Beato Adalberto Nierychlewski

Beato Adalberto Nierychlewski
Nome: Beato Adalberto Nierychlewski
Titolo: Sacerdote e martire
Nome di battesimo: Wojciech Nierychlewski
Nascita: 20 aprile 1903, Dabrowice, Polonia
Morte: 7 febbraio 1942, Auschwitz, Polonia
Ricorrenza: 7 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
13 giugno 1999, Polonia, papa Giovanni Paolo II


Nacque a Dobrowice (Krosniewice), in un'umile famiglia, suo padre era un falegname. Nel 1923 si diplomò al liceo. Le vacanze di quell'estate furono speciali per Adalberto: aveva vent'anni e da tempo rifletteva sui passi futuri. Chiesto alla madre di preparare i suoi vestiti e gli effetti personali per lui per andare in pellegrinaggio a Czestochowa. Là decise di entrare come Sacerdote della Congregazione di San Michele Arcangelo.

Nel 1924 Adalberto emise i primi voti religiosi. Poi fu inviato a Miejsce Piastowe per continuare gli studi secondari, per accompagnare i giovani dalla casa di educazione e dare loro corsi di catechismo. Studiò Filosofia e Teologia all'Università Jagellonian di Cracovia. Il 20 luglio 1932, giorno tanto atteso, fu ordinato sacerdote dal vescovo Estanislao Rospond.

A Miejsce Piastowe, nel lontano 1933, c'erano un politecnico e una scuola elementare con 200 studenti, e qui fu mandato padre Adalberto. In entrambe le istituzioni c'era una marcata disorganizzazione, che rovinò il meritato prestigio delle botteghe e la serietà dei piani educativi. Tanta responsabilità fu posta al servizio di Miejsce Piastowe che solo dopo tre anni potette prendersi una breve vacanza. Poi, a metà del 1937, fu inviato a Cracovia per rilevare la tipografia "Temperance and Work", fondata nel 1927.

Con l'inizio della guerra, il 1 settembre 1939, molti operai furono convocati; altri, spaventati, abbandonarono i loro compiti, così da novembre la tipografia riaprì i battenti. Fino alla sua prigionia, avvenuta alla fine di giugno 1941, Adalberto era responsabile della maggior parte delle pubblicazioni dell'Università Jagellonian, del vescovado di Cracovia, di alcune congregazioni religiose e di diversi noti editori.

Iniziò un periodo di terrore e persecuzioni, prima di tutto per i sacerdoti e gli intellettuali polacchi. Il capo del Terzo Reich, cercando sostegno per i suoi fini criminali, invocò Dio scrivendo queste parole: "Gott mit uns" (Dio con noi). La Polonia sì unì alla resistenza.

La reazione della Gestapo non si fece attendere: nel giugno 1941 fece irruzione nella tipografia "Temperance and Work" e indagò su tutto il suo staff.
Negli ultimi giorni dello stesso mese, a seguito di una denuncia, fu arrestato Miguel Paslawski, direttore tecnico della tipografia. In quel momento Adalberto non era presente, e quando tornò gli operai lo pregarono di scappare e di nascondersi per evitare la prigione, ma lui disse: non scapperò, preferirei soffrire piuttosto che esporre la congregazione o altri alla persecuzione.

Il segno successivo fu il suo arresto, che poteva ma non voleva evitare. Sappiamo da Casimir Tymieski, un altro prigioniero, che fu mandato nella cella 148 della "famosa" prigione di Montelupich di Cracovia.

I pochi resoconti sulla sua permanenza in prigione e sul suo trasferimento ad Auschwitz furono lasciati da Casimiro Tymieski, in un libro intitolato "I numeri parlano", dicendo che il 10 gennaio 1942, Adalberto, un altro sacerdote e Casimiro fummo prelevati dalla cella. I tre, con altri ventiquattro in prigione, furono portati al campo di lavoro forzato. Tuttavia, questo non era un campo di lavoro, ma un campo di sterminio.

La sua morte fu probabilmente causata dai "bagni mortali", anche se alcune versioni dicono che sia stato annegato in una vasca e altre che gli spararono. I detenuti, dopo aver terminato il loro lavoro, sono stati sottoposti ad una doccia fredda e poi fatti correre nudi nel cortile nonostante le basse temperature e la neve. Poi tornarono in bagno per ricevere una doccia calda e poi una gelata, tortura che veniva praticata dai nazisti, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio.

