Chiesa di San Pietro della Ienca

San Giovanni Paolo II
Nome: Chiesa di San Pietro della Ienca
Titolo: Santuario di papa Giovanni Paolo II
Indirizzo: SP86 San Pietro della Ienca - L'Aquila
Dedicato a: San Pietro


La Chiesa di San Pietro ha origini medievali ed è costituita, attualmente, da una struttura muraria di ridotte dimensioni con una configurazione planimetrica regolare e monoaula. Probabilmente, l'attuale Chiesa è parte di un insediamento monastico più articolato e fortificato.

Interno San Pietro della Ienca
Interno


L'aula è coperta con volta a botte in pietrame ed è separata dal locale sacrestia che si sviluppa a due livelli. Il grande arco trasversale è stato, nel corso dei secoli, tamponato sulla cui parete era stato realizzato l'altare e, lateralmente, una posta di collegamento tra i due vani. Nella parete di fondo del locale sacrestia è visibile la strombatura di una apertura evidenziata, in parte, anche nel fronte esterno. Nella parete della controfacciata c'è un ampio lacerto di affresco raffigurante la "gigantesca" figura del San Cristoforo sorreggente il Bambino Gesù. Nella parete di destra, priva di aperture, all'interno lungo vi è un'archeggiatura in conci di pietra squadrati contenuta nella sezione muraria. Nella parete sinistra vi sono due aperture, un monofora di modeste dimensioni ed una "finestra" ogivale di notevole interesse storico e stilistico risalente, probabilmente, alla fase costruttiva due-trecentesca.

Interno San Pietro della Ienca
Entrata


La facciata principale si presenta molto rimaneggiata nel paramento murario con conci di pietra squadrata e pietrame irregolare e lo stesso portale sovrastato da una lunetta semicircolare con tracce di un dipinto non è in asse rispetto a coronamento orizzontale con una cornice sommitale in pietra ed un sovrastante modesto frontone in muratura con alla destra un campaniletto a vela. Inglobato nella muratura della facciata, inoltre, è riconoscibile un arco in conci di pietra, probabilmente, con l'intradosso dipinto, per quanto osservabile in alcuni punti. Nell'area limitrofa a sinistra della Chiesa, secondo alcune attendibili testimonianze di alcuni cittadini, nei decenni scorsi, sarebbero stati rinvenuti numerosi resti ossei, quindi probabilmente lo spazio è stato utilizzato come area cimiteriale.

LA VISITA DI GIOVANNI PAOLO II


In questo luogo pace e tranquillità quasi divine regnano in un'armonia perfetta, ed è proprio questa l'atmosfera che si respira quassù, in questo piccolo borgo, abbandonato ed isolato dal resto del mondo, che ha nome San Pietro della Ienca. Questo luogo in cui ognuno può ritrovare se stesso, dove può sottrarsi agli inutili disordini di una vita artificiale, dove può rifugiarsi dalle effimere necessità giornaliere per ricercare l'essenzialità della propria esistenza. Qui, si fermava Papa Wojtyla e qui ascoltava la voce di Dio. Questi sassi, questa chiesetta, queste case, il borgo in pietra di San Pietro della Ienca sono il suo Santuario.

Giovanni Paolo II sul Gran Sasso
Giovanni Paolo II sul Gran Sasso


Un giorno, tuttavia, San Pietro della Ienca e la sua piccola chiesa di pietra, ultimo rifugio di preghiera per pastori che si recavano con il loro gregge sulle alte vette, ricevettero una vista inaspettata. Una mattina Giovanni Paolo II, recandosi a sciare sul Gran Sasso, sulle piste di Campo Imperatore, rimase bloccato, insieme alla sua scorta, da una grande bufera di neve, che lo costrinse a tornare indietro. Fu allora, mentre percorreva la strada provinciale del Vasto, che Papa Wojtyla, scorse da lontano la chiesetta di pietra e quelle piccole case sparse e bianche di neve rimasto fermo ed immobile nei secoli. Incuriosito da quell'immagine, Giovanni Paolo II volle avvicinarsi e visitare quel piccolo borgo abbandonato, che sembrava essere custode di una pace divina. Da allora, quel paesino divenne il luogo dove il Papa poteva godere di quella tranquillità e di quell'armonia che lo avvicinavano a Dio.

