Beato Arnoldo Rèche

Beato Arnoldo Rèche
Nome: Beato Arnoldo Rèche
Titolo: Fratello delle Scuole Cristiane
Nome di battesimo: Julian-Nicolas Rèche
Nascita: 2 settembre 1838, Landroff, Metz, Francia
Morte: 23 ottobre 1890, Reims, Francia
Ricorrenza: 23 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1 novembre 1987, Roma, papa Giovanni Paolo II


Nato a Landroff, a circa quarantacinque chilometri a sud est di Metz in Lorena (Francia), il 2 settembre 1838, Nicola Giulio Rèche era il maggiore di otto fratelli. Il matrimonio dei suoi genitori, Claudio Rèche e Anna Clausset, non fu tra i più felici: Anna infatti soffriva di crisi depressive, reagendo in modo sempre più negativo alle privazioni causate dalla povertà, e si racconta che a un certo punto abbia iniziato a vagabondare per il villaggio, insistendo senza sosta perché il marito trovasse un posto migliore in cui vivere.

Quest'ultimo era soprannominato "lo zelota" a causa del grande fervore religioso che lo animava, dote che sembra abbia trasmesso al figlio; il parroco infatti descrisse Nicola Giulio come «l'unico scolaro serio» della classe di catechismo: non trascorse infatti molto tempo prima che il giovane tenesse a sua volta le lezioni, distinguendosi per serietà, duro lavoro, buona capacità comunicativa e devota partecipazione alle tradizionali pratiche religiose del suo tempo.

All'età di ventun anni trovò impiego come cocchiere presso una famiglia facoltosa, e successivamente come conducente di muli per conto del costruttore di una chiesa di Charleville. Fu in questo periodo che iniziò a dedicare sempre più tempo alla preghiera e a praticare severe penitenze corporali: lo si vedeva recitare il Rosario durante il tragitto compiuto per trasportare i carichi al cantiere, tanto che i suoi colleghi lo soprannominarono "il bigotto" o "il fanatico".

Cominciò anche a prestare servizio nella scuola serale domenicale organizzata dai fratelli delle Scuole cristiane per gli adolescenti locali e sembra che sia stata questa esperienza a indurlo a dedicare la propria vita all'educazione religiosa e all'istruzione. Entrò nel noviziato dei fratelli nel novembre del 1862 e il giorno di Natale dello stesso anno vestì l'abito religioso con il nome di fratel Arnoldo. Pronunciò i primi voti l'anno seguente, rinnovandoli annualmente fino al 1868; fece poi una professione temporanea triennale e, nel 1871, quella solenne.

Arnoldo trascorse quattordici anni della sua vita (dal 1863 al 1877) come insegnante nel convitto dei fratelli a Reims; in quest'arco di tempo ottenne il diploma di insegnante a Parigi e fu insignito della croce di bronzo dalla Croce Rossa Internazionale per il lavoro svolto nell'assistenza ai soldati francesi e tedeschi durante la guerra franco-prussiana. Tuttavia non si rivelò un buon insegnante, trovando notevoli difficoltà nel mantenere la disciplina e, sebbene si desse molto da fare per rimediare, ottenne buoni risultati solamente nell'insegnare dottrina cristiana.

Si descriveva spesso come una persona timida, non molto capace di autocontrollo, e le sue esperienze come insegnante gli procurarono un profondo senso di fallimento. Scrisse infatti a un parente: «Prega per me, perché io non sia dcl tutto inutile, possa realizzare tutto quello che di buono Dio si aspetta da me e non sia di ostacolo all'opera buona che i fratelli intorno a me stanno cercando di compiere».

Lentamente iniziò a migliorare, e nel 1877 gli fu affidato un lavoro più consono alle sue capacità: fu infatti nominato maestro dei novizi nella vicina Thillois, dove si dimostrò direttore spirituale abile e capace, riuscendo a inculcare nei propri allievi una fedele adesione alla regola e la necessità dell'umiltà e delle umiliazioni quotidiane.

Nella vita spirituale di Arnoldo furono di capitale importanza la santa eucarestia, la passione e il Sacro Cuore. Visse una vita di intensa preghiera interiore, unita a un forte attaccamento alla Messa e alla preghiera comunitaria. Fu un lettore assiduo della Scrittura e recitava ogni giorno il Rosario.

