Chiesa di San Trofimo

Sant' Antonio
Nome: Chiesa di San Trofimo
Titolo: Cattedrale di Arles
Indirizzo: 6 Pl. de la République, 13200 Arles - Francia


La Chiesa di San Trofimo, situata nel cuore di Arles, rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura romanica provenzale. Edificata tra il 1100 e il 1152, sorge sui resti di una basilica del V secolo dedicata a Santo Stefano. La chiesa prende il nome da San Trofimo, ritenuto il primo vescovo di Arles, inviato nel III secolo da Papa Fabiano per evangelizzare la Gallia.

Architettura e Decorazioni
La facciata della chiesa è dominata da un portale monumentale, riccamente scolpito, che rappresenta il Giudizio Universale. Nella lunetta, il Cristo in maestà è raffigurato all'interno di una mandorla, affiancato dai simboli dei quattro evangelisti: l'angelo per Matteo, il leone per Marco, il bue per Luca e l'aquila per Giovanni. Sotto, le statue dei dodici apostoli sono disposte in posizione frontale, mentre nei registri inferiori sono rappresentate scene della vita di Cristo e del giudizio finale, con i beati e i dannati.

L'interno della chiesa presenta una navata unica, caratterizzata da una sobria eleganza e da una serie di cappelle laterali. Di particolare interesse è il chiostro adiacente, costruito in due fasi: le prime due gallerie, in stile romanico, risalgono alla fine del XII secolo, mentre le altre due, in stile gotico, furono aggiunte nel XIV secolo. Le sculture dei capitelli raffigurano episodi della vita di Cristo, di San Trofimo e altri santi locali, offrendo un'importante testimonianza dell'arte medievale provenzale.

Importanza Storica
Nel corso dei secoli, la Chiesa di San Trofimo ha rivestito un ruolo significativo nella storia di Arles. Nel 1178, l'imperatore Federico I Barbarossa vi fu incoronato re di Arles, sottolineando l'importanza politica e religiosa dell'edificio. Oggi, la chiesa è riconosciuta come monumento storico di Francia ed è inclusa nel patrimonio mondiale dell'UNESCO, attirando visitatori da tutto il mondo per la sua rilevanza storica e artistica.

San Trofimo e l'Evangelizzazione della Gallia
San Trofimo è considerato uno dei sette vescovi inviati da Roma per evangelizzare la Gallia nel III secolo. Questo gruppo, spesso definito il "dream team" dell'evangelizzazione, comprendeva anche santi come Dionigi (Parigi), Saturnino (Tolosa) e Marziale (Limoges). La loro missione ha avuto un impatto duraturo sulla cristianizzazione della regione e sulla fondazione di importanti centri religiosi.

Il Chiostro di San Trofimo
Il chiostro della chiesa è particolarmente rinomato per la sua raffinata decorazione scultorea. Le gallerie romaniche presentano capitelli scolpiti con scene bibliche e figure di santi, mentre le aggiunte gotiche mostrano un'evoluzione stilistica con dettagli più elaborati. Questo spazio non solo serviva come luogo di meditazione per i canonici, ma fungeva anche da centro amministrativo e comunitario per la diocesi.

Conservazione e Valorizzazione
Nel corso degli anni, la Chiesa di San Trofimo ha subito vari interventi di restauro per preservarne l'integrità strutturale e artistica. Gli sforzi di conservazione hanno permesso di mantenere intatte le sue caratteristiche distintive, rendendola una tappa imprescindibile per gli appassionati di arte e storia medievale. La sua inclusione nel patrimonio mondiale dell'UNESCO testimonia l'importanza di proteggere e valorizzare questo tesoro architettonico per le generazioni future.

La Chiesa di San Trofimo ad Arles custodisce importanti reliquie che testimoniano la sua rilevanza storica e spirituale.

Reliquie di San Trofimo
San Trofimo, considerato il primo vescovo di Arles, è venerato come santo patrono della città. Secondo la tradizione, fu inviato da Papa Fabiano nel III secolo per evangelizzare la Gallia. Le sue reliquie sono state oggetto di profonda devozione nel corso dei secoli. Nel 1152, esse furono solennemente traslate nella nuova cattedrale, rafforzando il ruolo della chiesa come centro spirituale della regione.

Reliquiario di San Cesario di Arles
Un altro tesoro custodito nella chiesa è il reliquiario di San Cesario di Arles, un importante vescovo e teologo del VI secolo. Il reliquiario, realizzato nel XIX secolo, è in ottone, vetro e velluto, e rappresenta un significativo esempio di arte sacra dell'epoca.

