Il Santuario della Visione, ufficialmente dedicato a San Giovanni Battista e Sant’Antonio, è uno dei luoghi più significativi legati alla memoria di Sant’Antonio di Padova. Situato a Camposampiero, in provincia di Padova, questo santuario custodisce la "Cella della Visione", dove secondo la tradizione il Santo ebbe l'apparizione di Gesù Bambino.
Le origini del santuario risalgono al XII secolo, quando sorse una chiesa dedicata a San Giovanni Battista, probabilmente antecedente alla costruzione del castello dei conti Tiso di Camposampiero. Nel corso del tempo, la chiesa divenne cappella privata della famiglia Camposampiero e successivamente sede di un convento francescano. Nel 1231, Sant’Antonio soggiornò qui per un breve periodo, invitato dal conte Tiso VI per un periodo di meditazione e riposo. È in questo contesto che avvenne la famosa "visione" di Gesù Bambino, che rese il luogo meta di pellegrinaggi e di devozione popolare.
La "Cella della Visione" è un piccolo ambiente che si trova all'interno del santuario. Secondo la tradizione, qui Sant’Antonio ricevette l’apparizione di Gesù Bambino tra le braccia. All'interno della cella è conservata una tavola dipinta da Andrea da Murano nel 1486, raffigurante Sant’Antonio con il Bambino Gesù. Questa tavola è ritenuta il giaciglio su cui il Santo riposava durante il suo soggiorno.
Nel corso dei secoli, la chiesa subì diverse trasformazioni. Nel XV secolo, il nobile Gregorio Callegari da Camposampiero promosse la ricostruzione e l'ampliamento della chiesa e del convento. Nel 1767, con la soppressione degli ordini religiosi da parte della Repubblica di Venezia, il complesso venne abbandonato e subì danni significativi, inclusa la demolizione parziale nel 1798. Nel 1895, i Frati Minori Conventuali tornarono a Camposampiero e nel 1906 posero la prima pietra dell'attuale santuario, progettato dall'architetto Augusto Zardo. Il santuario fu inaugurato nel 1909.
L'attuale santuario presenta una struttura a tre navate in stile neoromanico e neogotico. L'abside ospita una pala d'altare dipinta da Pietro Paietta nel 1909, raffigurante Sant’Antonio in estasi con il Bambino Gesù. All'interno, sono presenti diverse cappelle e altari dedicati a vari santi, tra cui San Francesco d'Assisi e San Giuseppe. La navata destra ospita la Cella della Visione, mentre la navata sinistra è decorata con opere che commemorano altri aspetti della vita di Sant’Antonio.