San Grato di Aosta

San Grato di Aosta
Nome: San Grato di Aosta
Titolo: Vescovo
Nascita: V secolo, Aosta
Morte: 7 settembre 470, Aosta
Ricorrenza: 7 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


San Grato fu uno dei primi evangelizzatori della Valle d’Aosta nel V secolo. Eustasio protovescovo di Aosta, compagno di sant’Eusebio di Vercelli inviò il prete Grato al Concilio di Milano convocato nel 451 per contribuire alla soluzione del problema delle due nature di Cristo, l’umana e la divina. Grato appose la propria firma su una lettera inviata a nome del vescovo aostano al papa Leone Magno a conclusione di quell’assise.

Morto Eustasio, sulla cattedra episcopale gli succedette Grato. In questa veste prese parte alla traslazione del corpo del martire tebeo sant’Innocenzo. Non si conosce la data della morte di Grato, mentre è nota quella della sua deposizione, il 7 settembre, inserita come tradizionale nei libri liturgici e nel martirologio dove cita: alla sua lapide funeraria si attribuivano virtù straordinarie, e si diceva, per esempio, che il suo contatto risanasse la repellente e contagiosa malattia della lebbra.

Perciò la pietra venne portata nel locale lebbrosario, dove poteva esprimere al meglio le sue proprietà taumaturgiche; chiuso il lazzaretto, fu collocata nella chiesa di St.Cristophe come reliquia a sé, distinta dalle spoglie del vescovo che erano invece state sistemate in Cattedrale.

Sul conto di san Grato fiorì un’importante leggenda, ormai dimostrata essere del tutto anacronistica, che va sotto il nome di Magna legenda Sancti Grati ed è attribuita al canonico Jacques des Cours, vissuto nel secolo XIII.

In questo racconto Grato viene detto contemporaneo di Carlo Magno, che visse invece tre secoli dopo il vescovo di Aosta; secondo i moderni studiosi, la Legenda, “costruita” a uso del popolo, ebbe la funzione di ancor più valorizzare la figura del santo agli occhi dei devoti, «poiché la santità non s’impone alle folle, se non si ammanta di meraviglioso».

A questa tradizione risale la vicenda del ritrovamento della testa di san Giovanni Battista, reliquia spesso associata a san Grato nell’iconografia popolare. Decapitato per un capriccio della bella Salomè, la testa del Precursore per ordine del re Erode Antipa fu sepolta in un pozzo separatamente dal corpo, per timore che miracolosamente potesse ricongiungervisi e Giovanni potesse risuscitare. Grato ebbe una visione dal Signore, in cui gli veniva indicata la località segreta della sepoltura. Partito da Aosta in compagnia del compagno Giocondo, a Roma ricevette la benedizione del papa e quindi si imbarcò per la Terrasanta. Durante la traversata si scatenò una gran tempesta, che gettò il terrore tra i marinai, ma Grato, levate le braccia al cielo, fece ritornare la calma all’istante. Giunto a Macheronte, presso le rovine del castello di Erode, un angelo lo guidò, prendendolo per mano e conducendolo al pozzo nel quale ormai da secoli si trovava il capo del Battista. Subito la reliquia salì in superficie e si posò nelle palme protese di Grato.

La fama del santo e la diffusione del suo culto nell’Italia nordoccidentale è legata alla sua protezione su tutti i frutti della terra. «Egli fu il taumaturgo pietoso cui ricorrere in ogni circostanza: quando l’incendio si propagava al fienile, la grandine minacciava il raccolto, la pioggia e il disgelo
facevano straripare laghi e torrenti, la siccità bruciava le zolle, la “peste” colpiva gli animali della stalla, e talpe, cavallette, bruchi devastavano i campi».


MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Aosta, san Grato, vescovo.

Lascia un pensiero a San Grato di Aosta


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 settembre si venera:

San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino
Sacerdote
S. Giuseppe nacque a Copertino in Puglia nell'anno 1603 da pii genitori e prevenuto dall'amore di Dio, passò la sua infanzia in santa semplicità e purezza di costumi. Liberato dalla Vergine Madre di Dio...
Altri santi di oggi
Domani 19 settembre si venera:

San Gennaro
San Gennaro
Vescovo e martire
S. Gennaro nacque nella seconda metà del secolo III molto probabilmente a Benevento anche se alcune fonti dicono che sia venuto alla luce a Napoli. Di famiglia nobile e molto cristiano, predilesse fin...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 settembre nasceva:

Beato Corrado Miliani di Ascoli
Beato Corrado Miliani di Ascoli
Religioso
Corrado nacque il 18 settembre 1234 da Francesco Miliani ed Agnese di Marcello Saladini, nobildonna ascolana. Sebbene destinato per i suoi natali a diventare cavaliere, fin dalla prima adolescenza mostrò...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 settembre tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino
Sacerdote
S. Giuseppe nacque a Copertino in Puglia nell'anno 1603 da pii genitori e prevenuto dall'amore di Dio, passò la sua infanzia in santa semplicità e purezza di costumi. Liberato dalla Vergine Madre di Dio...
Altri santi morti oggi
Oggi 18 settembre veniva canonizzato:

San Gaucherio di Aureil
San Gaucherio di Aureil
Sacerdote
Gaucherío nacque intorno al 1060 a Meulan-sur-Seine, a nord ovest di Parigi. Ricevette una buona istruzione nel campo delle discipline umanistiche e, all'età di diciott'anni, decise di abbracciare la vita...
Oggi 18 settembre veniva beatificato:

Santa Margherita Maria Alacoque
Santa Margherita Maria Alacoque
Vergine
Questa grande Santa fu la confidente del S. Cuore. Nacque il 22 luglio dell'anno 1647 da onorata famiglia, in un piccolo villaggio della diocesi di Autun. Accesa di amore per la Vergine e per l'augusto...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 18 settembre si recita la novena a:

- Santi Cosma e Damiano
I. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che quanto foste naturalmente fra voi congiunti per identità di origine, cospicuità di casato, singolarità di talenti, specialità di...
- San Gennaro
I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
- San Matteo
I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
- San Maurizio
I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
- San Pio da Pietrelcina
O San Pio, che di un amore ineffabile hai amato tutte le anime, che sei stato esempio di apostolato e carità, ottieni che anche noi amiamo il nostro prossimo di un amore santo e generoso e possiamo...
- Santa Tecla di Iconio
I. Ammirabile santa Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di s. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l’esatta...
- San Vincenzo de' Paoli
I. Ammirabile s. Vincenzo, che, malgrado i vostri meravigliosi progressi nello studio o nella pietà, per cui, se ancora studente vi venne affidata l’altrui istruzione, ancor giovinetto eravate additato...
Le preghiere di oggi 18 settembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Giuseppe da Copertino O potente avvocato dei tribolati, o glorioso San Giuseppe da Copertino, ai tanti prodigi e alle tante grazie che ogni giorno, grazie alla divina Bontà...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...