marnas, Porfirio costruì una chiesa a base cruciforme, trasportando egli stesso le pietre necessarie e lavorando, insieme al suo clero e ai fedeli, nello scavo delle fondamenta. Porfirio trascorse gli ultimi tredici anni della sua vita nell'adempimento dei doveri pastorali a Gaza, distinguendosi soprattutto per la generosità verso i poveri.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Gaza in Palestina, san Porfirio, vescovo, che, nato a Tessalonica, visse cinque anni da anacoreta a Scete e altrettanti oltre il Giordano, distinguendosi per la benevolenza verso i poveri; ordinato poi vescovo di Gaza, abbattè molti templi dedicati agli idoli, dai cui seguaci era stato a lungo vessato, finché degno di venerazione trovò riposo nella pace dei santi.

Lascia un pensiero a San Porfirio di Gaza


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 23 agosto si venera:

Santa Rosa da Lima
Santa Rosa da Lima
Vergine
Fu il primo fiore dell'America meridionale. Nacque da ricchi genitori verso la fine del secolo XVI. Fu veramente una « rosa » che crebbe fra le spine; la vita di lei fu tutta un profumo di...
Altri santi di oggi
Domani 24 agosto si venera:

San Bartolomeo
San Bartolomeo
Apostolo
L'apostolo S. Bartolomeo era galileo e probabilmente pescatore come la maggior parte degli Apostoli. Scelto da Gesù, Natanaele, il suo nome originario, ebbe anch'egli la felice sorte di nutrire...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 23 agosto si recita la novena a:

- Sant' Agostino
I. Per quella vivissima consolazione che voi, o glorioso s. Agostino, arrecaste a Santa Monica vostra madre e a tutta quanta la Chiesa, allorquando, animato dall’esempio del romano Vittorino o dai discorsi...
- Sant' Alessandro di Bergamo
I. Fu pur grande la vostra fede, o glorioso Sant'Alessandro, allorquando sebben elevato al rango di primo fra i capitani della legione Tebea, ed ammirato ed amato anche dagli stessi gentili, vi dichiaraste...
- San Bartolomeo
I. Per quello spirito singolarissimo d’orazione onde voi, o grande apostolo s. Bartolomeo, non lasciaste mai passar giorno senza prostrarvi più volte infine a terra in ossequio alla divina...
- San Ludovico (Luigi IX)
I. O degnissimo Figlio del Serafico Patriarca, san Lodovico, Voi tra lo pompe e le delizie d’una splendida corte, e tra i trambusti e le cure d’un vasto regno, mercè della divina grazia che imploraste...
- Santa Monica
I. Gloriosa santa Monica, che fino dall’età la più tenera, accogliendo con santa allegrezza le sante correzioni delle vostre istitutrici, vi emendaste con somma premura d’ogni...
- Madonna delle Lacrime
Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novel­la confidenza per le tante grazie da Voi elargite...
Le preghiere di oggi 23 agosto:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera a Santa Rosa da Lima Ammirabile santa Rosa, eletta da Dio ad illustrare colla santità la più eccelsa la nuova cristianità dell'America o specialmente la capitale dell'immenso...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...