San Basilio di Ancira

San Basilio di Ancira
Nome: San Basilio di Ancira
Titolo: Sacerdote e martire
Nascita: 336, Ancira
Morte: 362, Ankara
Ricorrenza: 22 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nella città di Ancira in Galizia vi era un santo sacerdote di nome Basilio, il quale sotto l'impero di Costantino e poi di Costanzo si era segnalato nella difesa della divinità del Verbo contro gli Ariani. La sua assiduità nel predicare la parola di Dio portò frutti meravigliosi tra i fedeli di Ancira. Per questo gli Ariani, che lo riguardavano come il più pericoloso nemico della loro setta, gli proibirono nel 360 di tenere assemblee, ma egli non fece alcun conto di questa ingiusta proibizione e continuò sempre a combattere i loro errori perfino al cospetto dell'imperatore Costanzo. Quando Giuliano l'Apostata si mise in capo di ristabilire l'idolatria sulle rovine del Cristianesimo, Basilio correva per tutta la città, per invitare i fedeli a combattere coraggiosamente per la causa di Dio e a non insozzarsi con le abbominevoli cerimonie dei pagani. Costoro non potendo più sopportare questo suo santo ardire, gli si fecero addosso e lo trascinarono innanzi la proconsole Saturnino, accusandolo di aver rovinato i loro altari, distolto il popolo dal culto degli dei e tenuti discorsi offensivi contro l'imperatore e la sua religione. Saturnino assoggettò il Santo ad un serrato interrogatorio che egli sostenne vittoriosamente professando con coraggio la fede in Cristo: allora il proconsole lo fece chiudere in prigione e informò del fatto l'imperatore. Giuliano approvò l'operato di Saturnino c diede l'incarico ad Elpidio e Pegasio perchè esaminassero il caso sul posto. Questi due commissari. erano apostati e, passando per Nicomedia, presero con sè anche Asclepio, sacerdote d'Esculapio, un brutto figuro e giunsero tutti e tre in Ancira.

Frattanto Basilio non cessava di rendere gloria a Dio nella sua prigione. Pegasio andò a visitarlo, sperando di guadagnarlo con promesse lusinghiere, ma se ne tornò svergognato, avendogli il Santo rinfacciato la sua apostasia. Condotto Basilio in tribunale davanti a ,Saturnino e presenti i tre commissari, confessò di nuovo la sua fede, venne steso sul cavalletto e quivi martoriato con inaudita crudeltà, ma inutilmente: carico di catene fu di nuovo rinchiuso in carcere.

Le cose erano a questo punto, quando giunse ad .Ancira lo stesso imperatore Giuliano. Egli si fece tosto condurre alla sua presenza Basilio e cercò di persuaderlo a rinunciare a Cristo. Basilio rispose facendo la più bella apologia della religione cristiana e predicendo all'Apostata i più terribili castighi da parte del Signore. — « Io volevo salvarti, rispose Giuliano: ma, poiché non solo rigetti i miei consigli, ma osi anche oltraggiarmi, ti tratterò come tu meriti. Perciò ordino che ogni giorno siano strappati sette pezzi della tua pelle, finchè non te ne rimanga più ». Incaricò sullo stesso istante il conte Fromentino, capitano delle sue guardie, a mandare in esecuzione la sua sentenza. Basilio, dopo aver sofferto con ammirabile pazienza i primi tagli, chiese di poter parlare all'imperatore. Fromentino, credendo ch'egli fosse per arrendersi, lo condusse senz'altro al tempio di Esculapio dove Giuliano lo invitò a sacrificare con lui alle false divinità. Non solo Basilio si rifiutò di farlo, ma, prendendo un pezzetto della carne, che gli era stata tagliata via poco prima, la gittò in faccia a Giuliano.