La presenza di queste reliquie ha reso la Chiesa di San Trofimo una tappa fondamentale per i pellegrini lungo la Via Tolosana, uno dei principali itinerari verso Santiago de Compostela. La venerazione di tali reliquie ha contribuito a consolidare la reputazione di Arles come importante centro religioso nel Medioevo.

Oltre alle reliquie principali, la chiesa ha ospitato nel corso dei secoli numerose altre reliquie di santi e martiri, arricchendo il suo patrimonio spirituale e attirando fedeli da diverse regioni. Questa ricca collezione di reliquie ha giocato un ruolo cruciale nel rafforzare l'importanza di Arles come centro di pellegrinaggio e nella diffusione del cristianesimo in Europa.

Reliquie di Sant'Antonio
La Chiesa di San Trofimo custodisce le reliquie di Sant'Antonio Abate considerato il padre del monachesimo cristiano. Le sue spoglie mortali sono venerate in questa chiesa dal XII secolo, rendendola un importante centro di pellegrinaggio per i devoti.

Nel corso degli anni, alcune reliquie di Sant'Antonio Abate sono state temporaneamente trasferite in altre località per particolari celebrazioni religiose. Ad esempio, nel gennaio 2006, in occasione del Giubileo antoniano, le reliquie sono state ospitate a Novoli, in provincia di Lecce, e successivamente in altre città italiane, prima di fare ritorno ad Arles nel gennaio 2007.

Inoltre, nel gennaio 2013, una reliquia di Sant'Antonio Abate è stata donata alla Diocesi di Gubbio, rafforzando i legami spirituali tra Gubbio e Arles. Questo evento ha segnato l'inizio di un gemellaggio tra le due diocesi, volto a promuovere la collaborazione e lo scambio culturale nel nome di Sant'Antonio Abate e San Trofimo.

La presenza delle reliquie di Sant'Antonio Abate nella Chiesa di San Trofimo sottolinea l'importanza storica e spirituale di questo luogo sacro, che continua ad attrarre pellegrini e fedeli da tutto il mondo.

VISITA IN TRE DIMENSIONI

L'INTERNO

RELIQUIE DI SANT'ANTONIO


Lascia un pensiero su Chiesa di San Trofimo

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 dicembre si venera:

San Gaziano di Tours
San Gaziano di Tours
Vescovo
Nell'Historia Francorum la famosa opera di Gregorio di Tours, racconta che nell'anno 250 furono inviati da Roma sette vescovi per evangelizzare la Gallia, fra questi vi era Graziano (Gaziano).  Graziano...
Altri santi di oggi
Domani 19 dicembre si venera:

San Dario
San Dario
Martire
Le notizie su San Dario sono alquanto scarne, e non vi sono tracce di tradizioni risalenti ad epoca posteriore al suo martirio. I martirologi ne ricordano semplicemente il nome, insieme ad altri tre compagni...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 dicembre nasceva:

Beato Edoardo Poppe
Beato Edoardo Poppe
Sacerdote
Edward Giovanni Maria Poppe nacque a Temsche, in Belgio, nel 1890. Ebbe una buona educazione religiosa in famiglia, quindi entrò nel seminario di Gand. Completò la sua formazione nella facoltà di filosofia...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Nemesia (Giulia) Valle
Beata Nemesia (Giulia) Valle
Vergine
Giulia, il suo nome di battesimo, nacque ad Aosta da una famiglia di lavoratori. Sua madre morì giovanissima e il padre la affidò, insieme al fratello, alle cure di alcuni zii paterni di Aosta, poi ai...
Oggi 18 dicembre veniva beatificato:

Sant'Angelo d'Acri
Sant'Angelo d'Acri
Frate cappuccino
Sant’Angelo d’Acri, nato come Lucantonio Falcone il 19 ottobre 1669 ad Acri, Calabria, fu una figura emblematica della Chiesa cattolica. Figlio di Francesco Falcone e Diana Enrico, entrambi...
Oggi 18 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Gesù Bambino
PREPARIAMO LE VIE AL SIGNORE Al popolo d'Israele, oppresso dalla schiavitù babilonese, il profeta Isaia dà un lietissimo annuncio: è prossima la liberazione. Il Signore stesso verrà in mezzo al suo popolo...
Le preghiere di oggi 18 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Gaziano di Tours Ci soccorrano, o Signore, i meriti del Santo Vescovo Graziano; affinché come ti proclamiamo ammirabile in lui, così ci gloriamo della tua misericordia...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...