Fu lì che per centinaia di volte si intrattenne in gran segreto fino al 1995, quando tutto il mondo seppe della Sua presenza a San Pietro della Ienca, dove Giovanni Paolo II si ritirò in seguito al malore che lo colse improvviso quella famosa Domenica quando, costretto a interrompere la Santa Messa, si ritirò nelle nelle Sue stanze.

Statua San Giovanni Paolo II
Statua San Giovanni Paolo II


San Pietro della Ienca, da allora, è rimasto sempre legato alla memoria del suo importante ospite, a cui è stata dedicata informalmente la chiesetta di pietra la scultura rappresentante Giovanni Paolo II, opera di Fiorenzo Bacci. Pur restando avvolto dalla pace quasi divina della natura, il borgo è oggi visitato da numerosi pellegrini, in cerca di quella tranquillità che ispirò Papa Wojtyla o alla ricerca della dimensione più vera, più semplice del Papa, lontano dagli sfarzi, dal potere e dagli incarichi della Santissima Sede, e sicuri di trovarla lì, in quel piccolo paesino, dove forse Giovanni Paolo II dismise i suoi panni ufficiali per restare nella Sua nuda umanità in diretto contatto con Dio, attraverso l'armonia della Natura.

Reliquia San Giovanni Paolo II
Reliquia San Giovanni Paolo II


LA RELIQUIA DEL SANGUE


Il 7 agosto 2011, cardinale di Cracovia Stanislaw Dsiwisz, arcivescovo metropolita della città polacca, particolarmente cara e ricordata dal pontefice, ha inviato un dono inestimabile per i fedeli: una piccola teca contenente una parte del sangue del papa. La reliquia testimonierà la presenza spirituale di Wojtyla nel luogo che gli fu prediletto, in cui si fermò spesso a meditare, riposare, ammirare lo spettacolare paesaggio del Gran Sasso. La presenza della reliquia e la sua autenticità sono attestate da un documento firmato dal cardinale.

Documento Sub Umbra Petri
Documento Sub Umbra Petri


SUB UMBRA PETRI


Con decreto del 28 agosto 2011 a firma del cart. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, il Santuario della Ienca di San Giovanni Paolo II è stato elevato a "Chiesa sub umbra Petri" (sotto l'ombra di Pietro), cioè chiesa particolarmente legata alla Basilica di San Pietro in Roma. In questa chiesa i fedeli potranno, assistendo alla Santa Messa o a una pubblica funzione religiosa, confessati e comunicati, recitando il Credo, godere dell'indulgenza plenaria nei seguenti giorni: nella solennità dei Santi Pietro e Paolo; nel giorno della dedicazione della Basilica Vaticana; nel giorno dell'elezione del Papa; una volta l'anno in un giorno scelto liberamente da ogni fedele; tutte le volte che un folto gruppo di pellegrini devotamente visiterà la chiesa

Cima Giovanni Paolo II
Cima Giovanni Paolo II


LA CIMA GIOVANNI PAOLO II


Il 18 maggio 2005 si è svolta un'importante manifestazione per l'intitolazione della cima ex Gendarme a Papa Giovanni Paolo II (m. 2424). La croce è posizionata sul punto più alto della vetta. Realizzata in ferro, è a forma latina trilobata, ed ha altezza complessiva di metri 2,30 e peso di circa 500 chilogrammi.

A memoria del Papa e dei quattro Santi Protettori della Città, sono poste sulla croce icone in bassorilievo fuse in bronzo. Esse raffigurarono le immagini rappresentative del Pontefice e dei quattro Protettori della città: al centro, fra i bracci e l'asse verticale della croce vi è l'immagine del Pontefice Giovanni Paolo II "Il Grande" con sottostante il suo stemma.

In alto sull'asse della croce l'immagine di San Massimo D'Aveia Levita e Martire, Patrono di L'Aquila. Sul braccio destro ed al centro dei lobi, l'immagine di San Equizio Amiternino Abate, fondatore del monachesimo e precettore di San Benedetto da Norcia.

Sul braccio sinistro, l'immagine di San Pietro Celestino V, il papa della Perdonanza, che fu instituita con la bolla del 29 agosto 1294, e che concede l'indulgenza plenaria ogni anno ai fedeli confessati che entrino nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, nella quale sono conservati e venerati i resti del Santo.

