Nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, tra le voci e i colori di uno dei quartieri più vivaci della città, sorge la Chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, un luogo di profonda devozione popolare dove la fede incontra la vita quotidiana. Il santuario è conosciuto in tutto il mondo per il suo legame con la santa napoletana e per la particolare tradizione della “sedia della fertilità”.
La storia di questa chiesa è indissolubilmente legata a quella di Maria Francesca, al secolo Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo, nata a Napoli nel 1715. Fin da bambina mostrò un’intensa spiritualità, caratterizzata da preghiera e compassione verso i poveri. Nonostante l’opposizione del padre, scelse la via religiosa entrando nel Terz’Ordine Francescano Alcantarino, assumendo il nome di Maria Francesca delle Cinque Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo. Visse tra la gente, in povertà e umiltà, soccorrendo i malati e condividendo le sofferenze del popolo napoletano. Morì il 6 ottobre 1791, dopo una vita di preghiera e di penitenza, e fu canonizzata da Papa Pio IX nel 1867.
La chiesa nacque nella casa dove la santa visse per quasi quarant’anni. Nel 1856 il re Ferdinando II di Borbone acquistò l’edificio e lo trasformò in luogo di culto, aprendo la chiesa al pubblico il 29 settembre 1861. Da allora il santuario è diventato meta di pellegrinaggi e centro di devozione continua. Nel 2001, le reliquie della Santa furono traslate qui dalla chiesa di Santa Lucia al Monte, rendendo il luogo ancora più significativo.
L’interno della chiesa è semplice ma elegante. L’aula unica si sviluppa negli spazi originari del palazzo, con altare maggiore in marmo commesso ottocentesco e una nicchia che custodisce la statua della Santa. Le pareti presentano finte lesene e capitelli corinzi, mentre la volta è ornata da affreschi che rappresentano Santa Maria Francesca e lo stemma francescano. Accanto alla chiesa si conserva la “Casa della Santa”, che mantiene intatte le stanze in cui visse: la cappella privata, i semplici arredi e un busto in cera modellato poco prima della sua morte.
Un elemento di grande devozione popolare è la celebre “sedia della fertilità”, conosciuta anche come “sedia miracolosa”. Le donne che desiderano diventare madri si siedono su di essa per pregare, confidando nell’intercessione della Santa. Molte testimonianze e ex voto raccontano grazie ricevute, a conferma del profondo legame spirituale che unisce la comunità alla santa dei Quartieri Spagnoli.