Il principe montò su tutte le furie e. Fromentino, per calmarlo, ordinò di raddoppiare i tormenti sul martire, a cui vennero fatti degli squarci cosl orribili e profonde lacerazioni sul corpo che si vedevano le viscere. Gli spettatòri, presi da pietà, non potevano trattenere le lacrime: ma Basilio, in tutto questo tempo assorto nella preghiera, non emise neppure un gemito. A tarda sera venne di nuovo condotto in carcere. Il dì appresso Giuliano partì. per Antiochia, senza voler vedere Fromcntino: e il conte, temendo di aver perduto il favore dell'imperatore, volle tentare un ultimo, assalto per vincere la costanza del martire. Si fece condurre innanzi Basilio, il quale dichiarò che sarebbe stato vano ogni tentativo. Mirate, egli disse, le mie spalle ed i miei fianchi e vedete se ,vi è qualche segno di scarnamento: Iddio mi ha guarito all'istante appena ieri sera sono entrato nella prigione. Fatelo sapere all'imperatore affinchè egli vegga qual'è il potere di quel Dio a cui si è ribellato. Egli ha rovesciato quegli stessi altari sotto i quali salvò la vita, quando Costanzo lo • ricercava per metterlo a morte. Ma Dio mi ha rivelato che la tirannia sarà spenta ben, tosto col suo autore ». Fromentino, digrignando i denti per il furore, comandò che il martire fosse coricato sul ventre, per fargli conficcare nel dorso delle punte di ferro arroventato. Il santo spirò in questo orribile supplizio lodando il Signore: era il 29 giugno dell'anno 362. I greci però e i latini celebrano la sua festa al 22 di marzo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Ankara sempre in Galazia, san Basilio, sacerdote e martire, che, per tutto il tempo dell’impero di Costanzo, si oppose con forza agli ariani e in seguito, sotto l’imperatore Giuliano, avendo pregato Dio perché nessun cristiano venisse meno alla fede, fu arrestato e condotto davanti al governatore della provincia e, dopo molti tormenti, consumò il suo martirio.

Lascia un pensiero a San Basilio di Ancira

Ti può interessare anche:

San Basilio Magno
- San Basilio Magno
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Basilio, ornamento e decoro della Chiesa greca, è un anello prezioso nella catena di santi che illustrano la sua famiglia. Nacque infatti da genitori...
Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
- Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
Vescovi e dottori della Chiesa
Paolo VI con la riforma del calendario decise di ricordare Basilio e Gregorio insieme per la loro grande amicizia. Santi nel cielo e amici sulla terra...
Santi Basilio ed Emmelia
- Santi Basilio ed Emmelia
Sposi
Basilio ed Emmelia, genitori di S. Basilio Magno (2 gen.), S. Gregorio di Nissa (10 gen.), S. Pietro da Sebaste (9 gen.) e S. Macrina la Giovane (19 lug.)...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 settembre si venera:

Santi Cipriano e Cornelio
Santi Cipriano e Cornelio
Martiri
Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo
Altri santi di oggi
Domani 17 settembre si venera:

San Roberto Bellarmino
San Roberto Bellarmino
Vescovo e dottore della Chiesa
Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542 da Cinzia Cervini, sorella di papa Marcello II, e da Vincenzo Bellarmino. Fin da bambino mostrò un forte attaccamento alle cose di Dio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 settembre nasceva:

San Gregorio Giovanni Barbarigo
San Gregorio Giovanni Barbarigo
Vescovo
I milanesi erano soliti ripetere ai bergamaschi, complimentandosi per il loro vescovo: «Noi abbiamo un santo cardinale morto, san Carlo Borromeo, voi avete un vescovo vivo». Vescovo vivo era...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 settembre tornava alla Casa del Padre:

San Martino I
San Martino I
Papa e martire
La vita di questo martire del dovere, che con ammirabile eroismo bevette fino all'ultima stilla il calice delle amarezze per la difesa della Chiesa, dovette certamente apparir grande ai suoi contemporanei...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 settembre veniva beatificato:

Beata Caterina Morigi di Pallanza
Beata Caterina Morigi di Pallanza
Vergine
Caterina nacque a Pallanza, un paesino nella diocesi di Novara, intorno al 1435. Tutta la sua famiglia perì in un'epidemia di peste quando era ancora giovane e Caterina fu adottata da una donna che viveva...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 settembre si recita la novena a:

- San Gennaro
I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
- San Giuseppe da Copertino
I. Glorioso s. Giuseppe, che, non pago di tollerar sempre in pace i duri trattamenti che aveste a soffrire nella vostra domestica educazione, vi aggiungeste ancora spontaneamente, non solo la fuga costante...
- San Matteo
I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
- San Maurizio
I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
- San Pio da Pietrelcina
O San Pio, che in vita subisti le continue aggressioni di satana, uscendone sempre vincitore, fa' che anche noi, con l’aiuto dell’arcangelo Michele e la fiducia del divino aiuto, non ci arrendiamo...
- Santa Tecla di Iconio
I. Ammirabile santa Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di s. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l’esatta...
Le preghiere di oggi 16 settembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Santi Cipriano e Cornelio O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...