Il corpo di padre Adalberto, già del tutto esausto per le condizioni di vita nel campo di concentramento, non resistette a questi terribili sbalzi di temperatura. Pertanto, contrasse una polmonite e con essa la morte, come conferono i telegrammi.

Casimiro Tyminski, compagno di Montelupich e in seguito sopravvissuto ad Auchwitz, racconta che padre Adalberto rese diversi servizi pastorali e spirituali ai prigionieri e con il suo spirito di pace, preghiera e generosità si guadagnò il loro rispetto. Questo prigioniero, ogni volta che vedeva Adalberto, sentiva "come sarebbe risorto il suo spirito". Il suo corpo fu cremato. È stato beatificato dal SS Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999.

MARTIROLOGIO ROMANO. Vicino a Cracovia in Polonia, beato Adalberto Nierychlewski, sacerdote della Congregazione di San Michele e martire, che, per la sua fede in Cristo, dalla Polonia soggetta a un regime militare avverso alla dignità umana e alla religione fu deportato nel campo di sterminio di Auschwitz, dove morì sotto le torture.

Lascia un pensiero a Beato Adalberto Nierychlewski


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 20 agosto si venera:

San Samuele
San Samuele
Giudice e profeta d'Israele
Svolge la sua missione nella seconda metà dell'XI secolo a.C., durante il regno di Saul e i primi anni di quello di Davide. I diversi capitoli a lui dedicati presentano in ruoli diversi: capo militare...
Altri santi di oggi
Domani 21 agosto si venera:

San Pio X
San Pio X
Papa
Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 20 agosto nasceva:

Sant' Alberto Chmielowski
Sant' Alberto Chmielowski
Religioso
Adamo Chmielowski nacque il 20 agosto 1845 a Igolomija, nei pressi di Cracovia. Trascorse solo un anno nella scuola russa per cadetti a San Pietroburgo perché evidentemente non aveva in simpatia le forze...
Oggi 20 agosto tornava alla Casa del Padre:

San Bernardo di Chiaravalle
San Bernardo di Chiaravalle
Abate e dottore della Chiesa
Bernardo nacque l'anno 1090 nel castello di Fontaine, presso Dijon. Suo padre Techelino era uno dei più cospicui uomini del tempo e sua madre Aletta era parente dei duchi di Borgogna; entrambi però...
Altri santi morti oggi
Oggi 20 agosto si recita la novena a:

- Sant' Agostino
I. Per quella vivissima consolazione che voi, o glorioso s. Agostino, arrecaste a Santa Monica vostra madre e a tutta quanta la Chiesa, allorquando, animato dall’esempio del romano Vittorino o dai discorsi...
- Sant' Alessandro di Bergamo
I. Fu pur grande la vostra fede, o glorioso Sant'Alessandro, allorquando sebben elevato al rango di primo fra i capitani della legione Tebea, ed ammirato ed amato anche dagli stessi gentili, vi dichiaraste...
- San Bartolomeo
I. Per quello spirito singolarissimo d’orazione onde voi, o grande apostolo s. Bartolomeo, non lasciaste mai passar giorno senza prostrarvi più volte infine a terra in ossequio alla divina...
- San Ludovico (Luigi IX)
I. O degnissimo Figlio del Serafico Patriarca, san Lodovico, Voi tra lo pompe e le delizie d’una splendida corte, e tra i trambusti e le cure d’un vasto regno, mercè della divina grazia che imploraste...
- Santa Monica
I. Gloriosa santa Monica, che fino dall’età la più tenera, accogliendo con santa allegrezza le sante correzioni delle vostre istitutrici, vi emendaste con somma premura d’ogni...
- Santa Rosa da Lima
I. Ammirabile santa Rosa, eletta da Dio ad illustrare con la santità la più eccelsa la nuova cristianità dell’America o specialmente la capitale dell’immenso Perù...
- Madonna delle Lacrime
Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novel­la confidenza per le tante grazie da Voi elargite...
Le preghiere di oggi 20 agosto:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
PREGHIERA DEI PICCOLI O Gesù, che dicesti: "lasciate che i piccoli vengano a Me", accogli la nostra preghiera: dacci molti e santi Sacerdoti. Da soli non potremmo trovarTi...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...