Nel marzo del 1890 gli fu chiesto di assumersi le responsabilità di direttore generale della casa di Courlancy, incarico che si era reso vacante a causa della morte improvvisa del precedente titolare; malgrado la sua salute cagionevole, accettò per obbedienza, ma il 23 ottobre, colpito da un'emorragia cerebrale, morì poco dopo aver ricevuto l'Estrema Unzione. Fu sepolto nel cimitero pubblico di Reims, e si verificarono molte guarigioni sulla sua tomba. Il processo formale di canonizzazione fu aperto nel 1938, e nel novembre del 1987.

Arnoldo fu beatificato da papa Giovanni Paolo II. Le preghiere approvate al momento della sua beatificazione lo ricordano come «un'ammirabile guida per í giovani sulle strade della preghiera e della carità». È stato senza ombra di dubbio «un ambasciatore e un ministro di Gesù Cristo», come S. Giovanni Battista de La Salle (7 apr.) aveva sperato diventassero tutti i suoi discepoli.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Reims in Francia, beato Arnoldo (Giuliano Nicola) Rèche, fratello delle Scuole Cristiane, che, docile in tutto allo Spirito Santo, si adoperò con sommo zelo per i giovani, sempre assiduo nei suoi doveri di maestro e nella preghiera.

Lascia un pensiero a Beato Arnoldo Rèche


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 8 novembre si venera:

San Goffredo di Amiens
San Goffredo di Amiens
Vescovo
San Goffredo, Vescovo di Amiens, fu quasi contemporaneo di Goffredo di Buglione, « Avvocato del Santo Sepolcro ». Al tempo della Crociata era ancora giovinetto. Nato da genitori benestanti...
Altri santi di oggi
Domani 9 novembre si venera:

Dedicazione della Basilica Lateranense
Dedicazione della Basilica Lateranense
Dedicazione a San Giovanni Battista
Fin dall’antichità più remota si solevano consacrare a Dio con particolare solennità i luoghi destinati al culto divino. Questo fatto si riscontra nella storia di tutti i popoli...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 8 novembre nasceva:

Beata Eugenia Picco
Beata Eugenia Picco
Vergine
Nacque a Crescenzago (Milano) 1'8 novembre 1867. In giovane età dovette combattere con i desideri mondani della madre, che la voleva cantante di successo, e con il convivente della madre che la molestava...
Oggi 8 novembre tornava alla Casa del Padre:

San Martino di Tours
San Martino di Tours
Vescovo
Uno dei più illustri ornamenti della Chiesa nel secolo IV fu certamente S. Martino, vescovo di Tours e fondatore del monachismo in Francia. Nato nel 316 in Sabaria, città della Pannonia...
Altri santi morti oggi
Oggi 8 novembre si recita la novena a:

- Sant' Andrea Avellino
I. O glorioso s. Andrea, che consacraste tutti i vostri lumi all’istruzione degli ignoranti, alla difesa dei perseguitati, alla conversione dei peccatori, al perfezionamento dei giusti, e tanto più vi...
- San Martino di Tours
I. O glorioso s. Martino, che, consacrato interamente all'acquisto della cristiana perfezione praticaste fra gli scandali della milizia quegli atti di pietà e di penitenza che vi erano resi famigliari...
- Sant' Elisabetta d'Ungheria
O gloriosa, e cara nostra protettrice s. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque...
- San Gregorio Taumaturgo
I. Ammirabile s. Gregorio, che, amante solo della verità, l'abbracciaste con il maggior cuore unitamente al vostro fratello Atenodoro, appena vi venne fatte di conoscerla per mezzo del grande Origene...
- Sant' Alberto Magno
Giorno 3: Umiltà nel SapereO Signore, aiutami a comprendere che la vera conoscenza è un dono da custodire con umiltà. Sant'Alberto, che nonostante la tua sapienza, conservasti un cuore...
- Santa Gertrude la Grande
O gloriosissima S. Geltrude, prediletta di Gesù, nell'afflizione che mi opprime, nella traversia che mi affanna, eccomi gemente ai tuoi piedi, per impetrare grazie dal Cuore santissimo di Gesù...
Le preghiere di oggi 8 novembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Goffredo di Amiens Allontana da noi, o Signore, ogni male dell'anima e del corpo per l'intercessione di San Goffredo, perché, lontani dalle insidie del Maligno, nella serenità...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...