In basso, sull'asse principale della croce è raffigurata l'immagine di San Bernardino da Siena, che visse gli ultimi anni della sua vita a L'Aquila e le sue spoglie sono conservate e venerate nella Basilica a lui intitolata nel centro della città. Assieme alla sua immagine è riportato il suo vessillo con il monogramma "JHS" Jesus Hominum Salvator.

Sul basamento della croce, realizzato con pietre calcree locali cementate fra loro, è posta una targa in bronzo con la data dell'approvazione della croce e la dedica a Papa Giovanni Paolo II.

ORARI


Il Santuario è aperto tutto l'anno con i seguenti orari.
da maggio a ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 18 circa
da ottobre a maggio: sabato e domenica dalle 10 alle 17
Visite di gruppi: le visite oltre l'orario indicato sono consentite solo previa prenotazione al Rettore.
Consultare sempre la sezione NEWS per le variazioni agli orari
Le celebrazioni durante l'orario invernale sono sospese

Lascia un pensiero su Chiesa di San Pietro della Ienca

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 23 novembre si venera:

Solennità di Cristo Re
Solennità di Cristo Re
Re dell'Universo
Il Papa Pio XI, istituendo nell’anno Giubilare 1925 la nuova solennità di Cristo Re, pubblicò la sapientissima enciclica Quas primas. Ne riportiamo i punti principali. «Avendo...
Altri santi di oggi
Domani 24 novembre si venera:

Santa Flora di Cordova
Santa Flora di Cordova
Martiri
Nacque a Cordova nella Spagna islamica, da padre musulmano e madre cristiana. Una volta morto il padre fu educata al cristianesimo insieme alla sorella Baldegoto ma fu osteggiata dal fratello musulmano...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 23 novembre nasceva:

San Giuseppe Oriol Boguna
San Giuseppe Oriol Boguna
Sacerdote
Giuseppe Oriol nacque da una povera famiglia di Barcellona il 23 novembre 1650. Il padre, Giovanni, tessitore di seta, morì sei mesi dopo la sua nascita e dopo due anni la madre, Geltrude Buguiia, si risposò...
Altri santi nati oggi
Oggi 23 novembre tornava alla Casa del Padre:

San Colombano
San Colombano
Abate
Monaco ed evangelizzatore, amante della solitudine del deserto e fondatore di monasteri cenobitici, interlocutore di re e papi, uomo d'azione nella società civile del suo tempo, Colombano fu un...
Altri santi morti oggi
Oggi 23 novembre veniva canonizzato:

San Ludovico da Casoria
San Ludovico da Casoria
Francescano
Ludovico da Casoria, al secolo Arcangelo Palmentieri nacque a Casoria, nei pressi di Napoli, l'11 marzo 1814. Terzogenito di una famiglia di artigiani, dopo aver fatto l'apprendista falegname a 18 anni...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 23 novembre veniva beatificato:

San Francesco Borgia
San Francesco Borgia
Sacerdote
Francesco Borgia, duca di Gandia, terzo generale della Compagnia di Gesù, era figlio primogenito di Giovanni Borgia e di Giovanna d'Aragona, principi di Spagna. Nacque nell'anno 1510, il 20 ottobre...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 23 novembre si recita la novena a:

- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Sant' Andrea
I. Per quel ammirabile prontezza onde voi, o glorioso s. Andrea, vi deste a seguir Gesù Cristo, appena lo sentiste qualificato da s. Giovanni per l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, indi a...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- San Giacomo della Marca
19 NOVEMBRE - In mezzo a pericoli e difficoltà, spesso privi di aiuto e di conforto, innalziamo la nostra fervida preghiera a Te, o nostro protettore San Giacomo. Tu che sei così caro a Dio, ottienici...
- Sant' Eligio
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Glorioso Sant'Eligio, esempio di dedizione e virtù, tu che hai servito Dio con le opere delle tue mani e la purezza del tuo cuore, intercedi...
- Santa Bibiana
Preghiera inizialeO gloriosa Santa Bibiana, tu che hai affrontato con fede e coraggio le sofferenze della vita terrena, intercedi per noi presso il Signore. Ottienici la grazia di vivere con fermezza la...
Le preghiere di oggi 23 novembre:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a Cristo Re O Cristo Gesù, io Vi riconosco per Re universale. Tutto quello che è stato fatto, per Voi è stato creato. Esercitate pure sovra di me tutti i vostri diritti...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...